| Una questione di gusto | |
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+5Nico Mar rubinia Penna Libera Monica Porta sogliaoscura 9 partecipanti |
Autore | Messaggio |
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sogliaoscura Top
Numero di messaggi : 233 Data d'iscrizione : 26.06.08
| Titolo: Una questione di gusto 2/7/2008, 20:43 | |
| Gustave stava sistemando i suoi abiti. Era successo tutto dannatamente in fretta. Dalla finestra dal telaio sbrecciato riusciva a intravedere la Senna che scorreva placida mentre i raggi del sole affogavano nel suo moto perpetuo. Ripensò a come erano precipitati gli avvenimenti ed ad Annette, la sua allieva. Quando la conobbe, era ben lontana dai fasti che avrebbe in seguito conosciuto. Era lui l’Etoile del “Maxime Restaurant”, lo chef per eccellenza. Annette era solo una fanciulla volonterosa ma con poco talento. E decisamente prosperosa! Questo glielo concedeva… Era veramente bella. E’ per questo che nell’arco di poche settimane la sua ferrea convinzione di non avere legami sentimentali capitolò, facendo mutare il loro rapporto. Divennero amanti e la ragazza si trasferì a casa del cuoco. I 26 anni che separavano l’uomo dalla giovane da poco diventata maggiorenne non sembravano un ostacolo. Lui amava la vita e tutto ciò che portava, vantando un’energia invidiabile. Nell’arco di un anno e mezzo, lo chef la rese partecipe di tutti i suoi segreti ed ormai era indistinguibile un piatto preparato da Annette rispetto allo stesso allestito dal sommo Gustave. Erano arrivati al punto che non c’era più nulla da insegnare e nulla da apprendere. Intanto, Annette non era più la sciatta ragazza di provincia, di bell’aspetto ma per nulla appariscente. Stava diventando una diva. Gustave non era più una sua priorità ed ora molti avventori del “Maxime Restaurant” arrivavano solo per vedere lei che, in abiti scintillanti e dal taglio perfetto, talvolta oltrepassava la porta della cucina per ricevere personalmente i complimenti riguardo ad un piatto ben curato. Successivamente, Annette era andata a vivere da sola ed i rapporti con Gustave erano ormai esclusivamente professionali. Ma l’uomo non recriminava nulla. Era stato usato, è vero, ma i giorni passati con la giovane donna erano stati indimenticabili, sarebbero stati il bagaglio di ricordi ai quali attingere nei momenti bui che l’esistenza si premura di proporre. Lo chef decise che era giunto il momento di rilanciare la sua carriera, messa in ombra dagli insegnamenti che generosamente aveva offerto ad Annette. Si chiuse in cucina per alcuni giorni, non presentandosi al ristorante e giustificando l’assenza con una fittizia influenza intestinale, cosa davvero sconveniente in un ristorante… Provò e riprovò una particolare salsa a base di Bhut Jolokia da spalmare generosamente sull’arrosto di agnello. Quel peperoncino indiano era davvero molto forte e la sua rarità nel trovarlo aveva fatto credere per lungo tempo che non ci fosse nulla di più piccante del red Savina. Finalmente, stemperando con timo ed estragone, legando il tutto con panna e salsa di pomodoro ed aggiungendo qualche altro piccolo segreto, Gustave realizzò il suo capolavoro: una raffinata bomba gastronomica, in grado di sconvolgere e soddisfare qualunque palato. Annotò con cura la ricetta, quasi fosse il segreto per l’eterna giovinezza e si preparò mentalmente ad un grande rientro. Era mancato dalla scena per troppo tempo. Aveva lasciato che Annette lo spodestasse dal trono… Squillò il citofono e trasalì… La voce di Annette annunciò il suo arrivo. L’imbarazzo li avvolse per un attimo quando si trovarono uno di fronte all’altro. Al contempo, Gustave si trattenne dal chiudere violentemente la porta. “Sono passata per vedere come stai…” esordì la giovane. “Sto da schifo ogni volta che ti vedo…” pensò lui, ma le parole che uscirono dalla sua bocca furono altre. “Mi sei mancata” sussurrò appena. Lei era già dentro. L’uscio si richiuse alle loro spalle mentre il vestito di Annette svolazzava verso il parquet. Fecero l’amore, Gustave in modo quasi rabbioso. L’infinita tristezza nel suo cuore gli suggeriva che sarebbe stata l’ultima volta. Il bicchiere della staffa della passione. Al tempo stesso si era reso conto che Annette era venuta per qualche altra ragione, ma non riusciva a staccarsi da quell’amplesso così totale. Stremati e dopo aver preso il piacere l’un l’altra, giacquero sul letto sfatto. Lei si alzò all’improvviso… “Faccio una doccia veloce e corro al ristorante… Stasera hanno prenotato clienti molto importanti…Se hai qualche suggerimento per me…“disse con un sorriso complice. L’uomo ignorò la richiesta e vide l’esile silhouette scivolare verso il bagno. Poco dopo uno scroscio familiare annunciò l’apertura dell’acqua. Gustave vide il tanga di Annette abbandonato ai piedi del letto. Lo vide e sorrise. Si alzò. Quando la ragazza uscì, lui seppe che non sarebbe mai più tornata. Era finita. La guardò dalla finestra, mentre un taxi si fermava per farla salire. Ritornò in cucina per riprovare un’ultima volta la ricetta. Dov’era sparita? Prima era accanto ai fornelli. Il taccuino e la penna erano ancora lì ma il foglio sul quale aveva vergato la preparazione della salsa era svanito. Lo aveva preso Annette! Quella stronza! Prima aveva preso e fagocitato la sua carriera da chef ed ora anche la possibilità di ritornare ai massimi livelli. Immaginava già quale sarebbe stata la sorpresa che lei avrebbe proposto quella sera. Proprio una stronza. Eppure, Gustave non smetteva di ridere. Pensò ad Annette che era corsa nella cucina del ristorante ad organizzare ogni cosa ed a provare la nuova ricetta. Pensò che, mentre lei era sotto alla doccia, lui aveva sfregato generosamente le piccantissime bacche di Bhut Jolokia sulla parte anteriore del tanga che lei si era tolta e che poi si era rimessa… Quella sera, il sudore avrebbe poi fatto il resto.*** | |
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sogliaoscura Top
Numero di messaggi : 233 Data d'iscrizione : 26.06.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 2/7/2008, 20:43 | |
| Musa e Betta conoscono già questo racconto... | |
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Monica Porta Top
Numero di messaggi : 1069 Data d'iscrizione : 26.06.08
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Penna Libera Star
Numero di messaggi : 3409 Data d'iscrizione : 15.01.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 2/7/2008, 21:05 | |
| Bella scrittura,. Forse però è una storia troppo raccontata. | |
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sogliaoscura Top
Numero di messaggi : 233 Data d'iscrizione : 26.06.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 2/7/2008, 21:08 | |
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rubinia Star
Numero di messaggi : 5393 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 2/7/2008, 21:21 | |
| Andò per suonare e fu suonato. Chi, resta da stabilirlo. | |
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Nico Mar Star
Numero di messaggi : 2327 Data d'iscrizione : 25.01.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 2/7/2008, 21:28 | |
| saggia rubinia, ha detto tutto! piccante scrittura, sì sì sì nico | |
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Daniele Dossena Top
Numero di messaggi : 314 Data d'iscrizione : 08.03.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 2/7/2008, 21:46 | |
| Racconto piacevole con qualche passaggio da rivedere, a parere mio. "Dalla finestra dal telaio sbrecciato "... inciampa la lettura "Nell’arco di un anno e mezzo, lo chef la rese partecipe di tutti i suoi segreti ed ormai era indistinguibile un piatto preparato da Annette rispetto allo stesso allestito dal sommo Gustave. Erano arrivati al punto che non c’era più nulla da insegnare e nulla da apprendere."...qui ribadisci due volte lo stesso concetto Alleggerirei togliendo e scremando qualcosa .Un buon testo non è fatto da tante parole ma da quelle che servono , è un mio parere, in modo che il lettore scivoli sul testo arrivando alla fine senza rendersene conto. Comunque sia l'idea è buona e andrebbe approfondita Ciao e buona scrittura | |
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sogliaoscura Top
Numero di messaggi : 233 Data d'iscrizione : 26.06.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 2/7/2008, 21:55 | |
| Ti ringrazio Leledox per avermi dedicato tempo e per i consigli, anche se non condivido... A rileggerci! | |
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Daniele Dossena Top
Numero di messaggi : 314 Data d'iscrizione : 08.03.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 2/7/2008, 22:29 | |
| condivido il tuo non condividere... la cosa più importante è leggersi , vuol dire essere interessati .poi, come dice il saggio, le opinioni sono come il ....ogniuno ne ha uno scherzo, ciao e felice del tuo sorriso Daniele | |
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neferlabella Top
Numero di messaggi : 638 Data d'iscrizione : 20.01.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 2/7/2008, 23:43 | |
| letto, dopo aver finito di cenare con pepata di cozze.. ci voleva come lettura.. Nefer | |
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Nico Mar Star
Numero di messaggi : 2327 Data d'iscrizione : 25.01.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 3/7/2008, 00:34 | |
| sogliaoscura? forse è un po' tardi per chiamare? volevo dirti che ho letto il tuo monologo http://www.sogliaoscura.org/004arteracconti.htlLa mia pagina nasceva come invettiva assurda, la tua ha un so che di più inquietante, misterioso, però non mi stupisce che ti sia venuta in mente. Con le dovute differenze, qualcosa in comune c'è. Mi è piaicuto l'aspetto onomatopeico, il plick plick che scandisce il crescendo verso l'epilogo. a presto sssshhhh e scusa l'ora nico | |
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Ospite Ospite
| Titolo: Re: Una questione di gusto 3/7/2008, 00:47 | |
| - sogliaoscura ha scritto:
- Musa e Betta conoscono già questo racconto...
infatti è stato un piacere ritrovarlo qui... ricordo ancora i nostri commenti, Musa... tu? fu divertente! ma ti dirò, soglia, e so che non ti offenderai, che condivido i suggerimenti di leledox... ma ogni creatura è creatura! un caro saluto! |
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sogliaoscura Top
Numero di messaggi : 233 Data d'iscrizione : 26.06.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 3/7/2008, 07:05 | |
| Farò tesoro dei Vs. suggerimenti. Il confronto porta sempre benefici. Grazie! | |
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Monica Porta Top
Numero di messaggi : 1069 Data d'iscrizione : 26.06.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 3/7/2008, 08:08 | |
| - sogliaoscura ha scritto:
Eppure, Gustave non smetteva di ridere. Pensò ad Annette che era corsa nella cucina del ristorante ad organizzare ogni cosa ed a provare la nuova ricetta. Pensò che, mentre lei era sotto alla doccia, lui aveva sfregato generosamente le piccantissime bacche di Bhut Jolokia sulla parte anteriore del tanga che lei si era tolta e che poi si era rimessa… Quella sera, il sudore avrebbe poi fatto il resto.
*** Adoro la tua ironia, Soglia. Mi accende. La prenoto per il possimo lavoro. | |
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Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 3/7/2008, 10:28 | |
| La vendetta han sempre detto che è un piatto che si gusta freddo, ma con un poco di bacche di Bhut Jolokia sicuramente sarà da ricordare | |
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Monica Porta Top
Numero di messaggi : 1069 Data d'iscrizione : 26.06.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 3/7/2008, 13:25 | |
| [quote="bettarm37"] - sogliaoscura ha scritto:
- Musa e Betta conoscono già questo racconto...
infatti è stato un piacere ritrovarlo qui... ricordo ancora i nostri commenti, Musa... tu? fu divertente! | |
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sorcio Star
Numero di messaggi : 2829 Data d'iscrizione : 08.01.08
| Titolo: Re: Una questione di gusto 3/7/2008, 13:38 | |
| letto mi rimane impressa l'assenza di riferimenti del cuoco, sia nell'aspetto che nelle azioni. Perfetto per la visione che ne aveva Annette. Scorrevole e ben raccontato, sale e pepe quanto basta. bravo. | |
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| Titolo: Re: Una questione di gusto | |
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