Mia madre: una persona speciale

Mia madre è una donna eccezionale.
Nacque nel 1948 da una famiglia poverissima composta da sette figli. A cinque anni eseguiva meticolosamente le pulizie di casa strofinando in ginocchio le scale del palazzo in cui abitava.
Per me è bellissima. Ancora oggi. Dentro e fuori.

La povertà nella sua famiglia regnava incontrastata e così, a sette anni, fu spedita in un collegio di suore che tutto avevano fuorché la vocazione.
Orribile? Una crudeltà, ma una volta era consuetudine utilizzare questi canali per poter avere uno straccio di educazione.
E la ebbe insieme ad altre idiosincrasie. Tutto doveva essere perfettamente ordinato da rasentare l’ossessione. Le punizioni volavano come fiocchi di neve. Provavano un gusto perverso ad infierire sulle novizie. Il loro unico contatto con il mondo.
Punire per crescere! Era il loro motto.
La costringevano ad ingoiare il cibo contro la sua volontà. Risultato? Nacque una ragazzina, poi donna che odiava la verdura. La odia tutt’ora.
Le suorine la indussero con ogni mezzo lecito a prendere i voti ma mia madre non cedette.
Per fortuna. Altrimenti non sarei nata.
Il suo aspetto dolce e mansueto nascondeva una volontà di ferro che si temprò con lo scorrere del tempo, rendendola una quercia.
Tornata a casa, la vita con le sorelle divenne insostenibile.
La più piccola, bella e perfida, inventava ogni stratagemma per renderle la vita impossibile.
Come, ad esempio, sporcare il pavimento appena pulito da mia madre temperando allegramente per la casa e facendola punire duramente dai genitori per la negligenza.
Non lo faceva per cattiveria; era fatta così. Purtroppo non è migliorata con gli anni.

Divenne una splendida ragazzina ed il padre le propose un ricco contadino del piccolo paese veneto in cui abitava.
La faccia rotonda come una mela, l’espressione rubiconda e stupida che la guardava rapita, la indusse a scappare lontano, allontanandosi dalla casa paterna. Approfittò dei suoi fratelli maggiori che avevano raggiunto la città per costruirsi un futuro diverso cercando un impiego.
L’amore venne dopo pochi anni ed insieme la felicità immensa di aver finalmente trovato l’altra metà della mela.
Ahimè, non proprio una mela perfetta ma la vita non lo è mai. Se lo fosse, probabilmente impazziremmo nel tentativo di svilirla.

Il suo amore aveva una madre. Doveva essere seguita e curata amorevolmente perché aveva avuto una vita dura.
Che ironia!
Fu l’unica volta che mia madre non seguì il suo istinto ma diede retta al cuore e rimase fregata.
L’amore la condusse in una vita piena di emozioni ma anche dispiaceri perché per la suocera lei non era mai abbastanza.
Fu una buona nonna con me ed io la ricordo ancora con piacere, ma non fu così per sua nuora.

Mia madre oggi ha 60 anni, ed ogni volta che la guardo mi pervade un energia benefica.
Mi sono sempre chiesta come faccia ad essere sempre così indomita, infaticabile.
Una volta lo chiesi alla mia nonna materna: mi guardò stralunata bofonchiando un mah…..

Avessi ereditato il suo carattere…..invece niente.
Se la vita mi sfinisce, io mi avviluppo nella melma.
Se sono border line, eccola arrivare con il suo bellissimo sorriso sulle labbra che c’è sempre anche se sta soffrendo.

E’ diventata una nonna super. Mio figlio la considera un mito ed io capisco bene il perché.
Solo adesso che sono madre mi ha finalmente mostrato le sue debolezze, tenute celate per anni.

Dicono che i genitori che hanno sofferto nell’infanzia ripercorrano gli stessi errori con i propri figli.
Questo non vale per mia madre: una persona speciale!

Quanto amore qui sopra...
Fagliela leggere, Musa, e sarà ancora più bella di quanto già non lo è.
Sei dolcissima nel ricordo, dolcissima tu.
Applaudo in piedi

Vorrei segnalarti un'altra pagina che parla di una madre e che, al pari della tua, mi ha provocato una emozione grandissima e me la provoca ogni volta che la rileggo.
La trovi a questo link:
http://inpuntadipenna.org/in-punta-di-prosa-f1/mia-madre-e-un-corpo-t1243.htm#19395

la ritrovo con estremo piacere, Musa.
il resto lo sai...
Elisabetta

Daniela Micheli ha scritto:

Quanto amore qui sopra...
Fagliela leggere, Musa, e sarà ancora più bella di quanto già non lo è.
Sei dolcissima nel ricordo, dolcissima tu.
Applaudo in piedi

Già fatto, Daniela.
E' stato il mio biglietto d'auguri per il suo compleanno.

Elisabetta Maltese ha scritto:

la ritrovo con estremo piacere, Musa.
il resto lo sai...
Elisabetta

Grazie Betta.

e di cosa?! non sai che piacere averti qui!!!

Mi chiedo perchè io, su mia madre, riesco solo a prenderla in giro.
Forse dovrei chiederei ai medici nella sezione di là...

Daniela Micheli ha scritto:

Mi chiedo perchè io, su mia madre, riesco solo a prenderla in giro.
Forse dovrei chiederei ai medici nella sezione di là...

ognuno ha la sua storia, dany...
la mia pagina su mia madre sarebbe diversa...

... e la scena più divertente?

Vedere la faccia di mio padre mentre mentre la festeggiata scarta il regalo delle figlie:

10 ingressi per il Centro Benessere più in della zona.

Ci sono cose che non hanno prezzo!

Care ragazze, io sono anziana, non sono mamma, sono stata solo figlia (e non sempre una brava figlia); la mia mamma è mancata dodici anni fa... eppure ancora non riesco a scrivere di lei.
Ho provato, un giorno che avevo tanta nostalgia di lei, a scriverle una lettera, ma mi è rimasta lì, a mezzo, sulla carta...
Il giorno in cui riuscirò a terminarla la posterò qui, perché con voi mi sento a casa...
Grazie, Musa, per questa condivisione.
Al.

Ed io l'aspetterò, Al.

Sai una cosa?

Ho sempre pensato che le persone come noi, che amano scrivere, abbiano una marcia in più.
Ora, con te, ne sono ancor più sicura.

Almitra Newton ha scritto:

Care ragazze, io sono anziana, non sono mamma, sono stata solo figlia (e non sempre una brava figlia); la mia mamma è mancata dodici anni fa... eppure ancora non riesco a scrivere di lei.
Ho provato, un giorno che avevo tanta nostalgia di lei, di scriverle una lettera, ma mi è rimasta lì, a mezzo, sulla carta...
Il giorno in cui riuscirò a terminarla la posterò qui, perché con voi mi sento a casa...
Grazie, Musa, per questa condivisione.
Al.

cara Almy, ma non lo vedi quanto sei un po' mamma di tutti noi?
aspetteremo la Almy figlia. intanto ti lascio un abbraccio.
E

grazie a voi...

no, Almy, a te.
E

Una bella pagina: dice molte cose... (commento banale, ma io NON amo mia madre). Seriamente.

Massimo Guisso ha scritto:

Una bella pagina: dice molte cose... (commento banale, ma io NON amo mia madre). Seriamente.

bel coraggio, guisso. davvero. contro ogni ipocrisia e luogo comune!
E

Massimo Guisso ha scritto:

Una bella pagina: dice molte cose... (commento banale, ma io NON amo mia madre). Seriamente.

Difficile che un maschio non ami sua madre.

ci sono genitori che non si fanno amare, Musa, per quanto da piccoli lo si voglia disperatamente e da grandi, se si riesce, si accetti la realtà delle cose, ben diversa da quella disegnata come scontata.
E

Elisabetta Maltese ha scritto:

ci sono genitori che non si fanno amare, Musa, per quanto da piccoli lo si voglia disperatamente e da grandi, se si riesce, si accetti la realtà delle cose, ben diversa da quella disegnata come scontata.
E

Io ci sto provando con la lotteria.

tu sei una brava madre, M. e una gran Donna. non farmelo dire qui, anche se è evidente.
B

Anche tu sei speciale, Betta.
Credimi, non lo vedo solo io.

E adesso piantiamola che mi viene da piangere

pure a me!!!! accidenti che mi commuovo... colpa tua, M.!!!

Elisabetta Maltese ha scritto:

pure a me!!!! accidenti che mi commuovo... colpa tua, M.!!!

E ti pareva se non c'entravo io, monella!

lo sai che mi fai questo effetto!! e sai che ti dico?
un pò di amarcord, va, così ricordiamo insieme!