CENSURA - LIESMA

Nuccina ha scritto:

almitra sembri una proffina con debiti e crediti...

Me l'ha insegnato Guiss in un commento ad una cosuccia che avevo postato...
Lui parlava di "un debito d'amore", però...

No non molti denari almitra, bisogna che il patrono ci creda e se il patrono sono io, gli unici requisiti che richiedo sono la cortesia e l'intelligenza.
Mi pare che siamo apposto al riguardo, cosa ne pensi?

Sorry: il fondo è sfondato!! In senso economico, non come il...... (censored) di Vladimir Lussuria...

Esistono degli episodi di “scrittura”, che mi riportano indietro nel tempo: questo è di quelli. Non mi riferisco al periodo storico preso a fondamento dell'idea della narrazione, ma al modo di scrivere della PDG.
Mi sono rivisto moltissimo nell'urgenza di pubblicare, nella voglia di essere presente a prescindere, nel desiderio di farsi leggere oltre ogni bisogno dovuto di rileggere e rivedere. Trovo lodevole tanto entusiasmo, apprezzabile una così passionale voglia di esprimersi, fantastica l'idea di fondo del racconto, tanto da soprassedere molto volentieri sulle virgole, sulla sintassi, sulla costruzione delle frase e sulla terza o prima persona. Sembra la scrittura di un esordio emotivo, la penna di chi, per quanto abbia provato a leggere, rileggere e correggere, sia passato sopra le parole, le virgole e le cose che non vanno, per mancanza di metodo, più che per mancanza di voglia di farlo. Mi sento di apprezzare col cuore, tanta VOGLIA di provarci, ammiro chi mette la sua faccia in gioco, anche se immagina che diventerà forse rossa.
E quindi, non mi soffermo su niente, se non sulla sensazione trasmessa dall'autore col suo modo di pancia di scrivere. Mi sento francamente di stringergli la mano, chiunque egli sia e di dirgli: - hei amico, mi raccomando continua a scrivere, non ti scoraggiare. Ricorda solo una cosa (se mi posso permettere di fdare un consiglio senza offendere): scrivere in 5 minuti e rivedere per cinque giorni. Perché alla fine la scrittura non ha niente a che vedere col nostro modo “naturale” di scrivere, ma è solo paziente e duro lavoro di artigianato.

Ed ORA, vorrei un gelato: crema e cioccolata. PDG, lo prendiamo insieme?

Io scrivo in cinque giorni e rivedo in cinque secondi... Mi ricoverano??

Belin, Pier, mi deludi: da te mi aspettavo qualche gusto un po' più esotico, chessò, pistacchio, figa e acciuga!!

Vada per l'acciuga.

Ho detto acciuga? Mi sa che me ricoverano pure a me.

Guisso ma come ca@@o fai a leggere così velocemente?

La penna del giorno ha scritto:

No non molti denari almitra, bisogna che il patrono ci creda e se il patrono sono io, gli unici requisiti che richiedo sono la cortesia e l'intelligenza.
Mi pare che siamo apposto al riguardo, cosa ne pensi?

Per quanto mi riguarda, sull'intelligenza non sta a me dire. Per la cortesia, invece, penso di essere a posto.
Nella mia vita ho fatto della cortesia una "scuola di vita" poiché sostengo che, dando il buon esempio, si ottiene molto di più che a predicare. Anche quando mi fanno sentire un po' scema, per le mie maniere semplicemente educate, io non demordo. E dopo un po', vedi che anche gli altri cambiano modo.
Certo, se l'attacco è diretto e violento, reagisco pure io, ma è raro. Li prendo per "sfinimento" e li costringo ad essere educati!

Digito ergo zum zum zoooooooooooom!!!!!!!!!!!!!! (ho messo il NOS nel computers)....

Okkkkk ALMITRAAAAAAAA sfiniscimi tutttoooooo !!!!

Spero di non aver offeso la PDG ora che ci penso?

A me, quello che lascia perplessa è lo "scrivere di pancia".
Mi dite come si fa a scrivere con la pancia?
Forse una donna incinta, ma ...

Artisti che dipingono col belino: donate qualcoça por mes nignos muerti de hambre!! (quest'ultima è una citassione da "Isole nella corrente" di Ernesto).

Io scrivo in dieci minuti di solito, magari ci penso e ci rimugino sopra prima, parlo dei racconti ad incipit.

Una volta che arrivo alla fine ( 15 minuti al max e si vede, direte) , lo leggo tutto d'un fiato.
Faccio un maquillage veloce, un po' come quando devo uscire e sto 2 minuti davanti allo specchio più per fare le smorfie che per altro e poi ho il dito veloce ad allegare il racconto all'email e spedire.Raramente il racconto è rimasto su un file giorni prima di essere spedito.

Non fare la furba ALMITRA: scrivere di pancia è come scrivo io. Non ti sei accorta? Devo dire che quando scrivo di pancia io c'è sempre qualcuno che vomita, ma quello è un altro discorso...

Penna Libera ha scritto:

Okkkkk ALMITRAAAAAAAA sfiniscimi tutttoooooo !!!!

Vieni qui che ci provo, ma non garantisco: sei recalcitrante, a volte...

Pier è un istintivo: scrive di pancia, ora un po' di meno ma all'inizio della sua carriera...

Ricordi Pier?

Pico de Pança... Oh, no: scusate, questa andava in "Take awaysss"

Vedi NUCCINA? Si vede anche al volo che tu sei portata per la scrittura. Invece io... é una faticaccia... Anche se certe idee, vengono veloci.

All'inissio scrivevo coi piedi, poi ho fatto l'autostop (all'inissio della corriera, intendo - ma i biglietti del buss costavano troppo)...

Per esempio quando vedo delle belle donne, le idee mi vengono subitissimo.

Penna Libera ha scritto:

Non fare la furba ALMITRA: scrivere di pancia è come scrivo io. Non ti sei accorta? Devo dire che quando scrivo di pancia io c'è sempre qualcuno che vomita, ma quello è un altro discorso...

Non capisco, no. Per me la pancia serve ad altro che a scrivere...
A proposito, Pier, andrai a PG il 7 giugno, così ti fotografano e finalmente ti vediamo? Pancia compresa?