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| | LE SUE ALI - MARIO MALGIERI | |
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+9Luciano Sanna rubinia Penna Libera Massimo Guisso Giuseppe Buscemi sorcio Daniela Micheli Pinina Podestà PDG Lunedì 13 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 17:30 | |
| - IsobelGowdie ha scritto:
- entro piano, forse per non esser notata...abitudine
entra, isobel!! qui ci si diverte anche! ho messo il kilt in tuo onore. sono bionda, però: mi perdoni e mi vuoi bene lo stesso? B |
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| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 17:36 | |
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| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 17:38 | |
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| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 17:39 | |
| Almy è nel suo salottino a prendere il the dove aver innaffiato i suoi gerani in terrazza, questa è l'ora giusta.
ora la chiamo...Almyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 17:42 | |
| Ora le mando un SMS | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 17:46 | |
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| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 17:47 | |
| - bettarm37 ha scritto:
- IsobelGowdie ha scritto:
- entro piano, forse per non esser notata...abitudine
entra, isobel!! qui ci si diverte anche! ho messo il kilt in tuo onore. sono bionda, però: mi perdoni e mi vuoi bene lo stesso? B ma grazie, quale onore!!..io sono pelata, cambio colore ogni giorno! |
| | | Nico Mar Star
Numero di messaggi : 2327 Data d'iscrizione : 25.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 17:48 | |
| Cara Piddigì, vedo che siamo già alla pagina 10. Purtroppo non ho abbastanza tempo per leggerle tutte anche se mi piacerebbe molto. Ti chiedo scusa e chiedo scusa a chi lo avesse già fatto per ciò che di mio sicuramente sarà già stato detto La prima cosa che mi ha colpito è stato l'incipit: - La penna del giorno ha scritto:
Avevi scelto una persona grigia ed appiattita nelle sue dimensioni quotidiane, una specie di ameba che sapeva solo muoversi strisciando sul foglio già scritto della propria esistenza, e gli avevi fatto vedere la terza dimensione. .
mi ha colpito per la scelta di questa voce che non appartiene al protagonista, che apparentemente si pone come esterna, ma che in realtà gioca un ruolo fondamentale, in quanto definisce il protagonista principale dal punto di vista emotivo, colui che soffre, che alla fine rimane a terra, che è lo sconfitto ma che, pre-sentiamo fin dall'inizio, è un perdente che più che subire un cambiamento di stato compie un percorso ciclico, tornando da dove era partito, e con un fardello in più: il sapore di un momento di felicità irripetibile, che ferisce solo quanto l'assenza/la mancanza sanno ferire. Insomma, nell'incipit è implicitamente contenuta la fine e l'essenza che lo fa esistere in quanto personaggio. Il resto del testo l'ho trovato poetico, delicato. In alcuni casi le immagini perdono l'effetto potente che hai saputo dare loro a causa di un'insistenza che invece di aggiungere, a mio avviso, sottrae ed è un peccato, perché sono davvero molto belle. anche la frase obbligata è perfettamente inserita, con una naturalezza che fa dimenticare che di un esercizio si è trattato (almeno all'inizio). - La penna del giorno ha scritto:
[....] Lui aveva paura: - Siamo amici, restiamo così -. Ma tu avevi sorriso: - L'amicizia è amore senza le sue ali, tu hai bisogno di volare -. E così glielo avevi insegnato.
.
il resto mi arriva come un susseguirsi di eventi nei quali la felicità è un punto e il dolore previo e quello finale uno sfondo in cui il volo è rappresentato nel suo momento alto e pericoloso. Un angelo crudele, il tuo, egosita, che agisce senza pensare alle conseguenze, così duro da non voltarsi indietro. - La penna del giorno ha scritto:
[...] C’eri riuscita, Lo avevi preso per mano e sollevato verso l’infinito, quel piccolo infinito che lui non sapeva esistesse ma che forse sognava, come si sognano le cose irreali, guardando il cielo oltre il finestrino della sua automobile casa-ufficio. Gli avevi anche indicato il Paese che non c’è, oltre la Luna, terza stella a destra. Poi tu sei tornata a volare veloce, più delle rondini e dei falchi in picchiata, troppo veloce, verso chissà dove, e non ti sei voltata nemmeno per rispondere al suo ultimo disperato grido di richiamo. L’avevi lasciato a volare da solo. Ma da solo lui non poteva. Aveva appena abbandonato il suo nido sicuro, laggiù tra i cespugli di case, nascosto al sicuro all’ombra delle sue certezze. Le sue ali erano ancora bagnate e appesantite dalle delusioni, i suoi muscoli fragili e dolenti, assottigliati dallo sforzo erano troppo vecchi per rimodellarsi ad eseguire esercizi mai compiuti. Ora lui è precipitato, roteando come fanno i semi di tiglio in autunno, appesi ad una foglia ripiegata. Come ripiegate erano di nuovo le sue ali. Adesso lui e lì, di nuovo a fare “avanti” e ”indietro” sul suo destino già scritto. Ma non può più guardare il cielo oltre il finestrino. Perchè ora lui sa cosa ci sia dove l’azzurro diventa più scuro, nel regno delle rondini, dei falchi e dell’aquila. A volte, se il sapere rende liberi, ciò che si è appreso può rendere schiavi dell’impossibile.
.
fino all'epilogo, magistrale. Cosa c'è di più doloroso dell'aver assaporato la felicità e non poterla più assaggiare? Bello Piddigì, molto sentito, senza cadute di tensione. Grazie nico P.S.: stilisticamente, perdonami (è deformazione, la mia , ) il dialogo tra la Voce e il Tu è perfetto, ma alla fine di ogni battuta, se il discorso non riprende, il trattino di chiusura è ridondante. | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 17:49 | |
| Ehi, bimbe, c'è Almitra.... | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 17:52 | |
| Ciaoooooooooooooooooooo! Mi sono appena collegata: vado a leggere poi torno a dire la mia! Ciao PdG: arrivo subito! Al. | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 18:00 | |
| almitra sei in ritardo!!!! hai per caso preparato una bibita rinfrescante per tutti? qui 32 gradi oggi... |
| | | rubinia Star
Numero di messaggi : 5393 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 18:07 | |
| Buonasera PdG e buonasera at all! Bellissimo brano cara PdG. Lo tocchi con mano l'amaro del protagonista prima e dopo l'incontro col suo angelo umano, vivi con lui la gioia del volo e la caduta, l'amore e l'abbandono. Molto sentito, veramente, anche perchè, come già detto, tutti abbiamo incontrato o siamo stati angeli. Alla fine però, resta da sperare che ci soccorra quello spirituale, se no sono dolori! Congratulations! | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 18:14 | |
| Mamma mia: che commentoni! E quante pagine di commenti (li leggerò dopo). Mi sento un po' inadeguata a commentare o meglio: a lasciare il mio pensiero. Perché di pensieri se ne affacciano tanti alla mia mente, dopo aver letto questa molto bella e malinconicissima pagina, e fatico a disciplinarli.
Intanto, l'umano, qui, è un povero cristo come ce ne sono tanti (e, nella sua versione al femminile, mi ci metto anch'io). E il sovrumano è una creatura inafferrabile, leggera e remota che gli mostra cosa potrebbe essere se volesse arrischiarsi a provare... Ma dopo tanti anni (secoli? millenni?) è diventato un umano in cui le qualità, le doti, si son talmente atrofizzate che nemmeno sa di possederle (capita a molti, lo so di preciso). E quando qualcuno ti mostra la via, la paura è troppo forte per "volare" da solo, pover'uomo, ridotto ad un automa per autodifesa...
Ma dovrò rileggere ancora perché temo che qualcosa mi sia sfuggito, in questa prima analisi della storia, un po' frettolosa, dato il n. ingente di pagine che ho visto... Mi perdoni, PdG? Ora leggo un po' in giro per vedere i commenti altrui poi torno. Al. | |
| | | sorcio Star
Numero di messaggi : 2829 Data d'iscrizione : 08.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 18:14 | |
| - La Mar ha scritto:
- Cara Piddigì,
vedo che siamo già alla pagina 10. Purtroppo non ho abbastanza tempo per leggerle tutte anche se mi piacerebbe molto. Ti chiedo scusa e chiedo scusa a chi lo avesse già fatto per ciò che di mio sicuramente sarà già stato detto
La prima cosa che mi ha colpito è stato l'incipit:
- La penna del giorno ha scritto:
Avevi scelto una persona grigia ed appiattita nelle sue dimensioni quotidiane, una specie di ameba che sapeva solo muoversi strisciando sul foglio già scritto della propria esistenza, e gli avevi fatto vedere la terza dimensione. .
mi ha colpito per la scelta di questa voce che non appartiene al protagonista, che apparentemente si pone come esterna, ma che in realtà gioca un ruolo fondamentale, in quanto definisce il protagonista principale dal punto di vista emotivo, colui che soffre, che alla fine rimane a terra, che è lo sconfitto ma che, pre-sentiamo fin dall'inizio, è un perdente che più che subire un cambiamento di stato compie un percorso ciclico, tornando da dove era partito, e con un fardello in più: il sapore di un momento di felicità irripetibile, che ferisce solo quanto l'assenza/la mancanza sanno ferire. Insomma, nell'incipit è implicitamente contenuta la fine e l'essenza che lo fa esistere in quanto personaggio.
Il resto del testo l'ho trovato poetico, delicato. In alcuni casi le immagini perdono l'effetto potente che hai saputo dare loro a causa di un'insistenza che invece di aggiungere, a mio avviso, sottrae ed è un peccato, perché sono davvero molto belle. anche la frase obbligata è perfettamente inserita, con una naturalezza che fa dimenticare che di un esercizio si è trattato (almeno all'inizio).
- La penna del giorno ha scritto:
[....] Lui aveva paura: - Siamo amici, restiamo così -. Ma tu avevi sorriso: - L'amicizia è amore senza le sue ali, tu hai bisogno di volare -. E così glielo avevi insegnato.
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il resto mi arriva come un susseguirsi di eventi nei quali la felicità è un punto e il dolore previo e quello finale uno sfondo in cui il volo è rappresentato nel suo momento alto e pericoloso. Un angelo crudele, il tuo, egosita, che agisce senza pensare alle conseguenze, così duro da non voltarsi indietro.
- La penna del giorno ha scritto:
[...] C’eri riuscita, Lo avevi preso per mano e sollevato verso l’infinito, quel piccolo infinito che lui non sapeva esistesse ma che forse sognava, come si sognano le cose irreali, guardando il cielo oltre il finestrino della sua automobile casa-ufficio. Gli avevi anche indicato il Paese che non c’è, oltre la Luna, terza stella a destra. Poi tu sei tornata a volare veloce, più delle rondini e dei falchi in picchiata, troppo veloce, verso chissà dove, e non ti sei voltata nemmeno per rispondere al suo ultimo disperato grido di richiamo. L’avevi lasciato a volare da solo. Ma da solo lui non poteva. Aveva appena abbandonato il suo nido sicuro, laggiù tra i cespugli di case, nascosto al sicuro all’ombra delle sue certezze. Le sue ali erano ancora bagnate e appesantite dalle delusioni, i suoi muscoli fragili e dolenti, assottigliati dallo sforzo erano troppo vecchi per rimodellarsi ad eseguire esercizi mai compiuti. Ora lui è precipitato, roteando come fanno i semi di tiglio in autunno, appesi ad una foglia ripiegata. Come ripiegate erano di nuovo le sue ali. Adesso lui e lì, di nuovo a fare “avanti” e ”indietro” sul suo destino già scritto. Ma non può più guardare il cielo oltre il finestrino. Perchè ora lui sa cosa ci sia dove l’azzurro diventa più scuro, nel regno delle rondini, dei falchi e dell’aquila. A volte, se il sapere rende liberi, ciò che si è appreso può rendere schiavi dell’impossibile.
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fino all'epilogo, magistrale. Cosa c'è di più doloroso dell'aver assaporato la felicità e non poterla più assaggiare?
Bello Piddigì, molto sentito, senza cadute di tensione.
Grazie
nico
P.S.: stilisticamente, perdonami (è deformazione, la mia , ) il dialogo tra la Voce e il Tu è perfetto, ma alla fine di ogni battuta, se il discorso non riprende, il trattino di chiusura è ridondante. ecco, uffa, era tutto quello che volevo dirti io. giuro................... davvero........... sticazzi. | |
| | | rubinia Star
Numero di messaggi : 5393 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 18:16 | |
| ROMEO!!!!!!!! | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 18:18 | |
| Romeooo.... |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 18:20 | |
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| | | sorcio Star
Numero di messaggi : 2829 Data d'iscrizione : 08.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 18:31 | |
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| | | sorcio Star
Numero di messaggi : 2829 Data d'iscrizione : 08.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 18:32 | |
| buona sera signorine
nessuno mi crede vero? | |
| | | rubinia Star
Numero di messaggi : 5393 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 18:32 | |
| Bentornato Romeo... | |
| | | rubinia Star
Numero di messaggi : 5393 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 18:33 | |
| - sorcio ha scritto:
- buona sera signorine
nessuno mi crede vero? A cosa non si crede, dear sweet little mouse? | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 18:35 | |
| Ho provato a dire ai miei Impegni: ehi, oggi sono PDG e non posso muovermi dal piccì.- Quelli, gli Impegni, mica si sono impressionati più di tanto: - PDG? PerDiGiorno, vuoi dire? Dai, piantala e vai a lavurà! Insomma, ritorno e mi trovo in un mare di pagine che nemmeno quelle gialle e quelle bianche messe insieme... quando il gatto è assente i mouse ballano, eh? Vi siete divertiti un casino senza di me, tanto che faccio fatica a tirare fuori i commenti "seri"... Quindi ora me li leggo per benino e poi torno, intanto fate i bravi che se aggiungete altre pagine alla mezzanotte faccio la fine di Cenerentola, l'incantesimo finisce e io devo fuggire perdendo una scarpina, con quello che costano! | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 18:35 | |
| Confesso: a pag 3 dei commenti mi è preso un senso di angoscia per le troppe cose scritte e, ascoltando la musica (veramente molto bella) mi sono fermata. Magari ci ritorno su più avanti. Ho letto il commento di Betta e devo dire che concordo e, forse, è quanto maldestramente ho cercato di dire io... No, Nuc: non ho preparato le bibite fresche: sono ammosciata dall'umiditaà. Piove e non piove, ma non si rinfresca... | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI 29/5/2008, 18:36 | |
| la cosa divertente è che tutti stiamo dicendo la stessa cosa ma ognuno con il proprio modo. un esercizio di stile anche questo, se rileggiamo i commenti alla pagina... B |
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| Titolo: Re: LE SUE ALI - MARIO MALGIERI | |
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