Nomadi di strada

Nessuna via, indirizzo numero

dove vivo io quando scrivo ? Nomadi di strada, senza fissa dimora.





In nessun luogo e ovunque.

Se vedi qualcuno che si attarda sulla via sappi che è solo per cogliere luce che diviene.


Vagli incontro Luce quando a capo basso si piega genuflesso sulle pietre. Lui non prega, no. Lui ascolta il suono dei passi sulla testa, l’orecchio che appoggia sull’asfalto, le dita che fremono colori, la lingua secca, il cappio, il dolore dell'intensità; quel -sentire-


Vagli a dire quanto giorno illumina l’intonaco dei muri
nel suo terribile vicolo cieco

Tu lo sai,
passa tanta, troppa e diversa gente. Benedetta la gente quando ha una bocca silenziosa, benedetta quando ti guarda e non ti dice. ma sa.

E ti sorride.

Vagli a tenere compagnia nell’ombra, Luce, occhieggiando da un portone; sulle spalle porta un peso grave, il colpo attorcigliato della vita; s’è portato via il deserto dentro una città di poche sillabe tracciata come nome biblico in nessun luogo possibile.

E dipinge come scrive o viceversa o chissà chè.
E per me è Luce.


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Alkimias

è Parigi quella foto che sembra un quadro?
eppure qualcuno l'ha vissuta così come noi sciupiamo il mito di bocca in bocca.
qualcuno le ha dipinte quelle giornate, ha studiato spiato impressa la luce,
uno tra tanti o il più grande (tutti sapevano della teoria dei colori).
tu sorprendi con gli strumenti della scrittura:

sempre di luce parli, dandomi l'impressione di non sprecarne un goccio. ciao!

Sì, è Parigi sullo sfondo di Montmartre, il Sacre Coeur (si scrive così?), almeno credo.

Mi sei mancato Digit! bello che sei qui.davvero.
mi racconterai poi se ti va di quei 22 + 4 minuti prima o poi.
un abbraccio al nostro comune amico lasciato su un treno a girovagare nel vuoto.....

poraccio quello.... o forse povero me che non sono riuscito a racconare il suo viaggio

mica vero.

tu sei il suo traduttore perfetto

parlava in una lingua straniera? ecco perchè....

No, si capiva benissimo, lui con l'altro. Due tipi in gamba.

grossa questa gamba!

Non so se faccio bene
fare questi commenti
comunque...
si tratta di via Norvins
un poco prima della piazzetta alberata "place du Tertre"
sullo sfondo la cupola maggiore del Sacre Coeur
in questa via ci sono passati i più grandi artisti
famoso il caffè "Consulat"
per chi non c'è mai stato può
farsi un'idea con il video

sì che fai bene, anzi grazie ora mi vedo il video.
ciao

Grande Alkimias. Leggo poesia e ritorno a MontMartre dove ho trascorso giorni bellissimi, tra pittori e clochards. Magica Paris e magica tu.

Che bei posto, che bei ricordi e che maestria nel far vedere attraverso le parole.

non amo parigi ma mi hai fatto venire voglia di ritornarci
l.

Mai stata a Parigi, quando ci andrò cercherò di vedere con la Luce dei tuoi occhi.