Io sono Maria Cristina

Mi hanno chiamata sempre Cristina anche se il mio nome è Maria Cristina, come mia sorella morta. A dire il vero mia madre si sbagliava sempre e mi chiamava Tonino (il nome di mio fratello) e io rispondevo: Hai sbagliato figlio, io sono la femmina, mi spiace.
Mi sono sentita sempre chiamata poco per i miei gusti ecco perchè poi da grande mi sono disegnata un grillo canterino su una maglietta con i colori a stoffa (bellissimo )e sotto ci ho scritto Cri Cri. Appartenevo a quel genere infantile sensibile-sfigata, quei ragazzini nati tristi che sembrano già vecchi appena nati e che si interrogano sul perchè della vita prima di iniziare a parlare. Comprensibile il perchè con gli altri bambini andavo poco daccordo. Poi iniziai ad un tratto, in un giorno di giugno a perdere la testa.
Non è bello sapete perdere la testa. Sopratutto all'improvviso. Tu stai bene, saltelli sulle tue gambe lunghe facendo ondeggiare i bellissimi capelli biondi, sei la prima della classe, un genio conclamato e poi puff, da un giorno all'altro non trovi più la tua testa.
Se n'era andata la mia testa. Succede signora, ma si puo' tenere sotto controllo disse "Noè" così chiamai il primo neurologo che mi visitò dietro compenso di centocinquantamilalire (che all'epoca erano una cifra). Aveva la barba. Somigliava a quel quadro di Dio che mia madre teneva a capoletto. E voleva punirmi sicuramente per qualcosa. Non capii mai per cosa, ma doveva essere così se mi imbottirono di psicofarmaci. Van Gogh e Dostovjeskij divennero dei geni: io rimasi imbottita e inespressa.
A volte non sapevo più chi ero, a volte sentivo suoni. Quando a sedici anni mi dissero: vuoi fumare, passandomi una canna, risposi no grazie, sto già fuori di mio.
Da quegli anni mi rimase il sogno ricorrente di perdermi senza sapere dove fossi e chi fossi.
Iniziai così a ricercarla la mia testa, ma la ritrovai solo negli anni novanta, dopo quaranta giorni di ospedale. Il resto è un grande malinconico "gap", come quando prendi un albero bellissimo, gli tagli le radici e rimane bonsai.
Per collezionare i pezzettini delle mie radici e dei miei capelli ho dovuto tessere molto, ora ce l'ho tutta, intera, brillante e sufficientemente intelligente. Ci ho impiegato solamente 34 anni. Ma cosa vuoi che sia il tempo? Nulla, se non fosse per il fatto che la voglia che avevo di vivere la mia adolescenza normalmente è rimasta tarpata e che se ora a 45 anni mi ritrovo a sedermi per terra e a disegnare sembro un pochino fuori luogo.
Ora pero' mi chiamo Maria Cristina. Per intero. Ne sono orgogliosa. Sono contenta.
E scusate se ci ho messo un po'. E la mia testa non la cambierei con mille altre che ho incontrato e che non valgono neanche un decimo della mia. E finalmente posso ridere.

è la prima volta che ti leggo nuda.
nessun commento: solo un benvenuto affettuoso.
e a me la tua testa piace da morire!!
Elisabetta

Elisabetta Maltese ha scritto:

è la prima volta che ti leggo nuda.
nessun commento: solo un benvenuto affettuoso.
e a me la tua testa piace da morire!!
Elisabetta

Grazie Be'. A dire il vero a volte mi rendo conto di scrivere cose che possono essere "imbarazzanti" per me e creare imbarazzo anche a chi normalmente risponde.
Non me ne vogliate.
Posso fare di peggio.

non ho mai letto cose tue che fossero imbarazzanti. di altri sì, ma non di te.
e l'imbarazzo è un concetto soggettivo.
B

Piacere di conoscerti Maria Cristina.
Gea è un bel nick, ma il tuo nome è molto più bello.
Molto di più.
Tu sei Maria Cristina.

io posso chiamarti Cri, come faccio, oppure dimmi tu come vuoi essere chiamata.
E

Salve Maria Cristina, io sono Rosaria e mi piace pensare di essere qui con te e con tutti gli altri e...solo chi ha pianto sa cosa vuol dire ridere davvero.

rubinia ha scritto:

Salve Maria Cristina, io sono Rosaria e mi piace pensare di essere qui con te e con tutti gli altri e...solo chi ha pianto sa cosa vuol dire ridere davvero.

Che bella cosa che hai detto, Rubi!!!!
La metto assieme a quella di Liesma: ama solo chi trema a dirlo....

rubinia ha scritto:

Salve Maria Cristina, io sono Rosaria e mi piace pensare di essere qui con te e con tutti gli altri e...solo chi ha pianto sa cosa vuol dire ridere davvero.

sottoscrivo!

Ben riscoperta Maria Cristina
Molti neppure hanno la consapevolezza di avera una testa, altro che porsi il problema di ritrovarla
E' semplicemente inesistente
Alessandro

... per noi che non abbiamo mai visto Geova...

Maria Crisitina

Io di nome faccio Massimo Luigi Vittorio, ma è una storia lunga...

È una cosa forte, fortissima. Ma leggerla non mi ha imbarazzato; mi ha emozionato.

Buongiorno Maria Cristina. Uno scritto che toglie la pelle e fa pensare. Bravisisma.

in ordine:

risposto ai commenti
letto un aiku
letto " io sono Maria Cristina "

Tu sei, molti appaiono solamente.

un baciotto

Belin, 'sta PDG è più ballerina di me...

"io so chi sono" disse don Chisciotte, e si scoprì che era il mondo attorno a lui che si stava sgretolando

non chiedermi perché ma ad ogni pezzo tuo mi torna in mente,
ciao Maria Cristina

Nico

La penna del giorno ha scritto:

Tu sei, molti appaiono solamente.

un baciotto

mi sento di condividerlo, in toto.

La Mar ha scritto:

"io so chi sono" disse don Chisciotte, e si scoprì che era il mondo attorno a lui che si stava sgretolando

non chiedermi perché ma ad ogni pezzo tuo mi torna in mente,
ciao Maria Cristina

Nico

Nel senso che il mondo si sgretolava e lui rimaneva integro, o nel senso che lui era il mondo e quindi si sgretolava?

E' la farfalla che sogna d'essere un uomo, o l'uomo che sogna di essere una farfalla, o la farfalla sogna di essere una farfalla, l'uomo un uomo, la luna sogna la luna, il dito il dito, l'inFrà Dito è il Padre del convento?? Se l'arcivescovo di Costantinopoli si disarcivescoviscostantinopolissasse, ti disarcivescoviscocostantinopolisseresti anche tu, o no?? Bòh!

Massimo Guisso ha scritto:

E' la farfalla che sogna d'essere un uomo, o l'uomo che sogna di essere una farfalla, o la farfalla sogna di essere una farfalla, l'uomo un uomo, la luna sogna la luna, il dito il dito, l'inFrà Dito è il Padre del convento?? Se l'arcivescovo di Costantinopoli si disarcivescoviscostantinopolissasse, ti disarcivescoviscocostantinopolisseresti anche tu, o no?? Bòh!

cioè no, vorrei di solo na cosa, no, me pare ovvio no, cioè come a dire che....nzomma
Tu nun sei normale!!! .

gea ha scritto:

La Mar ha scritto:

"io so chi sono" disse don Chisciotte, e si scoprì che era il mondo attorno a lui che si stava sgretolando

non chiedermi perché ma ad ogni pezzo tuo mi torna in mente,
ciao Maria Cristina

Nico

Nel senso che il mondo si sgretolava e lui rimaneva integro, o nel senso che lui era il mondo e quindi si sgretolava?

lui ne faceva parte di quel mondo, solo che lo sapeva vedere, con lucidità incompresa, a volte

buona vita MªCristina

n

Si può dire anche Maria Cri? O Cri Maria? No, da Cri Maria sembra una pisseria.