Pe' amore, solo pe' amore

Storie vere, purtroppo, che narrate così, in poesia, sono ancora più strazianti...

Signora, mi approccio alla sua pagina con il cappello in mano, piano, per paura di disturbare.
Ho letto troppe volte negli occhi delle persone quello sbagliato senso di pietà, di compassione e molte volte mi è venuto voglia di urlare, ma lascia stare, trattalo come una persona normale!
E sempre ho pensato che incontravo, tranne rarissime eccezioni, persone che temono nel guardarsi dentro perchè hanno paura di trovare il nulla.
Diversamente abile, mai disabile, perchè non sono certo io che fisso i limiti della ordinaria abilità nè me lo permetterei.
Da avvicinarci piano, non perchè siano vulnerabili, ma perchè noi abbiamo un handicap ben più grande, siamo codardi e conviviamo con la nostra paura.
Grazie.
Alessandro

una poesia straziante. delicata e cruda. perdonami, ma non riuscirei a rileggerla e non riesco a dire di più: mi fa troppo male!
Elisabetta

bettarm37 ha scritto:

una poesia straziante. delicata e cruda. perdonami, ma non riuscirei a rileggerla e non riesco a dire di più: mi fa troppo male!
Elisabetta

la realtà molto spesso è dolorosa e si fa fatica ad accettarla, ma bisogna sempre prenderla in considerazione e capire quale è il giusto valore da dare alle cose.
Grazie del commento

grazie a te!
E

Alessandro ha scritto:

Signora, mi approccio alla sua pagina con il cappello in mano, piano, per paura di disturbare.
Ho letto troppe volte negli occhi delle persone quello sbagliato senso di pietà, di compassione e molte volte mi è venuto voglia di urlare, ma lascia stare, trattalo come una persona normale!
E sempre ho pensato che incontravo, tranne rarissime eccezioni, persone che temono nel guardarsi dentro perchè hanno paura di trovare il nulla.
Diversamente abile, mai disabile, perchè non sono certo io che fisso i limiti della ordinaria abilità nè me lo permetterei.
Da avvicinarci piano, non perchè siano vulnerabili, ma perchè noi abbiamo un handicap ben più grande, siamo codardi e conviviamo con la nostra paura.
Grazie.
Alessandro

Caro Alessandro,
dai diversamente abili ho imparato moltissimo pur essendo io loro insegnante di sostegno. Per dieci anni. Ho imparato a guardarmi dentro per poter essere realmente di aiuto. Esperienza forte e formativa.
Grazie del commento

Almitra Newton ha scritto:

Storie vere, purtroppo, che narrate così, in poesia, sono ancora più strazianti...

Storie che dovrebbero farci riflettere un po' di più ed apprezzare di più ciò che siamo e che abbiamo!
Ciao

in vero stile romanesco, non solo nello scritto ma soprattutto nei contenuti, nello spirito.
Mi fai rivenir voglia di ...

Si potrebbe avere scritta un po' più grossa?? (sono ansiana)...

La penna del giorno ha scritto:

Si potrebbe avere scritta un po' più grossa?? (sono ansiana)...

Si lo farei volentieri se solo capissi come si fa e il pc mi desse retta!...

Mi piace come hai pensato ai pensieri di Ninetto, immaginando un amore provato e non espresso.
Mi piace perchè quello dell'autismo è ancora un grande mistero: gli autisti sono come vetri appannati: si spera disperatamente di riuscire a vedere quello che c'è dentro, perchè si sa che c'è un"dentro", Ninetto ce l'ha appena raccontato...

rubinia ha scritto:

Mi piace come hai pensato ai pensieri di Ninetto, immaginando un amore provato e non espresso.
Mi piace perchè quello dell'autismo è ancora un grande mistero: gli autisti sono come vetri appannati: si spera disperatamente di riuscire a vedere quello che c'è dentro, perchè si sa che c'è un"dentro", Ninetto ce l'ha appena raccontato...

Si, il mondo degli autistici è un mondo tutto da scoprire, ma sono certa che è un mondo ricchissimo di affetti, che non sa manifestarsi. Si dovrebbe entrare più in contatto con loro, cosa molto difficile, per comprenderli di più!

zietta52 ha scritto:

Storie che dovrebbero farci riflettere un po' di più ed apprezzare di più ciò che siamo e che abbiamo!
Ciao

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