I RICHIAMI DEI SENSI
Lirica di Vittorio Fioravanti
Del tuo sensuale incedere
nel ritmico sottofondo
fra attenti sguardi incrociati
ho il flusso airoso
dei tuoi disciolti capelli d’oro
a colarmi negli occhi
E ad ogni passo tuo
quelle smosse mammelle
bianche tortore
- erte le aureole
d’un tenero color ocra -
sfuggite insane alle ascelle
sospinte nell’aspre luci
dei fari obliqui
dagli ampi guizzi ondulati
delle anche tue nude
che varcano splendide
lungo le passerelle
raggi e strie d’ombre
con pose studiate
di sottile malizia
scelte con grazia
Belle labbra socchiuse
sei la femmina
che m’accende stanotte
il fermento dei desideri
un affiorare di spine
fra sparsi petali di lussuria
Nelle vene
ho il tormento d’averti
Striscio d’istinto
celato come una serpe
seguendo l’ansa tracciata
dalla scia profumata
che lasciano le tue carni
C’è un urlo represso in me
adolescente immaturo
l’echeggiare d’un grido
nel clamore d’arterie colme
di sangue denso e di sperma
insofferente di vita
Voglia d’averti vinta
in un covo di foglie morte
nel tepore febbrile
d’un abbraccio violento
Caracas, Agosto 2005
* * *