L'ho scritto quasi un anno fa, il 9 novembre del 2007. Adesso queste parole ritrovano un nuovo senso, non che lo avessero mai perso...
Quando sei piccola, gli amici, la famiglia, la scuola, il catechismo ti abituano a credere in un dio cattolico, come se fosse una cosa naturale e inevitabile... Credi in un Dio che non conosci, difendi precetti che non capisci (andetelo a spiegare, a un bambino, che dio è contemporaneamente tre e uno), confessi peccati di cui non ti senti colpevole...
Per molta gente, purtroppo, continua così: continui ad avere fede in una religione solo perchè non te ne sono mai state proposte altre. Ci sono un sacco di persone che non conoscono neanche una parabola o il perchè il Natale si festeggi proprio il 25 dicembre o come e chi decide quando deve essere Pasqua.
Tutta gente che crede di avere più diritto di essere cattolica di quanto ne abbia io di non esserlo.
E invece no, perchè io, per fortuna, ho una mente che ragiona. e questa testolina piena di sogni e nuvole e stronzate certe cose proprio non le può accettare, ed è ancora troppo giovane e testarda per cedere all'ipocrisia di appartenere ad una religione che non condivide completamente, solo perchè sa di avere bisogno di qualche certezza che vada al di là di questa terra e questo corpo.
Credo fermamente, forse per comodità, nell'esistenza di qualche Dio, e non escludo che questo possa essere proprio quello cattolico... o buddista... o mussulmano... o indù...
o nessuno di questi... o tutti quanti insieme...
Prima o poi capirò il come, il perchè e la funzione di questo Dio. Lo capirò quando sarò pronta, quando avrò capito me stessa.