ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA

Grazie Renata per il commento e per la pazienza.
La tua interpretazione è veramente interessante, tanto che non vorrei toccarla per paura di inquinarne la struttura e la logica indotta.
E' vero e lo ribadisco ( e te lo confesso perchè penso sia giusto) che questo brano l'ho scritto quasi di getto alle 18.30 della domenica di scadenza. Non avevo tempo e volevo dare un compagno al primo racconto, per ammorbidire le atmosfere. Ho scritto quasi con disimpegno, con scherzo, ma la sostanza del gioco è seria, raccoglie una mia personale ipotesi fantastica. Maturata negli anni. Ecco perchè il brano è uscito in maniera sciolta, perchè dimora in me da tempo. Ho aggiunto alcune contraddizioni nei termini e nei nomi, mi sono immaginato delle raffigurazioni e delle immagini insolite e molto teatrali, apparentemente ermetiche ma abbastanza chiare, per me, e sono andato avanti fino alla fine. Il limite delle battute mi ha salvato (confesso anche questo) altrimenti avrei potuto rischiare di scrivere un fantasy e questo non rientra fra le mie scelte narrative.
Non posso aggiungere altro per non inficiare il giudizio di chi ancora non ha commentato e ti rinnovo i miei ringraziamenti: hai saputo cogliere nella farsa ciò che, secondo le mie riflessioni extrasensoriali (meglio intuitive), ritengo molto serio.

Ho appena letto che DOMANI si avranno i responsi degli àuguri e degli arùspici e si saprà... ah, finalmente si saprà!...

Resto in trepida attesa di domani e intanto continuo con la lettura dei commenti: avete scritto già un numero spropositato di pagine... sigh e sob, non ce la farò mai!

Ciao Almitra Benvenuta

Sono contento che i racconti ti siano piaciuti.
Una persona (di famiglia), dopo aver letto il primo racconto mi ha detto, seriamente e con un viso serafico, che questo è uno dei più bei racconti che abbia mai scritto.
Ho immediatamente dedotto che doveva essere proprio bello, oppure che gli altri racconti che ho scritto facevano proprio schifo.
Oggi i vostri commenti mi danno conferma che quella persona di famiglia ha una certa ragione. Certo, qui giochiamo, scambiamo semplici opinioni, ma lo facciamo con serietà e con l'attenzione di chi sa leggere un testo, quindi il vostro giudizio per me è pane e vino e di questo oggi mi sono saziato.
Grazie del commento Al, oltretutto hai fatto delle citazioni alla don Abbondio e mi sono sentito tanto bravo

E comunque, Al, sei bellissima.

Non sarà mica la Guissa la persona di famiglia alla quale ti riferisci

Mi son persa nel confondermi ;(
Le mie certezze stanno crollando una ad una, come un castello costruito coi lego

pdg .. se non mi dici almeno che qualcosa ho indovinato con il commento al tuo secondo racconto, giuro che pianGIO!

e perchè no la Sguissa?

La penna del giorno ha scritto:

Sto mitragliando le cartucce perchè stasera sono a cena al Rotary

e dovrò lasciarvi presto

peccato

Ancora a cena al Rotari... questa l'ho già sentita... ecco chi sei!

Perchè per me era femminile la tua mano...
Oppure il feminneo intrinseco in ogni uomo?!?!?
Ci penso, mentre sfoglio i brani...
Ma lo facciamo o no il totoautore prima del tuo impegno in cravatta?

no, per carità, non pianghiere, ho raffigurato un mondo parallelo di fantasmi, di anime in attesa di transitare nell'oblio o in chissa cosa. Anime inconsistenti, asensuate, larve trasparenti, che rimangono in quella piattaforma fluttuante fin quando non perdono la memoria: ultimo cordone ombelicale che li tiene aggrappati alla vita corporea, i Consistenti siamo noi ...hueeee mi stai facendo dire tutto

Non voglio confessare, no e no

Ciao Renata, penso che basti...

"Citazioni alla Don Abbondio"? - "Carneade, chi era costui?"-
Giuro che, per quanto ami Manzoni e i suoi Promessi Sposi, non era mia intenzione fare sfoggio di cultura filosofica (Don Abbondio, infatti, non ricordava chi fosse Carneade...).
Ma grazie per avermi accostato, seppure di striscio, a Manzoni (magari!) !!!

Al
nel senso che don Abbondio quando aveva paura e si trovava in difficoltà declamava in latino.
No, tu no, tu non hai paura e nemmeno difficoltà alcuna.

Non ti fare ingannare dalle apparenze
sono un asensi monello

La penna del giorno ha scritto:

anche fra donne e uomini si può

... E direi che è anche meglio... no?

Noc, mi costringi a rileggere tutti i brani...

Giuro che ogni giorno, ogni santo giorno, dicevo questo è... questa è...

ora dobbiamo andare a ritroso

e poi sono i commenti della Pdg che aiutano a svelare l'autore e dovremmo leggere 10954 pagine di commenti.
Ma se tu mi ordini io vado a leggere e rimembrare. Almeno così non rischio l'oblio.

La penna del giorno ha scritto:

Al
nel senso che don Abbondio quando aveva paura e si trovava in difficoltà declamava in latino.
No, tu no, tu non hai paura e nemmeno difficoltà alcuna.

Non ti fare ingannare dalle apparenze
sono un asensi monello

Ah, già! Quando il povero Renzo va per "le carte" del matrimonio e Don Abbondio trova le scuse (in latino) poiché "Questo matrimonio non s'ha da fare!"...

Vero, vero, verissimo: grazie della rispolverata... quasi una "ripetizione"... sai, quando si "andava a ripetizione" prima di un esame o di una interrogazione di fine trimestre...


"Un asensi monello"... vuoi dire che hai citato il Rotari per depistarci... magari sei Noc che fa la furba...

Uff, devo aspettare domani!

La penna del giorno ha scritto:

no, per carità, non pianghiere, ho raffigurato un mondo parallelo di fantasmi, di anime in attesa di transitare nell'oblio o in chissa cosa. Anime inconsistenti, asensuate, larve trasparenti, che rimangono in quella piattaforma fluttuante fin quando non perdono la memoria: ultimo cordone ombelicale che li tiene aggrappati alla vita corporea, i Consistenti siamo noi ...hueeee mi stai facendo dire tutto

Non voglio confessare, no e no

Ciao Renata, penso che basti...

mumble ... ho pensato tanto e sbagliato tanto? piangio di più allora ..

ahahahah Renata, lo sapevo

Meglio stare zitto in questi casi

Ci siamo divertiti un sacco bello davvero.
Bene, se facciamo il totoautore domani abbiamo il tempo di ripassare, vero Al
Tutti racconti bellissimi e personalmente (al di là degli apprezzamenti) mi sono trovato benissimo e credo che ognuno abbia dato molto di se stesso in creatività, sensibilità ed esperienza di vita.

Allora: le tre fate del mondo parallelo... si è saputo chi sono? (confesso che sto saltellando da una pag all'altra per far prima a leggere).
Io un'ideuzza ce l'avrei e non so se è già stato rivelato il mistero...
Ecco. lo dico, poi, amen: sono Selva, Noc e Nuc
Ed ora bastonatemi pure... ma pianino, però, che son vecchietta

No, PDG, domani c'è il chi ha scritto qui. Potremo solamente verificare se la partenità che avevamo assegnato ad ogni parte era davvero quella.
E condivido in toto quanto hai detto.

buonaseeeeeeeraaaaaaaaa!

La Marrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr
in Magritte stasera wowwwwwwwwwwwwwwwwwwwwwww

La penna del giorno ha scritto:

Ci siamo divertiti un sacco bello davvero.
Bene, se facciamo il totoautore domani abbiamo il tempo di ripassare, vero Al
Tutti racconti bellissimi e personalmente (al di là degli apprezzamenti) mi sono trovato benissimo e credo che ognuno abbia dato molto di se stesso in creatività, sensibilità ed esperienza di vita.

Ecco: con questa frase, ti sei tradita , cara PdG (di' la verità che l'hai messa lì apposta, questa volta...): "il tempo di ripassare"