ALLEGRETTO IN LA MINORE/IL POPOLO DEGLI ASENSI - ALDO REINA

per ragioni di tempo rimando stasera i dettagli della lettura di questi testi.
l'impressione è che siano scritti con cura; il secondo racconto ha un titolo suggestivo. a stasera

Allegretto in La minore

Per leggerti ho dovuto interrompere la musica in sottofondo: per tutte e due insieme ti avrei consegnato il premio Nobel.
Questo tuo brano, Pdg, è emozionante e scritto davvero bene.
Dolce nella presentazione di Giovanni ma senza scadere nel pietismo.
La morte assume sembianze che sanno accogliere più che spaventare. A procedere non scrivi più: fai volare la mente e l'udito.
Mi sono sentita presa per mano e accompagnata a "sentire" l'allegretto in questione. Le conoscenze musicali possono essere di molti... ma la sensibilità di scriverne, più che solo dirti "ascolta" no, quella non la posseggono tutti.

Grazie Pdg.

Ma... credevi di cavartela così?

C'è qualcosa che non mi "suona" bene: il tempo verbale che hai usato alla fine.
Mi avrebbe accarezzato di più e mi sarebbe piaciuto di più un tempo presente per Giovanni che ci lascia. Il passato remoto mi enfatizza la storia e questo mi stona.

Vado a leggere l'altro.

Torno Pdg.

Ciao La Mar con l'avatar!!! Ci mancava già.
(ma poi ci spieghi cosa diavolo è quell'avatar, vero?)

Il secondo racconto è da investigare nel suo significato, ora non posso, torno tuttavia, il non senso un senso l'ha, nascosto in metafore e giochi lessicali. aspettami pdg, ce la farò in qualche modo, è che mi stanno rivoluzionando la giornata.

ciao PDG ciao a tutti tutti tutti
veramente bravo bravo. parlo del primo, poi leggero' l'altro, ma questo mi ha emozionato cosi tanto, che non aspetto.
E' scritto benissimo, l'unica parola che non mi sembra in sintonia con l'armonia che hai creato e' " spazio ", si e' un insieme armonico, con un preludio appena sussurrato, rispettando in pieno il personaggio e quella sensibilita' di un dolore da non sentire, ma da lasciare.
Rimane il personaggio e l'udito, il senso e' trattato davvero come si dovrebbe, la vicenda si svolge come quando si accordao gli strumenti, cercando il suono migliore per il grande inizio, che qui e' il grande finale. Si entra in un crescendo bestiale, passione e entusiasmo sono i protagonisti, qui l'autore sovrasta un attimo la scena, come a prepararci, a rendere plausibile un miracolo. e ci riesce.
bravissimo PDG nonostante la scrittura vada in direzione del compito che svolge in maniera molto singolare e intelligente, conserva un suo bellissimo corpo intero e compiuto.
complimenti PDG e grazie perche' e' stato emozioante da leggere

vado al secondo

Ma sapete che mi state emozionando più dell'Allegretto
Ma grazie, grazie

Clelia brava brava brava (hai presente quella simpaticona di Zelig eheheh). Hai ragione sul presente e passato remoto. Ci rifletterò sopra

Ohhh Nico, adesso ti riconosco (un po' ermetica stamane, ma così ti preferisco)

Noc non ti avvilire, per favore, non ti preoccupare aspetto il tuo parere...senza fretta.

Digitaman non scappare, mi raccomando, tengo al tuo commento (sono disposto anche ad una stroncatura), lo voglio strano e originale, come sai fare tu...Seriamente scherzo

Mammolina, qui sono, aspetto, qualunque cosa dirai ne farò tesoro, sono uscito immune dal primo, anzi lusingato , sul secondo puoi sbizzarrirti come vuoi in sensi e asensi e anche improperi (sussurrati)


Clelia spero che il brano in Portale non sia troppo "classico" per qualcuno, per me lo puoi togliere in qualsiasi momento, tanto lo tengo dentro, mi dispiacerebbe solo per gli altri...

E non dovevo parlare

selva ha scritto:

Ciao La Mar con l'avatar!!! Ci mancava già.
(ma poi ci spieghi cosa diavolo è quell'avatar, vero?)

smack: è un ennesimo quadro di Magritte, piovono omini con l'ombrello chiuso:face:

vado a leggere il secondo brano
torno dopo

Ero sicuro che ti piaceva, Sorcio. Ma proprio sicurosicuro.
Grazie per il commento. "spazio" è voluto, intendevo riferirmi ad una dimensione fisica e non fisica, in linea con il personaggio in bianco che non si sa cosa sia in realtà, angelo o dottore. Spazio mi ha consentito di sondare qualcosa di indefinito.

grazie PDG
faccio rientrare anche spazio
nello spartito

Sorcio Grazie

ops il gatto non è aggressivo, è femmina

Il popolo degli Asensi.

Devo dirti, Pdg, che anche in questo secondo racconto c'è musica. La sentivi scrivendo?
Parte come la riscossa dei sensi dormienti e finalmente Fratello Indolenza ha moti di rabbia e Fratello Apatia.. si agita! E' già vittoria la lettura, sembrerebbe.
Solo dopo si snoda la possibilità che non sia giusta l'eventuale riuscita del "colpo di nonsenso". Probabilmente l'oblio, come nebbia, scenderebbe inesorabilmente anche sui consistenti, che perderebbero anchessi la memoria e con lei il vincolo vitale.
Sembrerebbe, a primo acchito, una favola. Mi ricorda le nebbie di Avalon.
Ma trovo il contenuto molto più completo e serio spunto di varie domande a premere.
Mi chiedo se noi, che certo siamo i consistenti, non si stia autonomamente distruggendo la memoria e con lei non si stia permettendo che i sensi tutti smettano di esistere per mancanza di consapevolezza.
Ora l'ultimo interrogativo:

"E fu così che la rivoluzione del popolo degli Asensi non ebbe spessore di storia. Per esaurimento di scorte narrative. E il popolo dei Consistenti fu salvo."

...sarà vero? Potrebbe invece essere, questo, un avvertimento a rendere consapelvomente vera la nostra salvezza?

Mi sono divertita davvero tanto ad incunearmi tra le tue parole, Pdg, Grazie.

I complimenti dopo.
Ti rileggerò ancora (mi fosse scappato qualche difetto che non riesco a trovare grrrr...)

clelia

La Mar ha scritto:

selva ha scritto:

Ciao La Mar con l'avatar!!! Ci mancava già.
(ma poi ci spieghi cosa diavolo è quell'avatar, vero?)

smack: è un ennesimo quadro di Magritte, piovono omini con l'ombrello chiuso:face:

vado a leggere il secondo brano
torno dopo

verooooooooooooo... e pensare che mi piace Magritte. Uno a zero per te, ehehehe

il gatto è femmina

io, mi, me medesimo, non si sa

La penna del giorno ha scritto:

Clelia spero che il brano in Portale non sia troppo "classico" per qualcuno, per me lo puoi togliere in qualsiasi momento, tanto lo tengo dentro, mi dispiacerebbe solo per gli altri...

Nessun problema Pdg, mai nessun brano in portale potrà soddisfare tutti, lo immagini. Oggi soddisferemo chi ama questi tesori.
c.

vedi PDG e questo e' un complimento
non mi sono accorto della morte, anzi, si che me ne sono accorto, ma non la consideravo, ero sconvolto dal miracolo, dalla scelta anche di quel miracolo, poteva salvarlo, l'ha fatto sentire.

Il secondo e' in tono minore, ma qui per me' centri ancora tu PDG,
in tono minore come tutte le cose che non accordano i sensi, quelle situazioni false che non ne tengono conto, quelle elucubrazini su pensieri di niente senza quei sensi che sono toccare sentire guardare gustare sentire i profumi.
E' in tono minore perche' mancano tutti, perche' invece pieno di quelle cose che li uccidono i sensi.
Se si potesse mettere un finale a questo round, questo per il caso o perche' e' piovuto, semba proprio l'ideale.
percio' ancora un bravo PDG
anche se un senso ti e' sfuggito
mi pare di averlo sentito.

per fortuna che e' solo domani che calerai la maschera, perche' ho proprio voglia di vedere chi sei

bravissimo/a
ma davvero davvero davvero

Ecco la bellezza di queste esperienze di scrittura, un'interazione inaspettata, rivoluzionaria...i brani si staccano dagli autori e prendono interpretazioni innovative, diverse e affascinanti.
Esattamente come quella di Selva sul secondo brano. Dico sì, è come dici, quella mia ha un rilievo secondario. Bellissima l'idea interpretativa che hai delineato, mi piace moltissimo. Hai reso il brano più "serio".
Grazie

ehehe Sorcio, sei fantastico.

Qual è il senso che mi è sfuggito?

sono curioso/a come un volpino

Aggiungo, che mi piace molto chiudere le letture del Round incentrato sui Sensi con un brano del "non senso". Perchè c'è, esiste ed è stato giusto lasciarlo arrivare a chiusura.

clelia

eiiiiiiiiiiiiiiiiiii ma ciao Clelia


PDG, ma quello che mi ha fatto entrare..........hehhe

Romeooooooooooooooo petta che ti do un bacio!

ero troppo preso Clelia non ti ho visto, quando mi prende mi parte la mano. che aime' non e' troppo sincronizzata con la parola.
Clelia non esagerare, non farmi sfigurare troppo.

già

Romeo, se intendo giusto, due sensi sono già persi, quindi resta chi indice la riunione e gli altri due.

ma Clelia............. tu non ti devi fidare di quello che dico
io scrivo sempre del senso che mi ha lasciato hehe
gli altri due ci sono ci sono
li ho visti
che mancavano


ma di' la verita' che questo lo hai scritto tu, per il grande finale

( scusami PDG, la faccio arrabbiare un po' )

Come hai fatto a capire che sono io

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