la falce e i prunus

Implementare la scarsità di derrate sinaptiche con l’espogliazione dei contrafforti del pensiero unico
Si sperimenta, con la disperata tenacia dell’eremita di ritorno, la presenza del pensiero compulsivo
Pensieri che vanno falciati, come infestazioni acquisite dall’autoaccettarsi per essere accettati
Lo stesso Sakyamuni direbbe, col sorriso del non crocefisso, che sono soltanto parole che profumano un poco d’oriente e molto di sterco
Filosofia come metodo e prassi
Senza implementare il Noi-Essere, ci si scopre circondati da spacciatori di esoterismo
Troppo spesso si cerca l’oriente a nord di un prunus, sia pure giapponese -

Pensieri che vanno falciati, come infestazioni acquisite dall’autoaccettarsi per essere accettati
Sì e no. Dipende.
Anche la filosofia non è applicabile a tutti come un'aspirina in caso di febbre.

inoltre
spacciatori di esoterismo

mi colpisce.
E' potente persino come immagine.

tu per me parli difficile. Non ti capisco.
Mi spieghi come spiegheresti al macellaio sotto casa che vuol dire?
chi è l'eremita di ritorno?
qual'è il pensiero unico?
qual'è il pensiero compulsivo?
E sopratutto dov'è l'aspirina che ho la febbre?

il macellaio sotto casa non ha bisogno delle sciocchezze degli imbrattatori di carta....lui tratta carne e, soprattutto, sangue

E allora ?

potrebbe persino essere un mistico. il macellaio.

Senza implementare il Noi-Essere, ci si scopre circondati da spacciatori di esoterismo
Sì, penso di sì.

quanta scienza (e fantascienza), mi chiedo ci voglia, per arrivare a questa paginetta strappata a ciò che non ci viene detto. giustamente.
ben detto sulla questione che si trascina ben prima di hesse, sul fascino plasticoso dell'esoterismo orientale. di cui io non so una mazza.
bella la storiella del macellaio. magari ci scappano pure poesie da mattatoio. o da lettino di uno sperduto gabinetto in quel di germania. perdona il fracasso

flussodiparole ha scritto:

il macellaio sotto casa non ha bisogno delle sciocchezze degli imbrattatori di carta....lui tratta carne e, soprattutto, sangue

So benissimo che il macellaio non ha bisogno delle sciocchezze degl iimbrattatori di carta, casomai è l'imbrttatore di carta che ha bisogno della carne del macellaio per vivere,
ma non mi hai risposto.
E se una persona non mi risponde posso pensare due cose:
a) se la tira
b) ha scritto una marea di cavolate.

Nel primo caso penso: puo' essere una persona intelligente, ma una persona non è mai intelligente se non è così umile da rapportarsi con chi lo è meno, quindi in fondo tanto intelligente non è.
Ma come una persona come te che usa tanto bene le parole non è poi capace di comunicare con una come me?
Mi deludi.


Aspetto i sottotitoli, vuoi deludere la commessa del macellaio?

(ps parecchio scassac.... tra l'altro la commessa....)

penso che si possa scrivere la parola -scassacoglioni- Gea!
con licenza permettendo.

il brano è contorto quanto basta per tornarci sopra con due lame affilate
così. lo seguo, sono curiosa anch'io.....

E' da ieri che giro intorno a questa pagina, l'esiguità non è certo proporzionata alla complessità. Come tutte le cose complesse, in questo caso oserei dire un po' criptate e mediate a tratti, come questa tua da un metal-linguaggio, hanno bisogno di tempo.

Ora io non so se il tempo ha sortito una giusta comprensione.

Uso il termine di metal-linguaggio nell'accezione di un linguaggio specialistico che riesce ( in maniera scenografica) ad accostarsi ed accogliere altri significati. Ecco che "implementare" neologismo informatico ed ingenieristico va ad accogliere le "derrate sinaptiche"
Le parole perdono solo apparentemente il loro significato originale, per cedere il proprio significato di appartenenza, e riconiugarsi in un simbolismo psichico. Che dire poi dell'eremita di ritorno...già.
E ancora
"Pensieri che vanno falciati, come infestazioni acquisite dall’autoaccettarsi per essere accettati "

Mi chiedo che falcetti bisognerà usare per i pensieri, forse di " organza"

Parli dell'esoterismo ( direi orientalismo, colonialismo, inquinamento etno-antropologico, fruizione superficiale di filosofie millenarie ) tema complesso, usato e abusato. Come direbbe Battiato, i Budda sui comodini.

____gin

Cercare il Nord ad est di un pruno.
Vuol dire cercare le cose dove non stanno?
Vuol dire essere disorientati?
E, in entrambi i casi, chi è colpevole di cosa?
Mi piacerebbe una risposta, per capire, per riflettere.
Grazie.

credo che Flussodiparole abbia una concezione precisa
del Nord-Est
e del Sud-Ovest
due 'regioni' precise della filosofia Orientale, due 'modi di pensiero', due processi evolutivi.....
ma questo lo dovrà spiegare lui (se vorrà)

Oh si! Quanto ci vogliono imbambolare ! Io il prunus l'ho piantato a nord! Giuro...la solita pecoranera Diego.
Tu hai un modo di narrare che incanta, ogni parola ha un significato reale, cosa che nella poesia ermetica non accade spesso.
Molto bella.
Anche io ho pensato subito a Battiato ed i buddha sui comodini poi ho letto il commento di Gin.
Ti ha fatto onore.

Diego

Pecoranera ha scritto:

Oh si! Quanto ci vogliono imbambolare ! Io il prunus l'ho piantato a nord! Giuro...la solita pecoranera Diego.
Tu hai un modo di narrare che incanta, ogni parola ha un significato reale, cosa che nella poesia ermetica non accade spesso.
Molto bella.
Anche io ho pensato subito a Battiato ed i buddha sui comodini poi ho letto il commento di Gin.
Ti ha fatto onore.

Diego

Infatti questo era ed è il mio intento.

Senza dubbio un bellissimo pezzo.

___gin

Da Frammenti del Viaggio (già pubblicato............)

Misurare l'esterno prescindendo da se stessi. Una società di macellai -falegnami, idraulici o quant'altro- contribuisce alla evoluzione più di migliaia di pensieri profondi. Ripiegati su se stessi e incancreniti dal dubbio, i pensieri si scontrano con il sangue e perdono sempre, anemici portatori di nulla.....
solo per ripetere il già scritto. Quindi si alla mistica delle macellerie, ma il macellaio deve essere, per definizione, sanguigno. Per quanto riguarda le commesse, al massimo usa una consorte corposa....certo che no una damina da carillon, con takkettini e afonie sinaptiche, sia pure ben messi.

Gin è un ONORE

non so rispondere alle tue domande, robinia
...so di non sapere

Grazie della comprensibilissima risposta.
Di cuore.

Ripiegati su se stessi e incancreniti dal dubbio, i pensieri si scontrano con il sangue e perdono sempre, anemici portatori di nulla.....(flussodiparole)

la tua seconda risposta è assolutamente cinica. Parziale anche.

I pensieri qualche volta, hanno portato a delle rivoluzioni.
I pensieri inutili quelli portano al nulla. Hai ragione.