L'ASPRO SORSO DI MORTE IN GOLA ***

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L'aspro sorso
di morte in gola
Lirica di Vittorio Fioravanti
in memoria dell'amico scomparso
Valeriano Garbin
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Nella speranza
d'un Dio che t'attenda
lascio che scenda
a denti stretti commosso
l'aspro sorso di morte
che ho in gola

Così compiango l'agonico
ultimo tuo scosso
triste sospiro di vita

Incerto è il passo
nel buio che hai intorno
appena un tenue momento
di questa arcana notte
che va sfuggendo al chiarore
d'un'alba che non avrà domani

Restano ora le tue parole
chiari suoni su pagine impresse
fregi d'inchiostro rappreso
il tuo luminoso dire
Di te mi rimane il respiro
intrecciatosi al filo in sospeso
del mio telefono spento

Appena ieri
quell'inatteso tuo ignaro
schivo gesto d'addio




Caracas, agosto 2008

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Questa è una lirica inedita, appena appena composta. Valeriano Garbin è deceduto ieri, alle quattro del mattino. D’improvviso, per un infarto massivo. Era nato a Schio, in provincia di Vicenza, nel dicembre del 1937. Era emigrato nel Venezuela una quarantina d’anni fa, risiedeva a Valencia. Era professore di Linguistica, critico d’Arte, poeta: un importante integrante della Comunità Italovenezuelana.

Il mese scorso Valeriano Garbin aveva finalmente visto pubblicata la sua quinta Antologia Letteraria Italovenezuelana, dedicata quest’anno a “Raffaello en Venezuela”. Le precedenti edizioni erano state – nell’ordine - “Petrarca en Venezuela” nel 2004, Dante en Venezuela” nel 2005, “Leonardo en Venezuela” nel 2006, e “Miguel Angel en Venezuela” nel 2007. In quelle pagine vi sono state selezionate da Valeriano più di cento mie liriche, dedicandovi due attenti saggi sulla mia poetica.

Due settimane fa io e Garbin avevamo ricevuto la comunicazione ufficiale d’essere stati inseriti con alcune nostre liriche nell’Antologia di Poeti Italo-Americani contemporanei editata dalla Fordham University Press, l’Università di Nuova York.

C’eravamo scambiate alcune opinioni per telefono tre giorni fa. Mi mancherà molto,

Vittorio Fioravanti ***



* * *

Letto. Deposito un fiore virtuale.

Daniela _____

è bel ricordo...............................

Un abbraccio di cuore ad ingoiare l'aspro sorso.


Rebby



( Sul lato tecnico sai sempre sedurmi e togliermi il respiro. Ma non e' la tecnica che prevale, qua, ma una parola per il contenuto.)

Il ricordo travolge e si sente.

Gaetano

Non so come esprimere il mio ringraziamento a tutti voi che siete passati su questa triste mia pagina. Lo faccio con questo nuovo messaggio, inviato sopra tutto a nome della compagna e dei figli di Valeriano.

Una morte inattesa lascia interdetti, cercando di rivivere gli ultimi incontri, d'afferrare brandelli di ciò ch'è stato e non tornerà ad essere. Progetti infranti! ...penso ai suoi occhi chiari guardando oltre orizzonti lontani, parlandone. Che peccato!..

Vittorio Fioravanti ***

E' trascorso un anno eppure mi sembra d'aver ascoltato appena ieri la tremula voce della sua compagna annunciandomi l'inattesa, subita morte di Valeriano...