TORQUATOTASSODERMIA (dedicata).

Sta
la cantatrice di assenzio
davanti allo specchio appannato.
Fa
come la bevitrice di Xanax (Picasso 1907):
impaglia i suoi pensieri,
pavoni e cigni neri,
ne svuota le interiora,
scava nei tempi peggiori della vita
per maledire il celeberrimo Doganiere…
immagina virus-pantera,
trastulla la collana di Leopardi,
si tocca di Gerico la rosa,
non fuma mai però è nervosa
anche se non darà lo spettacolo
domani piuttosto disegnerà sul selciato
maschere di ferro, alchimie di bicarbonato.

Per Alkimias, con stima & affettos...

Caspitas Guissos che capolavoros!

impaglia i suoi pensieri,
pavoni e cigni neri,

perchè rimango sempre più incantato
almeno
più di quanto mi fai incazzare.

è bellissima davvero.

bella bella bella bella bella
bella bella bella bella bella
bella bella bella bella bella
bella bella bella bella bella
bella bella bella bella bella

vedi, metto gli occhiali neri così mi commuovo meglio
grazie sai, è un pensiero troppo gentile che stamperò e metterò nel mio blog, così ogni tanto andrò a rileggere la bellezza delle tue parole.
la bellezza non è mai gratuita.
grazie davvero di questo dono.


per te Massimo Generoso; non so come si rimpiccioliscono le immagini, anche se è gigante come la tua scrittura


H.Russeau - Sera di carnevale

WOW!!! Son proprio contento!!

Che bravi, tutti e due.

queste tue per me sono dei capolavori
anche se poi mi chiedo sempre cose del tipo: che c'entra PIcasso e lo Xanax?
e mi do dell'ignorante.
Per il resto sei talmente geniale che per me dai punti alla poesia classica e sicuramente fai prodotti più interessanti, vendibili sul bancone della farmacia insieme agli ansiolitici.
Traduzione: bravo. Secondo me tu sei un genialoide, un po' pazzo, ma genialoide.
E non è da tutti.