Prendi la strada del mulino e là, dove affiora il vecchio carro, attraversa il fiume
Diritto sino alla capanna del sordo, chiederai del sentiero dei papaveri
Urla perché egli ti senta e si convincerà della tua volontà
Accetta il suo pane e il suo vino, perché l'uomo è mutevole e dopo i rossi campi apri bene gli occhi
Vedrai filtrare i raggi del sole da sotto la grande roccia sospesa
Fai delle tue dita dei chiodi tenaci e non temere il vuoto
Sali! Sali più in alto, fino alla vetta invisibile della verità
Sali fino a che il cielo sarà tutt'uno coi tuoi pensieri e là fermati, perché sarai oltre il battito degli anni
Allora guardati attorno e sorreggi la tua presunzione
Oltre il volo degli uccelli vedrai ancora cielo e al limite dell'orizzonte esso si confonderà con l'umano
Nuvole ed uomini, stelle e porcili, e ai tuoi piedi lo sterco delle capre ti condurrà alla brace del pastore
Ora puoi tornare indietro