sVeglia

Ci provo a danzare. Quando le lenzuola pesano meno della neve, la vicina non ha ancora tolto l’elastico dalla busta del caffé e le ginocchia tengono quella smorfia ridicola d’una tendina inamidata. Provo a tra sognar me. Insonne come un collegio di debuttanti, come a bordo d’una possibile nave. Danzare è viaggiare, mi dico, il pugno appena serrato, le unghie conficcate fra le cosce. È ricordarsi dell’aria, del lusso lucido della foglia. La schiena molle, ubbidiente che sfrigola d’armonia. Sì che ho provato ad apparirmi in pace, slegata dal cordolo che pendola. Indietro pendola. E mi spalanca la casa, le culle vegliate, lo scacco inclinato. Matto.

No, non si può dire nulla, se non che a tra sognar di sè non è semplice e nemmeno scriverne ...così!

"La schiena molle, ubbidiente che sfrigola d’armonia" e qui ti ho vista.

clelia

Danzare è viaggiare

pensiero in dormiveglia che mi induce alla sveglia.

Piaciuta.

la sveglia come l'inizio dei doveri, e il danzare e' come i sogni ed i piaceri. La sveglia suona, un'altra partita persa.

chissa' se danzare e' viaggiare, viaggio quando le leggo.

Urca: piccolaeimprecisa ha più lati di un cubo di Rubik!

ci ho provato in un corso di teatro. momenti memorabili pochi...quasi nulla. la felicità è stata inghiottita dall'istante. leggendoti richiamo anche quelle sensazioni

Sono in imbarazzo a lasciare un commento....
Perchè dici tanto con pochissimo.

a volte non si riesce a commentare , poi io sono di pochi commenti ma vedo molto le Parole .

Mi piaceva molto leggerti.

sveglia! sveglia tutti! Danzare è viaggiare, a filo di questo panorama immacolato, come una scacchiera, quando senti solo l'aria

e vorresti gridarla

l'aria (al tuo vicino)