a squola piove....(scemenza di ieri sera che pioveva....)

E' che m'hanno ingrembiulato pure il cielo
e lui costretto piange alla lavagna
sporcandosi l'azzurro con il nero
E metto tutti i dubbi a stampatello
indossando una casacca di gessato
La fuori tutti i rami scorticati
non han più nidi per fare ricreazione
E io mi sporco il dito nel tracciare un cuore....
Ma è qui la vita che insegna la lezione?

La vita insegna anche dietro una lavagna oppure se ti metti seduta sopra un albero. Magari potresti cancellare qualche dubbio se non fossi cocciuta e se smettessi di fare il passerotto corazzato. Ma che ho detto?

capolavoro, non scherzo. e non sporco.

Ma... non si scrive skuola, in itagliano coreto??

leggo la chiusa del tuo pezzo a modo mio.

E' nella scuola che si insegna la vita?

decisamente no.

Gli esempi peggiori i miei figli li hanno avuto a scuola e parlo di una scuola che ha avuto l'onorificenza di miglior liceo italiano dal presidente della repubblica Napolitano.
Forse hanno insegnato la vita perchè l'ipocrisia era la prima materia in cui molti eccellevano: preside, professori, studenti e soprattutto genitori.


scusa dell'incursione gea.

sono arrabbiata si vede?

Là fuori, come quando fuori piove, la Gea scrive scemenze che scemenze poi non sono...

avevo dimenticatO.


da quest'anno non ho piu figli a scuola....solo all'universita.... miiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

che bella gea, bella proprio. brava.
la tua amica strapazzahaikù

e aggrazzieeeee itanto!

L'ipocrisia è ovunque... e comunque. Il voto te lo dà la vita, diceva sempre il mio prof. di greco, però me lo ha insegnato lui, mica il proprietario del bar dove giocavo a biliardo ansichè studiare...

Massimo Guisso ha scritto:

L'ipocrisia è ovunque... e comunque. Il voto te lo dà la vita, diceva sempre il mio prof. di greco, però me lo ha insegnato lui, mica il proprietario del bar dove giocavo a biliardo ansichè studiare...

ke c'azzekka ke l'ipo-krisia è ovnq?

voi di che chi ha detto bella gea è ipo-krita? o so ipocrita io?
Sguiss nn t kapisc....

Diceva Prevért: Coi gessi di tutti i colori sulla lavagna dell'infelicità disegna il volto della felicità. Credo sia meglio un cuore. Complimenti

Non capisci spesso un càsso, Gea: significa che non ero e non sono daccordo con il succitato commento della stimata amica & autrice Nuccina. Stop. Forse perchè la Guissa è insegnante (di matematica). Niente di trascendentale. Io invece simulo di fare l'impiegato, per fare incassare apposta Brunetta: ma qui sul lavoro di ipocrisia ce n'è da vendere - solo che non se la conpra nessuno: quasi tutti ne possiedono già tonnellate...

non l'avevo letta. quel cielo ingrembiulato mi riporta a
per il resto continuo a scrivere in stampatello, a sillabare dubbi

questa è proprio da rileggere. e tu ritorni?

A me è capitato che qualcuno, dichiarandosi nemico dell' ipocrisia, mi ha impallinato con offese vere e non ipocrite. Se a scuola non si impara niente, per metà è colpa del docente, per l' altra metà è colpa del discente. Potete girarla come volete. Può essere colpa del preside, del provveditore, dell' imprenditore, del costruttore, dell' oppositore, del mediatore, dell' agricoltore o di quella mente eccelsa della Gelmini ( scemenza di oggi che è nuvolo ).

coniugare scemenza e Gelmini, anche se non fa rima, va sempre bene.

Brava Gea, mi sei piaciuta molto.
Non ti si legge spesso, però; o torni o ti si mette dietro la lavagna, dove sei pregata di continuare a disegnare cuoricini e non parolacce.