UNOSOLO (mystic version)
Sei come la Tua terra
metallica, arsa, brulla d’estate
e vento dalla Libia o dalla Palestina
che spezza pani, parole e semi di maggio:
ma non germogliano più serenità e mai pace.
Sempre Tu sia agave,
quando Ti inchiodi fiore alla croce
e muori fra due ladroni poveri d’ Amore,
nell’attesa di vincere in quel segno
uno solo
a superare il vento avverso,
la lancia nel Tuo costato
e le zolle spaccate.
Aspetti esausto
guardando Tua Madre
lì sotto che piange e recita
una preghiera apocrifa di Giuda.