Sopra un soffitto, una finestra

Da dove altro potrei guardare
i tuoi occhi ?
I tuoi occhi così struggenti
e lucidi e colmi di smarriti incanti,
dimmi dove posso raggiungerti
fra le nuvole che danzano la pioggia
e sfumano nel sole
gocce di pianto.
sono le tue lacrime silenti.
lo vedi, lo tocchi anche tu,
il cielo in una stanza, così perfetto
una finestra,
mi avvicina
al mondo dei tuoi passi
al mondo muto del tuo pensiero
e non c’è giorno in cui non si posi
sulla mia vetrata
il tuo canto dolce e disperato


------------
Alkimias

Molto accurata. Parole e ritmo scelti con grande attenzione. Brava!

ecco questa poesia è una finestra
la appoggio al soffitto e guardo anch'io
per di qui.

ruota intorno alla musica e nella musica triste si disperde questa bellissima poesia.

Il cielo in una stalla!! (anonimo savonese in un ufficio con sbarre alla finestra. E colgo l'occasione per mandare a quel paese Brunetta, anche se non c'entra. Entro io in lui...) .

quando il silenzio dell'altro diventa una finestra per noi. solo immagini