DEDICATA*

Io mi ci incazzo ancora, per empatia, perchè so cosa si prova e non è giusto, cazzo, non è giusto questo!
Mi incazzo nel venire a sapere dei tanti stronzi che ci sono in giro, dei tanti che si prendono gioco di chi porge una mano, un sorriso, una parola.
Il risultato?
Sono dappertutto!
Negli occhi che hanno perso lucentezza, nei sorrisi che sono solo angoli piegati all'insù ma che non scaldano.
Nelle mani che sono gelide, nei brividi che percorrono i corpi anche se la temperatura esterna è ottimale.
Ma chi cazzo siete?
Ma che volete?
Ma perchè non vi uccidete, una volta per tutte, e state lontano, non venite ad imputridire con il vostro alito fetido le nostre persone?
Mi fate schifo, tutti quanti, indistintamente.
A voi, marinai del dolore.
A voi, mentitori laureati ad Oxford.
A voi, ombre e fantasmi.
A voi, uomini dei nodi: questa è solo per voi.
TUTTI
Senza distinzione alcuna e con il mio sentitissimo augurio di andarvene a fare in culo.

Devo fare una precisazione.
Questa pagina la scrissi e fu pubblicata, poi rimossa, molto tempo fa.
Oggi ho sentito una donna piangere, ho sentito il suo sale che mi ha paralizzato.
Da qui la decisione di scrivere per Lei, so viene a leggerci, le parole di rabbia in prefazione nonché di ripubblicare il pezzo che segue: è il mio modo per dirle che non è stata la sola ad aver avuto le mani legate da un uomo di nodi.
Lei sa e vorrei che anche Lei, come me, possa trovare un olio scivoloso che l'aiuti a sciogliere tutti i nodi.
Perchè ci si può riuscire.