Conosco di te solo parole

per fortuna che qualcuno l'ha riletta, non l'avevo vista e non si poteva andare avanti senza leggerla.

Nulla di te è più chiaro di ciò che scrivi e nulla nutre di più la mia anima prosciugata.

Lo dico davvero, scrivevo poesie, forse si possono chiamare cosi solo tra noi che abbiamo rispetto, e da quando sono qui, in un sito di prosatori scatenati, mi chiedevo come si fa a scrivere, rimanendo affascinato qua e la' da diversi modi . Cercavo la cosa sbagliata, grazie Penna che l'hai illuminata.
Questa tua, al di la' delle considerazioni che ho fatto, è una dichiarazione d'amore, non solo, anche il desiderio di scoparla, e la sigaretta del dopo. bravo.

Non si può andare avanti così!! Ma tu... ci fai, o TI fai?? (era un complimento).

Sorcio... dove abiti?

Minchia!
Scusa Pier!Non è elegante,non è fine ma giuro che finito di leggere è l'unica cosa che sono riuscita a pensare!

cercavo una faccina ma questa è da !!!

Che donne...

Ogni giorno rileggo questo bellissimo pèsso, e ci sdrucciolo sempre, per la commossione!

Massimooooooooooooo

No, a parte i schersi: questo brano di narrativa poetica è una pietra miliare!

io me la ricordo!!! era una lettera da inventare per una sconosciuta.
ma l'hai cambiata, mi sembra, accorciata e abbellita con nuovi concetti.
sbaglio?

Màh.... sarà scritta su carta riciclata, come consiglia Pecoraro Pergamenio Scanio!

cara Tarta... occhio di lince

E perfarvore non mi nominate Pecoraro....

Ma ti ha risposto o si è rotta le scatole e ti ha precipitato giù dal muretto?
Io avrei optato sulla seconda davanti a tutti questi dimmi. Minimo avrei risposto: perchè lo vuoi sapere?.

ti leggo con l'occhio da pesce lesso: proprio oggi mi sono innamorato ...non si chiamava poesia ...però aveva occhi belli e belle natiche. sul serio

Digitaman, troppo divertente, grazie.

Che bello questi giovani che s'innamorano: che romantici!
Mi commuovo fino alle lacrime (davvero: non è uno scherzo!) perchè sono un'inguaribile romanticona, nonostante i colpi bassi della vita e le illusioni disilluse...

ritorno a rileggere e il testo mi permette un coinvolgimento che prima non avevo provato. mannaggia alle mie mani quando smanettano...

ora trattengo

"Conosco di te solo parole.
Solo quelle.
Quelle che avverto lacerarsi ad ogni virgola, ad ogni frase tronca, ad ogni parola sdrucciola; quelle che usi per accendere speranze ritrovate, ogni volta che scrivi e vai a capo.
Nulla di te è più chiaro di ciò che scrivi e nulla nutre di più la mia anima prosciugata."

Grazie... Sei gentilisismo DIGITAMAN.

"Dimmi quante sofferenze dovrei portare per alleggerire il tuo peso"...

ma questo è proprio un marcamento "a uomo"!

O a zona erogena??

Non c'è che fare: Almitra è innamorata persa di Pier. Lui, però, pare nicchiare. Guisso: tra i due potresti inserirti tu, da tergo...

Penna mi era sfuggita questa tua poesia, che dire...
sei un poeta.
bella davvero.

Mater, se ti rimetti il precedente avatar, ne scrivo una per te. Ecco.