Ne sono ormai convinto da tempo: dalla stampa d'una raccolta di poesie non si riceve neppure un misero segno di commozione, nessuno a cercarti e a farti sorridere, delusione persistente ...e tanta carta al macero.
Da quando invece pubblico in alcuni siti letterari, gioisco continuamente, sia leggendo i versi degli altri convenuti, sia costatando l'accettazione dei miei. Come oggi, per esempio...
Grazie di cuore a tutti voi, care amiche, cari amici...
Vittorio Fioravanti ***