....era terminato da poco, stavo smarrito guardando fuori dalla finestra...
Vedo la strada polverosa e bianca che si stagliava tra il verde dei campi. Un carro passa cigolando, il vecchio ronzino grave per gli anni e il peso, avanza faticosamente ciondolando il capo. Che buffo quel fiore tra la sparuta criniera! Già siamo in primavera, tra non molto verrà l'estate e infine l'inverno. I giorni i mesi e gli anni si susseguono e formano il tempo che tutto porta via con sè e ingiallisce. Monotono giro quello della vita...oggi...ieri...esiste un domani? No non esiste perchè è già oggi e finirà nell'ieri, proprio come la ruota di quel carro sulla strada, gira, gira sempre ritorna e passa...... Tolgo gli occhi dalla strada e guardo su, in alto nel cielo pur sempre immobile nel suo colore intenso, seguo i miei pensieri...son ricordi di ieri. Oh! Guarda, bella quella nuvola bianca, vaga per il cielo portata da un leggero venticello, chissà dove andrà, dove disperderà le sue lagrime!
Sì, è così che mi sei apparsa e il nostro incontro è stato come qualcosa d'irreale. Non riuscii a capirti, inestabile come quella nuvola spinta dal vento, ogni volta differente, ora vicina ora lontana...così nel mio ricordo il nostro incontro. Graziosa testolina col viso incorniciato dai capelli quasi sempre scomposti, ti schermivi per questo, ma a me piacevi lo stesso e tu lo sapevi. E i tuoi occhi? Cosa non dicevano quegli occhi verdi, profondi e impenetrabili alle volte come il fondo del mare e alle volte chiari e contenti che si perdevano nella gioia della semplicità e dell'amore, dolci e inebrianti nell'abbandono. Gioia provavo nel rimanerti vicino e guardarti, mai di questo mi stancavo e, mentre su te il mio sguardo riposava, correva il mio pensiero nel tempo, troppa era la felicità che desideravo e l'ho perduta!
Sogni, questi non son che sogni, anche tu lo fosti e come una Fata Morgana la mia visione si perse quando il mio desiderio si fece intenso e voleva imprigionare quel sogno...
No, non te ne andare...rimani ancora un poco...attonito rimasi con gli occhi rivolti in su...in alto, una pennellata bianca nel cielo azzurro portata dal vento...era una nuvola