il pallore dei desideri mai si impara,
è figlio di un Natale vissuto mille volte e mille sonni...
e mi sento stanco
stanco di questo vento
che schiaffeggia gli occhi
fino a rendere il vuoto
d'ogni parola ancora da scrivere
parola che perdo ogni qual volta
che mi stendi l'immenso accanto
e del troppo correre
e delle livree d'albero
e del mio sfibrarmi dita
e delle notti rimbalzando stelle morte
rimane / rimani
comunque ossigeno
...Lele
[adoro "bruciare poesie"]