LA RONDA DI NOTTE - MASSIMO GUISSO

direi di sì, dany. io non sono nemmeno riuscita a ridere.
pugni diretti allo stomaco e pensieri che pesano, mamma mia quanto pesano.
ma sarebbe talmente lungo il discorso...
perchè io li ho conosciuti i capoccioni, quelli che decidevano, e avrebbero dato non sapevano cosa per 5 minuti di guerra. parole loro.
altro che palla di lardo... intere generazioni piegate o spazzate via.
lasciamo perdere, che i pensieri che mi vengono sono talmente tanti che non so mica se riuscirò a dormire.

Buonanotte a tutti, buongiorno Piddì quando leggerai. A domani, ora stampo e porto via, ma con caaalma che ci vuole, sì sì sì
nico

a chi missile?
burbetta sparati.
e ricordati.....
io sono un fantasma.....e tu non mi vedi.

fuori gli anfibi che c'è rivista cingoli e tu, per quel " missile " ti becchi lo stivale da pescatore.
perchè la vecchia, è stanca e non ce la fà più.
Vado a casa 4 gg, con un 48 più 2 che ho dato la residenza a messina.
a quando torno burbaccia malefica.
cubo e branda.

uhhhhhmmmmmmmmm linguaggio specialistico questo, chissà se ce l'ho il dizionario, 'annaggia, romeodemivida, mi fai star sveglia tutta la notte a studiare

Salve, pdg!
Dirai: ma che cacchio ci fa, questo, al computer a quest’ora? Lavoro, e lavorerò a oltranza. Di tanto in tanto m’ascolterò Vasco Rossi. Per adesso, ho fatto una pausa e mi sono letto il tuo scritto, ché domani magari dovrò recuperare ore di sonno.
Ironico, il racconto, poi sarcastico, infine tragico.
La scrittura si muove per frammenti, per schegge si potrebbe dire qui; e la cosa è inevitabile, data la quantità di spunti e dettagli di natura diversa e spesso estemporanea (sembrerebbe) che incolli insieme ottenendo un effetto collage, manovrando la nave in modo che arrivi a destinazione, sì, ma lasciando che la nave medesima vada nel frattempo un po’ dove vuole. Non c’è una trama vera e propria, non c’è una storia, ma c’è, forte, molto forte, il tema.
Lo stile di questo racconto mi ha ricordato quello di una rivista a fumetti anni 80 di cui non ricordo il nome, mannaggia, in cui convivevano sarcasmo, comicità e amarezza.
L’immagine e la foto confermano, a mio avviso, un intento (o almeno un approccio) di scomposizione anziché di sintesi.
Il finale è molto duro e impiomba il tema senza sconti. Forse appare un tantino disgiunto dal resto, ma, in uno sciame di schegge, spesso è una sola quella letale.
Complementi d’arredo Ikea per la pdg.

Comunque un altro forsennato online c'è: sorcio! Giuro, c'ha il pallino verde, sorcio, giuro!

Ci sono addirittura 4 ospiti in incognito!
'azzo fanno a quest'ora? 'nchia nottambuli... qua l'unica che dorme è nocturna che invece è diurna.

ed io che ora vado!
notte, ometti!!!
notte, PDG! sei sveglia anche tu?
B

Buona notte, Betta.
Notte, Betta buona.
Buona, Betta! Notte.
Va be', sono un cretino morto di sonno...
E Betta dorme ormai da 2 ore.
Ma non sono solo: in giro c'è michael santhers!
PdG, io veglio sul tuo racconto: tutto a posto!
'nchia sono vero un cretino...
firmato: PdN (si capisce, no?)

Sono solo soletto, stavolta sì.
Gli acidduzzi friscalettano e si fece l'alba.
firmato: PdA

'nchia c'è un ospite incognito mattiniero, invece!

Ok, pdg, ti saluto. Ho fatto la ronda di notte al tuo racconto. Ringrazio tutti, è stata una bellissima esperienza... a poi.

Ecco una pagina sulla quale soffermarsi.
Primo: non è banale. Sarà banale dirlo, ma non è di certo, per contenuto e struttura, il temino buttato giù tanto per fare.
Secondo: ha il piglio sicuro. Cosa vuol dire? Che procede per la sua strada, infarcita di voci gergali, e se ne fotte di essere capita oppure no da chi magari il militare non l'ha fatto. Ha un obiettivo da raggiungere e chi non la segue, che rilegga e intuisca, non ha tempo da perdere e battute da sprecare. Segno di personalità e sicurezza dei propri mezzi espressivi.
Terzo: dice cose serie apparentemente scherzando, prende in giro sapientemente il lettore facendogli credere di essere solo ironica, o sarcastica, e poi lo frega con la tragedia finale in una riga.
Insomma, PDG, mi sei proprio piaciuta. Complimenti.

Sarà scontato, diciamo tutti la stessa cosa, ma è la verità: oggi l'Admin mi ha regalato un sogno, perchè vi assicuro che "il prodotto finito" è senz'altro meglio dell'originale!

Sorcio: preferisci pinciare o fare "La Tartaruga"?

Accidenti: è stato scomodato addirittura Kubrik!! In realtà si trattava del cubo di Rubik, per far passare il tempo che non passava mai... Anche se, in effetti, i soldatini con gli occhiali ricordano un po' Joker, anche se Full Metal Jacket è uscito dopo: i fatti si svolgono nel 1983, proprio l'anno della canzone di Blasco, e al posto dei vietcong ci stavano i brigatisti - anche se c'era solo una remotissima possibilità su un miliardo che attaccassero... Però intanto i turni di guardia era raddoppiati.

Oggi si fa il Toto-Gibbì: farà il metronotte, ill panettiere o il giornalista?

Per La Mar Star: in effetti, ci sarebbe voluto un dizionario, per tradurre lo slang del militare di leva, che per fortuna non si fa più! Bèh, ero soprattutto giovane: se mi ridanno quella età là .... magari lo rifaccio!

Oh, già che ci sono saluto anch'io Il Poeta Michael Santhers e Il Preside Gocciadisplendore: a quest'ultimo, in particolare, è dedicato un punto e virgola, hem, estemporaneo. ... A proposito: sotto il profilo tecnico, ho fatto un esperimento: ho pensato che il finale dovesse precipitare all'improvviso, come un F-104 a cui si fosse spento di colpo il reattore a bassa quota, anche se ero ben lontano dalle 6000 battute.

L'arte della divagazione controllata... In questo brano, PDG, si nasconde il tuo mestiere che passa atraverso una scrittura strutturata che divaga ma che non è mai vaga. Una voce potente la tua. Originale e complesso il modo di far vedere e capire. Nell'apparente confusione limguistica si nasconde un tema che caratterizza il narratore facendolo emergere il tutta la sua contezza e personalità. Mi complimento con te, Pdg. Decisamente una bella prova questa, originale e complessa da realizzare. Solo per penne mature, penne d'inchiostro indelebile.
Adesso però vado, sono di ronda stamattina.

Già due pagine? Non è possibile...
Ma non dormite?
Buongiorno, comunque.

La penna del giorno ha scritto:

Oggi si fa il Toto-Gibbì: farà il metronotte, ill panettiere o il giornalista?

Sarebbe più intrigante il portiere di notte, come Dirk Ahmfrey (guissata) Bogarde con la bonazza Rampling.

rubinia ha scritto:

Già due pagine? Non è possibile...
Ma non dormite?
Buongiorno, comunque.

Io dormito zero. Fatto quello che dovevo, fra mezz'ora funerale (ci vado, ché mi stava simpatico, povero vecchiettissimo) e poi a nanna. Anche se di giorno non riesco mai a dormire...

La penna del giorno ha scritto:

... A proposito: sotto il profilo tecnico, ho fatto un esperimento: ho pensato che il finale dovesse precipitare all'improvviso, come un F-104 a cui si fosse spento di colpo il reattore a bassa quota, anche se ero ben lontano dalle 6000 battute.

Il paragone con Shakespeare e il rotolo di carta igienica mi ha fatto morire!
E comunque, lo stile è stile, ragazzi, e con quello di una storia ci fai quel che vuoi, come col lettore: lo fai sorridere, lo impegni a decifrare un gergo sconosciuto( specialmente se è una femminuccia), lo fai pensare e immaginare.
E poi, quando è preso e rilassato, gli dai la mazzata finale!
E noi si resta qui, col sorriso che lentamente scolora, ammirati.

P.S. Questo è un brano"firmato"non tanto per lo stile personalissimo ma perchè sia lo stesso che i commenti della PdG, vengono modificati!