Impotenza e rabbia che non vanno via.

Lo trovarono inginocchiato con il revolver ancora fumante.

"Bastardo, figlio di puttana, lombrico snaturato"- urlavo nel
sottoscala-
t’avrei evirato se fossi giunto in tempo, prima della volante;
magra consolazione l’averti assestato tre calci sulle palle
mentre scendevi le scale, ammanettato, col solito ghigno beffardo.

Propagandava amore, amica mia e tu,
come tante raccoglievi volantini riciclati.

A nulla valse la mia ira,
il mio metterti in guardia;
"mi ama, ne sono certa, gioisci per me"- ripetevi piangendo
sulla mia spalla -.

Cazzo! conoscevo anche lui : usuraio d’amore, a tassi elevatissimi,
quante prima di te pensavano fosse un benefattore? troppe, amica mia!

Ero impotente: mi avevi allontanato, negandoti al telefono,
io, il tuo amico fidato, il tuo alter ego divenuto scomodo.

Cazzo! quale amore pensavi potesse darti quel lurido figuro?

Ha patteggiato il fio, il gran figlio di puttana!

^^^^^^^^^^^^^^^
Tu, dove sei, adesso, mia dolce amica ingenua??

Elisabetta Maltese ha scritto:

spero che ti ritrovi o che tu la ritrovi. anche se non si possono salvare le persone, solo avvisare, perchè siamo adulti e liberi di scegliere.
e a volte fa male dover rispettare certe scelte...
ma spero che vi ritroviate, con tutto il cuore.
E

Alkimias ha scritto:

Era usuraio d'amore. C'è caduta a piedi pari senza sconto d'interessi.
Amica dolce e bella...da salvare. Io ci credo ai salvataggi.
Se le parole sanno essere usuraie a volte sanno anche salvare.

Elisabetta Maltese ha scritto:

a volte possiamo solo tentare, ma bisogna rispettare le scelte di vita degli altri, anche se fanno male, anche se vedi il burrone e vorresti strattonare e urlare...

Alkimias ha scritto:

Lei non è più tra noi.....

In senso materiale (di morte fisica ?)

franco t. ha scritto:

Elisabetta Maltese ha scritto:

a volte possiamo solo tentare, ma bisogna rispettare le scelte di vita degli altri, anche se fanno male, anche se vedi il burrone e vorresti strattonare e urlare...

Ho il massimo rispetto per tutti, scelte comprese. I sensi di colpa non li puoi archiviare come fossero cartaccia

franco t. ha scritto:

Betta, sono un alieno?

sorcio ha scritto:

Uno scritto di rabbia.
Sincero e senza ipocrisie nelle sue intenzioni.
Quello che si riesce a dire dopo un dolore, sono urla e imprecazioni, mai parole.
bravo.

Daniela Micheli ha scritto:

L'usuraio d'amore, dispensatore di volantini riclicati: quanti ne ho visti, all'angolo dell'edicola, sul selciato di una chiesa o in un luogo-nonluogo, assieme a tante orecchie sordi e occhi ciechi..
L'ira inutile, il senso di impotenza di chi ha lottato, di chi ci ha provato, in nome di un sentimento che è oltre.
Mi hai profondamente toccata, qui, Franco.
Potrei chiamarti con altro nome, quello di colui che usava le tue stesse parole.
L'epilogo è però stato diverso.
Un fiore a Lei, che aveva un Amico ma era sorda alle sue parole.