Ogni giorno spostiamo linee di confine, anche e soprattutto con la conoscenza.
La verità, hai ragione tu è un insieme di verità, relative o assolute
ma l'umanesimo che è in te, come in altri spiriti va oltre questo,
non si limita a delimitarle. chè sarebbe stupido circoscriverle e assumerle come pillole guaritrici di chissà quale realtà.
Realtà è anche confine impalpabile di una
conoscenza intuitiva che c'è e non la puoi spiegare con la teoria delle stringhe o una scienza inossidabile.
(Qualcuno dice che noi umani siamo oggetto di studi di creature aliene. Chissà, io non ci credo, ma se così fosse, si potrebbe pensare che in noi c'è molto razionale come molto ineffabile e che quest'ultimo, a differenza del primo, non sia così trascrivibile in formule o risoluzioni di equazioni. Sarà per questo che siamo così alieni agli alieni ?
)
In ogni caso, anche nel caos ordinato e calmo di questo strano cosmo, farsi salvare dall'umanesimo lo ritengo molto bello; è come dare accoglienza all'invisibile che è in noi che chiede solo di essere percepito. Perchè relegarlo all'oscuro, all'indifferenza, alla negazione ?
Concordo col tuo pensiero e come sempre mi son persa in seimila parole, scusa.
punto linea punto. c'è una richiesta di comprensione in ogni singola cosa che ci sfiora.
grazie sempre per ciò che susciti in me; siano scritture poesie o pensieri.
ciao Luca