A Tina

Ti salverò con determinazione,

con logiche matematiche

o teoremi incontrovertibili.

Ti regalerò la bellezza di un numero

in un’anonima mescolanza sommatoria.

Avrai la lucentezza sterile di un bisturi,

l’indifferenza di una sala operatoria,

ricordi anestetizzati

da un sonno indotto.

Inciderò le necrosi della tua anima

poi, ti regalerò la lobotomia

della felicità idiota.

Vivrai così come quelli di Lisbona

o Rosemary nell’incanto del vuoto

mai più presenza dolorosa di te stessa

ma solo assenza innocua temporanea.

Sarai così al riparo dal dolore

che ora confondi con l’amore

e non ci sarà

nessun nido del cuculo

dove potrai volare


Cagliari, 1, 10, 2007

...Sarai così al riparo dal dolore

che ora confondi con l’amore...

! ... ? Caspita! Un amore tosto pervade questa vita.

C'è un uso curatissimo delle parole che nell'insieme diventa poesia. E poi, i temi ricorrenti, cenni di medicina e matematica, come se avessi fatto l'anatomia di un'amore e la radiografia del dolore per dimostrare il teorema che una somma di emozioni 2+2, non fa quasi mai 4.

Trovo questa poesia feroce. Certo la volevi così: elegante, eppure...

clelia

Minuziosa, a tratti appare come un'autopsia di un'anima. Trascendo il corpo, ma forse sbaglio ...

Sì, e Tina accoglierà questi doni.
Per essere mai più presenza dolorosa di se stessa e per sempre al riparo dal dolore....

Ci ho capito poco..... Comunque, mia suocera si chiama Rosemary per davvero e Lisbona è una città bellissima... Milos Foreman è un grande regista! E anche tu non schersi...

"ricordi anestetizzati
da un sonno indotto"

aiuta, ma il resto è, sì, elegantemente devastante

la lobotomia della felicità idiota...chi ha detto feroce?

beh, ci ha visto giusto mi pare

Una salvezza subdola per una felicità devastante e deviata.
Anatomia di una eutanasia.

M.C[b]

Ti salverò con determinazione,


determinazione ___________gin
Lei, ci sta parlando cosi

Sì, perchè FORSE l'importante è salvarsi. Da che o (oppure) da chi? Magari soprattutto da se stessi?? (in subordine). Anche qui, ci sarebbe da aprire un bel dibattito pubblico, altro che elessioni!. Si ringrassia seriamente Sorcio per la partecipassione... (come un bel cameo di Volontè).

A questo punto non posso esimermi.

La lobotomia è un tipo d'invervento chirurgico, che fu messo a punto da Moniz, e perfezionato da Freeman.
Moniz, lo applicò nell manicomio di Lisbona. Un successo. La tecnica, poi fu usata in maniera sconsiderata negli Stati Uniti. Rosemary Kennedy, subì la lobotomia. La sua condotta sessuale, giudicata troppo vivace, unita ad un leggero ritardo mentale, rappresentava un " fastidio ", per la carriera futura dei Kennedy. "Improvvisamente l'estate scorsa" di T. Williams, e " Qualcuno volò sul nido del cuculo", di K. Kesey, sono i lavori più importanti, che hanno trattato di questa orrenda pratica.

Qui ora viene in ballo la mia poesia. Qualcuno ha detto che è feroce, forse, io preferirei definirla pietosa ( nel senso latino ), ma anche nell'altro senso....scherzo per alleggerire il tema.
A pensarci bene, è una poesia vigliacca.
Se Tina non sopporta il dolore, dovrebbe tovare il coraggio di togliersi la vita e invece cerca la soluzione affidando ad altri la risoluzione.
Quando l'amore si confonde con il dolore,quando non si può scappare da se stessi, allora bisogna trovare un rifugio sicuro.
Ma tutto torna inesorabilmente e tutto ricomincia

Così la lobotomia diventa una specie di ritorno all'eden, una felicità idiota, un non essere nonostante un corpo.
Svincolati così dal pensiero....

Forse ho detto troppo. Scusate.

___gin

Ti sei tradita!!

Essendo io un traditrice, ho affinato techniche raffinatissime....ergo, non posso tradirmi....


____gin

Clonami todo!! (estoy tutus tuuuus!!)....