Fuma oppio la terra
stordisce vite
rantolano in occhi appannati
-Brancola nell’indefinito un cacciatore
mossi d’abbagli i capelli
ali di preda al mirino
smuovono bacio di dito al grilletto
e tuono d’amplesso
sbarba la valle un urlo
-Navigano su polvere schiuma
atterriti e festosi
a sottrazione sbagliata
canti d’uccelli in dileguo
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Da:Destini E Presagi
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