Questo qualcuno non è un cavallo “E’ meglio sentenziare su cosa sia meglio, o farsi tranquillamente i
cazzi propri?” E cioè -mi rendo conto che pare non
esserci alcun nesso fra le due questioni ma c’è -
essere un cane è meglio
che essere un gatto? Non so, ho l’impressione che da qualche parte nel
mondo vi sia qualcuno convinto che i gatti siano il paradiso e che “il cane”
sia una gran rottura di palle...
Sto messa male, visto che sono IO quel cane. Per
consolarmi, e riderne, comincio a pensare che vabbé…prima di giudicare bisogna
tener conto dell’ascendente!
Nel mio caso dev'essere scimmia...oppure cammello.
Sì, perché mi piace sfottere e tirare le
noccioline a quelli che stanno oltre le sbarre e sembrano liberi, e forse non
lo sono. Quelli che sempre si fermano e fanno "Ué-Ué, guarda come è
carina!", mi fanno smorfie e moine, e poi se ne vanno a fare ué-ué
alla scimmia di fianco. E perché nel deserto ci navigo da una vita, e non
sono ancora morta di sete. Nelle mie gobbe faccio riserva di ogni goccia di
acqua preziosa, e me la faccio bastare.
L’ascendente è più determinante del segno, che tu
ci creda o no poco importa. Ci dev’essere in me anche un pizzico di cavallo,
giusto la coda ad esempio. Perciò, visto che i miei capelli sono abbastanza
cresciuti e posso finalmente legarli, sarò un cane ascendente scimmiacammello
pettinato a coda di cavallo! E' un nobile animale, il cavallo. Oddio, una volta
ne ho conosciuto uno che era un grande stronzo, ma anche in quel caso doveva
essere colpa dell'ascendente. Chissà, forse era cavallo ascendente
serpente. O forse era soltanto un uomo, così come io sono soltanto una
donna.
E in fondo siamo tutti soltanto uomini e donne, no? Che si
affannano a vivere, a sognare, e a tradire i propri sogni, e poi a
ricominciare; che compiono gesti, e fanno scelte e progetti, o che non osano
farne o che poi ci rinunciano; che fanno all'amore, o che scopano
soltanto o che no, che si fanno una sega; che pronunciano, spesso
senza neanche rendersene conto, parole e sentenze che feriscono e
uccidono. O che dànno la vita, a seconda dei casi.
Nel mio caso, io sono una donna cane, ascendente scimmiacammello con la
coda di cavallo, e anche una femmina di lupo che da tempo si lecca le
piaghe. E potrei continuare. Potrei essere tutto lo zoo, compreso il topo
e il maiale, l’arca di Noè fatta persona. Proprio come ognuno e come tutti, lo
so bene e sono seria mentre me lo ripeto. Poi penso che nello zodiaco
orientale il segno del lupo non c’è, il cammello nemmeno, l’ascendente chissà,
e mi scappa da ridere.
Ho passato la vita così, a ridere da sola senza bisogno di
incoraggiamento. Se c’è qualcuno ben venga, se non c’è mi incoraggio
sdrammatizzando. Scrivo, come sto facendo adesso che non attendo risposte. E
poi magari una risposta verrà, inattesa, com’è accaduto una notte che
ho risposto a qualcuno scrivendogli “io mi diverto da sola”, e quello ha
sorriso. Per mia fortuna, mi sono detta con sollievo in quell'occasione, questo
qualcuno non è un cavallo...