Roberto Tenore Top
Numero di messaggi : 325 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Forme nella notte 9/1/2008, 23:07 | |
| La “cassanese” stende il suo asfalto tra buche e rattoppi per molti chilometri. Un’antica via di comunicazione dell’hinterland milanese ora provinciale. Come lama di coltello, divide idealmente le nostre vite. Linea di confine tra ciò che è giusto e ciò che forse è dovere. Nel buio della notte solo luci di lampioni danno un tratto alle cose. Una donna, di colore, passeggia. Ondeggia sinuosa sopra tacchi a spillo; quasi un trono per lei. Ogni tanto sbatte i piedi a terra per sentire ancora il sangue scorrere. Una temperatura vicino allo zero termico non da tregua al corpo. Parla forte adesso per farsi compagnia. Le voci si sa, arrivano distanti nel silenzio. La sua è africana, limpida, squillante. Come nenia di terre lontane, quasi un canto di dolore. Ci sono altre con lei, varie le etnie. Sono le 4,30 del mattino, ma il suo “dai e dai” non s’è ancora placato. Restano tutte lì, alberi dritti dello stesso viale. Cibo pronto il loro, consumato. Fast food di false emozioni, bugia di piacere per carni spicce. Merce per gente sola, annoiata, persa dentro un contesto stanco. Un altro “dai e dai” a generare il tutto, quello quotidiano. Così mi spinge un pensiero verso donne di strada in questo buio di mattino non ancora spuntato. Qualcuno mi ha raccontato che a volte, in preda al panico, attraversino la carreggiata per sfuggire a qualche cliente troppo focoso. Vengono qui, davanti alla guardiola illuminata e protetta. Chiedono aiuto, ma la garitta è confine invalicabile. Siedono sul marciapiede per un po’ convinte d’essere al sicuro. Almeno per quell’attimo lo sono di certo. Una parvenza di normalità dentro l’orrore che le avvolge ogni notte. A tratti sembrano persino felici a guardarle. Una facciata quel sorriso, un muro alzato dietro chissà quali abusi. Misere donne minacciate, sopraffatte dalla vita e dal prossimo. Hanno Imparato in fretta i codici di un compito senza fine. Compiacere chi non si chiede un perchè con la morte che danza nel cuore. Dal mio lato di strada, apparentemente quello buono, osservo disincantato senza essere giudice. Non sta a me esserlo. In fondo anch’io in un senso presto il mio corpo per un bisogno. Lavorare è necessità non sempre desiderio affermato. A dividere è un decoro, forse una scelta. Facce diverse di una stessa medaglia noi, incastrate dentro vagoni d’esistenza nel treno di una vita che non sa interrompere la propria marcia, neppure per un attimo. Si sale e si scende innumerevoli volte, quasi sempre di corsa. Un altro “dai e dai”, diverso ma ineluttabile Resta il bisogno, memoria di primaria certezza. Coscienza d’essere condizione severa nel muovere un cammino intricato di scelte per tutti. Le prime luci dell’alba, intanto, rapiscono pensieri e creature di terre lontane da questa notte. La “cassanese” torna impetuosa a reclamare nel rombo del traffico il suo stato. Quello d’antica strada provinciale, animata da sempre da vite di passaggio.
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Viakal Junior
Numero di messaggi : 19 Data d'iscrizione : 05.01.08
| Titolo: Re: Forme nella notte 9/1/2008, 23:47 | |
| anche per questo amo la notte, dove da qualche parte, i confini si toccano. bella pagina | |
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Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Forme nella notte 10/1/2008, 13:37 | |
| Sì, abbiamo parlato anzi scritto in tre sul popolo della notte. Grazie, Rob. E' sempre bello leggerti. | |
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Massimo Guisso Star
Numero di messaggi : 6648 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: Forme nella notte 10/1/2008, 14:01 | |
| Bella pagina! Bravo ovunque... | |
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Roberto Tenore Top
Numero di messaggi : 325 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: Forme nella notte 10/1/2008, 21:42 | |
| Sentitamente ringrazio Ciao Tenore58 | |
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Ospite Ospite
| Titolo: Re: Forme nella notte 10/1/2008, 23:30 | |
| Bravo, un dai e dai disincantato che non sbava in pietismo o giudizio, Piaciuta assai.
clelia |
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| Titolo: Re: Forme nella notte | |
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