ESPERIENZE - ALMITRA NEWTON

Gibbì ha scritto:

Pdg, ti lessi così:
Il racconto è scritto con ironia e fantasia, qualità che emergono fra le righe e nella scelta del tema di fondo, per esempio. Ed è un racconto scritto bene.
Il finale, che custodisce il messaggio essenziale, è un po’ sacrificato. L’idea che potrebbe esistere un essere umano perfetto, ottenuto dalla sintesi delle caratteristiche maschili e femminili, si sarebbe giovata di qualche passaggio in più, di un’analisi (tua personale, eh!) un po’ più fine.
Specialmente oggi si fatica a stabilire con nettezza quali differenze fra uomo e donna siano innate e quali socio-culturali. A mo’ di provocazione, potrei chiederti a quale genere pensavi scrivendo: raffinata ed acuta razionalità; e a quale, invece, per: profondi sentimenti e sensibilità.
Oppure chiederti cosa può intendersi oggi per “mentalità maschile”.
Non dico che avresti dovuto fare un trattato sull’argomento, ma forse potevi delineare maggiormente i caratteri di ciascuno dei generi (così come tu li percepisci), facendo spiccare in modo più compiuto l’unicità del prodotto di sintesi.
La struttura del racconto secondo me è valida anche senza sviluppi ulteriori; l’idea del finale può di fatto sostenere il finale. Con più tempo a disposizione (mi rendo conto), potresti connotare più incisivamente la tua bella intuizione.

Grazie, Gibbì, per aver notato l'ironia...
Ci speravo che qualcuno lo dicesse in modo così chiaro (forse ci sono riuscito, se tu stesso ti chiedi a quale genere pensavo...)
E se oggi si fatica a distinguere le differenze... beh, io ne sono felice, perché ho sempre odiato la netta distinzione dei ruoli (tranne, ovvio, che per la gravidanza) che la nostra società ha imposto ai pargoletti, fin da piccini!
Ancora grazie!
PDG

Massimo Guisso ha scritto:

Ruby, vuoi una secchiata di sudore in faccia alla Ossy Osbourne?? Rinfresca!

Il sudore di chi, però?

La penna del giorno ha scritto:

rubinia ha scritto:

Gibbì, ti odio!
Quello che hai sottolineato era proprio quel che volevo dire io, se solo non fossi collassata.
Vabbè, allora non ti odio anzi, grazie.
Si, PdG, trovo il tuo un brano ben riuscito, elegante e geniale nell'idea. Solo, mi torna un po' strano quel dire di un essere perfetto perchè uno che è sempre e solo stato uomo, si incarna questa volta al femminile: a me è sembrato che questa donna sia così eccezionale perchè un(ex?) uomo vive in lei.
Forse è dovuto al fatto che hai spiegato così bene l'evoluzione del genere maschile attraverso il suo essere guerriero, marinaio, gladiatore, esploratore e via dicendo, mentre manca il dire che intanto le donne affinavano le doti della pazienza, della sopportazione, della forza crescendo da sole il futuro. Ecco, detto questo, sicuramente la nuova persona sarebbe risultata veramente completa.
Ora, mi dareste acqua, zucchero e sale(come gentilmente suggerito dalla"dittoressa"), o non arriverò a leggere quando la PdG mi manda... a stare al fresco!

Non c'era bisogno, carissima e dolcissima Ruby, che io specificassi quanto tu hai sì graziosamente evidenziato: vedi? A te è venuto talmente spontaneo il dirlo, che era "implicito" in sé, nel concetto stesso di Donna.
Nessuno si era accorto del processo evolutivo del genere femminile perché nessuno se ne era mai curato.
Ma quando spunta dal nulla "questa donna" di cui tutti notano le caratteristiche eccezionali (per loro, ma normali per una donna) ecco che si evidenzia, soprattutto per lui, il "reincarnato d'appoggio" che non crede, quasi, al miracolo cui lui stesso ha dato il via... ecco che si evidenzia come la Donna sia un essere umano praticamente perfetto.
Certo che lui, il reincarnato, ne vada orgoglioso: ci ha messo tutti i primi anni di vita della creaturina a smussare angoli, a limare asperità, ad arrotondare spigoli... Ed ora c'è riuscito: è affezionato alla "propria" creatura al punto da augurarsi che molte altre ne vengano, in seguito...

Tu, per esempio... eh?

Ora l'acqua e succhero mi serve sul serio!

Il sudore di Zakk da giovane!! Ti leccheresti i diti...

Elisabetta Maltese ha scritto:

le donne affinavano le doti della pazienza, della sopportazione, della forza crescendo da sole il futuro. Ecco, detto questo, sicuramente la nuova persona sarebbe risultata veramente completa.

quanto sono vere le tue parole, ruby...
mamma mia, così vere...
Elisabetta

te le ricordi? lo dice anche la streep nella mia africa...

Massimo Guisso ha scritto:

Il sudore di Zakk da giovane!! Ti leccheresti i diti...

Si, e megari quelli dei piedi, così l'opera è completa!(non c'è la faccina che vomita? ).

Musa ha scritto:

Buon pomeriggio, PdG.
Finalmente riesco a leggerti.
E rimango stupita.
"Reincarnato d'appoggio"?
Mai sentito nulla di simile.
Trovo l'idea originale.
Un sorta di angelo tuttofare.
In grado di gestirti la noia quotidiana.
Quanto vorrei averne uno per casa.
Ah, il sesso non è rilevante per me. Lascio al caso la scelta.
Perchè se volere è potere...

Grazie, Musa.
In effetti, l'idea, all'inizio, ha stupito anche me!
Non so come mi nascano certe idee: sono "parti"... ehm... insomma... gli unici "parti" che anche un uomo possa vantarsi di conoscere...
Dicevo: sono "parti" della mia fervida immaginazione che mi travolgono e che devo seguire con attenzione, per evitare che il prodotto (del parto) mi sfugga di tra le dita mentre scrivo il testo...

Questa volta, però, è andato tutto liscio: nel bene o nel meno bene, l'idea mi si è sviluppata man mano che la mettevo sul foglio; ecco perché non credo che la rimanipolerò . Non credo che riuscirei a scrivere ancora così di getto, riprendendo un racconto già (nella mia testa) completato.

Piedi depilati con MerylStrapp, però!!

Elisabetta Maltese ha scritto:

te le ricordi? lo dice anche la streep nella mia africa...

Sai che non me lo ricordo? Sarà l'età?

Non è l'età (Gigliola 5 etti fa): è il peperoncino di Soverato che è allucinogeno!

Elisabetta Maltese ha scritto:

te le ricordi? lo dice anche la streep nella mia africa...

Hai ragione, Betta.

La Mia Africa: uno dei miei film preferiti...

rubinia ha scritto:

Elisabetta Maltese ha scritto:

te le ricordi? lo dice anche la streep nella mia africa...

Sai che non me lo ricordo? Sarà l'età?

no, ruby! sono io che sono peggio di un elefante con la memoria...

Questi per la PdG che ha partorito...
Siamo tutti ziiiiii!!!!

è un'ora che leggo i commenti e non ho ancora capito un casssssso.

forse è meglio che leggo il racconto?
si/no
ditemi vi prego.

Massimo Guisso ha scritto:

Mi fa piacere che una PDG così in gamba* conosca a menadito (ho detto dito) il guissese e il mio linguaggio, tipo "apparecchio": le battute di cui ormai però la Guissa non ne può propppio più, dopo 20 (venti) anni, tipo vedere un attempato signore ormai di messa età correre ripetutamente attorno al tavolo della cucina facendo l'aeroplanino, manco avesse segnato ogni volta un goals! Quanto fa 365 per 20? (che non è la misura della tavola IKEA)??

* modestamente...

sorcio ha scritto:

è un'ora che leggo i commenti e non ho ancora capito un casssssso.

forse è meglio che leggo il racconto?
si/no
ditemi vi prego.

Romeo, decisamente è molto più migliore assai!

rubinia ha scritto:

Questi per la PdG che ha partorito...
Siamo tutti ziiiiii!!!!

ecco adesso ancora meno

rubinia ha scritto:

Questi per la PdG che ha partorito...
Siamo tutti ziiiiii!!!!

Però! miracolo della scienza: quando un maschio partorisce...

sorcio ha scritto:

rubinia ha scritto:

Questi per la PdG che ha partorito...
Siamo tutti ziiiiii!!!!

ecco adesso ancora meno

Fai il bravo e leggi tuttotuttotutto!

leggi, romeo, leggi il racconto!
secondo te chi lo ha scritto?
sono curiosa...
darei un paio delle mie preziose scarpe!

La penna del giorno ha scritto:

rubinia ha scritto:

Questi per la PdG che ha partorito...
Siamo tutti ziiiiii!!!!

Però! miracolo della scienza: quando un maschio partorisce...

Ma qui siamo nel mondo delle parole:all is possible!

Betta, ti avansa un paio di pinne del 42? (inteso come numero, sennò era 52)?? le mie le ho perse a Caprera nello sbarco...

sorcio ha scritto:

è un'ora che leggo i commenti e non ho ancora capito un casssssso.

forse è meglio che leggo il racconto?
si/no
ditemi vi prego.

Ma chiedi, chiedi, caro amico: son qui per questo!
Per chiarire i vostri dubbi...
Chiedi e ti sarà detto!