ESPERIENZE - ALMITRA NEWTON

Davvero? Scusami cara Betta, non ho visto.
Vado subito a cercare DOVE e intanto ti chiedo venia.
Non ho girasoli né margherite, ma ti offro un con annesso baciamano...

grazie, PDG! è nel mio commento!
i miei fiori preferiti sono i girasoli e le margherite...
grazie dei tuoi!
B

Elisabetta Maltese ha scritto:

La penna del giorno ha scritto:

Elisabetta Maltese ha scritto:

eccomi!! leggo e torno!
salve a tutti e a te, PDG!!!!

Ciao, Elisabetta Maltese... (forse parente di Corto Maltese? - domanda scema, ma mi è scappata )

Aspetto con ansia...

tranquilla! sono stati chiamati in causa cani, un tipo di febbre e persino di asino per il mio cognome...
ma vengo all commento.
io credo di aver capito chi sei e ti faccio i miei complimenti per l'immagine, il brano ma soprattutto per la qualità della scrittura di questa pagina. un vero cambiamento! non che prima scrivessi male, ma qui cambi proprio il tema! (sempre se c'ho preso, ovviamente!).
mi aggiungo al coro dicendo che è vero che lascia spazio all'immaginazione del lettore, ma forse ne lascia troppa.
figurati che io ho pensato ad Orlando della Wolf, ed al suo rinascere uomo, donna, fino alla definitiva rinascita come donna poi madre.
accenni ad un percorso che io svilupperei, fossi in te, perchè davvero interessante.
per il resto non voglio ripetere cose già dette, ma i complimenti, quelli sì, li ripeto, per te e per l'originalità dell'idea che ha una potenzialità che a me fa già prudere le dita!
Elisabetta

Ecco: l'immagine, il brano...

Mi era sfuggito: per "brano" avevo capito tu alludessi non al brano musicale, ma al brano scritto.
Ma è vero, dopo parli della scrittura del testo...

Grazie Dolce Damigella Elisabetta (DDE).
Alla prossima!
PDG

Elisabetta Maltese ha scritto:

grazie, PDG! è nel mio commento!
i miei fiori preferiti sono i girasoli e le margherite...
grazie dei tuoi!
B

E' perché lo so, che ho detto così...

una PDG delicata/o...

Che teneri, pdg e betta elisa!
Ehm... Buongiorno.

Nuccina ha scritto:

un bacio a tutti...

anche se sono lontana e occupata, siete nei miei pensieri.

Ciao GibBì!
Ma quanto sei carino con quel vestito??

Daniela Micheli ha scritto:

Ciao GibBì!
Ma quanto sei carino con quel vestito??

Piace, ah!

Molto ma molto ma molto!!!!
Soprattutto la collezione di pugnali, capisciammia

Vedo che pdg è di verde accesa, quasi quasi la commento...

Daniela Micheli ha scritto:

Molto ma molto ma molto!!!!
Soprattutto la collezione di pugnali, capisciammia

Roba d'antiquariato con cui mi do un tono... li uso come bigiotteria...

ciao, gibbì!!!

Elisabetta Maltese ha scritto:

ciao, gibbì!!!

Ciao, bellona.

Pdg, ti lessi così:
Il racconto è scritto con ironia e fantasia, qualità che emergono fra le righe e nella scelta del tema di fondo, per esempio. Ed è un racconto scritto bene.
Il finale, che custodisce il messaggio essenziale, è un po’ sacrificato. L’idea che potrebbe esistere un essere umano perfetto, ottenuto dalla sintesi delle caratteristiche maschili e femminili, si sarebbe giovata di qualche passaggio in più, di un’analisi (tua personale, eh!) un po’ più fine.
Specialmente oggi si fatica a stabilire con nettezza quali differenze fra uomo e donna siano innate e quali socio-culturali. A mo’ di provocazione, potrei chiederti a quale genere pensavi scrivendo: raffinata ed acuta razionalità; e a quale, invece, per: profondi sentimenti e sensibilità.
Oppure chiederti cosa può intendersi oggi per “mentalità maschile”.
Non dico che avresti dovuto fare un trattato sull’argomento, ma forse potevi delineare maggiormente i caratteri di ciascuno dei generi (così come tu li percepisci), facendo spiccare in modo più compiuto l’unicità del prodotto di sintesi.
La struttura del racconto secondo me è valida anche senza sviluppi ulteriori; l’idea del finale può di fatto sostenere il finale. Con più tempo a disposizione (mi rendo conto), potresti connotare più incisivamente la tua bella intuizione.

Finii le sigare. E ho pititto.
Torno fra un quarto di bue... ehm... un quarto d'ora.

Gibbì, ti odio!
Quello che hai sottolineato era proprio quel che volevo dire io, se solo non fossi collassata.
Vabbè, allora non ti odio anzi, grazie.
Si, PdG, trovo il tuo un brano ben riuscito, elegante e geniale nell'idea. Solo, mi torna un po' strano quel dire di un essere perfetto perchè uno che è sempre e solo stato uomo, si incarna questa volta al femminile: a me è sembrato che questa donna sia così eccezionale perchè un(ex?) uomo vive in lei.
Forse è dovuto al fatto che hai spiegato così bene l'evoluzione del genere maschile attraverso il suo essere guerriero, marinaio, gladiatore, esploratore e via dicendo, mentre manca il dire che intanto le donne affinavano le doti della pazienza, della sopportazione, della forza crescendo da sole il futuro. Ecco, detto questo, sicuramente la nuova persona sarebbe risultata veramente completa.
Ora, mi dareste acqua, zucchero e sale(come gentilmente suggerito dalla"dittoressa"), o non arriverò a leggere quando la PdG mi manda... a stare al fresco!

Neanch'io ti odio, Rubi. Io... io ti... niente, se penso al Rubinio e a certi ortofrutti...

Buon pomeriggio, PdG.
Finalmente riesco a leggerti.
E rimango stupita.
"Reincarnato d'appoggio"?
Mai sentito nulla di simile.
Trovo l'idea originale.
Un sorta di angelo tuttofare.
In grado di gestirti la noia quotidiana.
Quanto vorrei averne uno per casa.
Ah, il sesso non è rilevante per me. Lascio al caso la scelta.
Perchè se volere è potere...

Gibbì ha scritto:

Neanch'io ti odio, Rubi. Io... io ti... niente, se penso al Rubinio e a certi ortofrutti...

Gibbì= pirata+ piranha=piratanha

le donne affinavano le doti della pazienza, della sopportazione, della forza crescendo da sole il futuro. Ecco, detto questo, sicuramente la nuova persona sarebbe risultata veramente completa.

quanto sono vere le tue parole, ruby...
mamma mia, così vere...
Elisabetta

Mi fa piacere che una PDG così in gamba conosca a menadito (ho detto dito) il guissese e il mio linguaggio, tipo "apparecchio": le battute di cui ormai però la Guissa non ne può propppio più, dopo 20 (venti) anni, tipo vedere un attempato signore ormai di messa età correre ripetutamente attorno al tavolo della cucina facendo l'aeroplanino, manco avesse segnato ogni volta un goals! Quanto fa 365 per 20? (che non è la misura della tavola IKEA)??

Ruby, vuoi una secchiata di sudore in faccia alla Ossy Osbourne?? Rinfresca!

rubinia ha scritto:

Gibbì, ti odio!
Quello che hai sottolineato era proprio quel che volevo dire io, se solo non fossi collassata.
Vabbè, allora non ti odio anzi, grazie.
Si, PdG, trovo il tuo un brano ben riuscito, elegante e geniale nell'idea. Solo, mi torna un po' strano quel dire di un essere perfetto perchè uno che è sempre e solo stato uomo, si incarna questa volta al femminile: a me è sembrato che questa donna sia così eccezionale perchè un(ex?) uomo vive in lei.
Forse è dovuto al fatto che hai spiegato così bene l'evoluzione del genere maschile attraverso il suo essere guerriero, marinaio, gladiatore, esploratore e via dicendo, mentre manca il dire che intanto le donne affinavano le doti della pazienza, della sopportazione, della forza crescendo da sole il futuro. Ecco, detto questo, sicuramente la nuova persona sarebbe risultata veramente completa.
Ora, mi dareste acqua, zucchero e sale(come gentilmente suggerito dalla"dittoressa"), o non arriverò a leggere quando la PdG mi manda... a stare al fresco!

Non c'era bisogno, carissima e dolcissima Ruby, che io specificassi quanto tu hai sì graziosamente evidenziato: vedi? A te è venuto talmente spontaneo il dirlo, che era "implicito" in sé, nel concetto stesso di Donna.
Nessuno si era accorto del processo evolutivo del genere femminile perché nessuno se ne era mai curato.
Ma quando spunta dal nulla "questa donna" di cui tutti notano le caratteristiche eccezionali (per loro, ma normali per una donna) ecco che si evidenzia, soprattutto per lui, il "reincarnato d'appoggio" che non crede, quasi, al miracolo cui lui stesso ha dato il via... ecco che si evidenzia come la Donna sia un essere umano praticamente perfetto.
Certo che lui, il reincarnato, ne vada orgoglioso: ci ha messo tutti i primi anni di vita della creaturina a smussare angoli, a limare asperità, ad arrotondare spigoli... Ed ora c'è riuscito: è affezionato alla "propria" creatura al punto da augurarsi che molte altre ne vengano, in seguito...

Tu, per esempio... eh?