5 sensi & sesso fuori concorso

Capsula di salvataggio al terzo tentativo finalmente eiettata dalla navicella principale in fiamme.
Sto precipitando! Controreattori attivati. Atterro su un pianeta sconosciuto. Controllo strumentale dell’ atmosfera: respirabile per gli umani, mi sentite? Base, mi sentite? Niente panico…
Sollevo manualmente il cockpit: sensazione di caldo, caldo soffocante. Strano: getto il casco, tolgo la tuta, rimango nudo ma non sfilo gli stivali termici. Tutto intorno piccoli crateri, sabbia rossa apparentemente rovente, un breve sentiero: laggiù c’è una pagoda che sembra d’avorio fosforescente! Houston, mi sentite? Forte e chiaro? Bene, benissimo! Dio benedica l’America!
Non c’è porta, entro: pareti di pseudo-oro, tappeti similorientali nascondono probabilmente un pavimento in materiale altrettanto prezioso, odo anche un’ esotica musica nell’interfono, rido, rido, rido, quando laggiù vedo lei! Un enorme insetto verdognolo sinuoso, mostruoso, ma con un volto di donna persino più bello di Medusa e percepisco nelle narici l’afrore irresistibile del pube che emana l’erotico incenso della chiesa che frequentavo nell’ infanzia a San Francisco! La tocco, la penetro subito, è meravigliosa, mi sa che sto per venire, eiaculo mentre le sue mandibole da mantide mi recidono la carotide ma sono euforico, non sento dolore anche se mi manca il respiro, non respiro più. Mi manca l’aria. Missione fallita. Houston, mi sentite? Londra, Parigi, Amsterdam. Gallipoli in linea: accetta la chiamata? Ciao, papà: tutto bene? Oh, no: sei morto in ospedale! Chiuso l’ossigeno.
Capisco, ora ricordo: il meccanismo di eiezione non ha funzionato, non mi sono mai lanciato, SOF-FO-CO! Vedo nitidamente migliaia di garofani screziati che fluttuano nella notte addosso al mio volto con gli occhi chiusi, mastico un gusto di torta marcia alle mele. Non è vero niente. Terra, è l' ultimo sogno, un incubo, sono fottuto, asfissio.

Mamma mia che incubo! C'è proprio di che morire più e più volte: sul pianeta sconosciuto, per la strada, al telefono e in ospedale... soprattutto in ospedale, ahimé!

E adesso? Aumentare il voltaggio, campo libero: Via....Lo stiamo perdendo.


___gin

ah, ma tu, allora, ci sensi o ci fai???

incredibile. oggi pomeriggio al parco vicino l'ufficio, fissavo stizzito
alcuni fiori: erano colorati e non ne percepivo l'odore. prime avvisaglie
dell'incipiente primavera: sentire e darci un colpo di mannaia: archiviarlo: quindi ucciderlo.
chiudere il sesso come l'immaginetta sacra di mammà, nel portafoglio.
un pensiero per possibili risvolti metaforici: di tutti questi sensi ne salverei uno. quale?
gli altri li relegherei al sogno... questo ho pensato e tu per vie traverse l'hai scritto. ho capito una mazza?

relegare nel sogno. o legare.

Sintomi di asfissia anch'io, a leggerti. Quei fiori l'ultimo incubo/certezza.
Qui molto E.A.Poe...wow.

clelia

quella puttanazz........ di minni
che mi diceva che la dava solo a me.
ridammi quella dose.
passo e chiudo.

Houston abbiamo un problema, mi sentite Houston? Il Guisso è partito come Atlas Ufo Robot e vola alto sull'Apollo (censored), Houston... recuperatolo Houston, mandate J.R. e SueEllen, Houston...

Secondo me hai quacche ploblema, sei totalmente fuori concorso

Sgherzavo...gli insetti (non poteva essere che la santa donna della mantide religiosa) mi fanno schifo anche in un incubo...anche se respirano

Ma dove eri sbarcato?Sul set di un film a Bollywood?

Quanto mi piace spigolare sul sito


____gin

E quanto mi piace rileggere le spigolature!

STAR TREK BY GUISSO

come la pallina di un flipper in apnea
uàndafo