Non tendermi le braccia
se non per sollevarmi
da terra di paludi
a fendermi tranelli
tentando l’afferrare
da fronde chiuse a strette
appigli saldi in legno
che d’umido tradisce
Vorrei essere foglia
cullarmi del mio nulla
mentre mi cerca il tutto
ornandomi spirali.
Di aridi sogghigni
- a farmi beffa -
i rami