E MI PERDO NEGLI OCCHI ***

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E mi perdo negli occhi
Lirica di Vittorio Fioravanti



Se mi guardo in volto
seguo i percorsi del tempo
lungo i contorni marcati
dei lineamenti
e mi perdo negli occhi

in quegli occhi
schiusisi un giorno d'aprile
alle prime tenui carezze
d'una trepida madre e
sotto il commosso sorriso
d'un padre in divisa

in quegli occhi
di ragazzo sgomento
che hanno visto la guerra
l'ingiustizia e la fame
le bombe esplose sul porto
le macerie d'interi quartieri
e il sangue d'incauti civili
di donne e bambini
scorrere sul selciato
fino ai miei piedi

negli occhi di studente
attento ad ogni criterio
alle ragioni molteplici
nascoste dietro
alle cose che avvengono
attento alle parole dette
ed a quelle stampate
lette in silenzio
apprese in fretta
prima d'andarmene
fra le immagini carpite ai sogni
all'arte d'esprimere
all'arte di raffigurare
all'arte di vivere

in quegli sguardi
di giovane innamorato
affascinato da forme audaci
di fanciulle appena intraviste
fra trasparenze di venti
ridestati violenti intorno
a un germogliare nuovo
d'emozioni

in quelle occhiate
che hanno incrociato cupo
il livore di chi lavora
a palpebre appesantite
e ne han compartito triste
il risentimento
in quegli occhi
che hanno attraversato
montagne e mari
barriere e distese violate
dal mio coraggio

in quelle pupille
penetrate di sole
che hanno ammirato
la bianca caduta d'acque
giù dall'Auyán-tepui
il volo immobile del colibrì
i colori del tucano e dell'ara
i tralci dorati dell'araguaney
l'ampio scorrere dell'Orinoco
e delle mandrie sui llanos

in quegli occhi languidi
che hanno guardato la donna
della mia vita aprirsi
come un'orchidea delicata
per donarmi quei figli
che porteranno avanti
nel mondo dei sopravvissuti
il nome dei Fioravanti

Mi guardo perdermi in quegli occhi
che hanno visto Venezia
che sapranno una notte richiudersi
per non riaprirsi nell'alba
che sveglierà il Venezuela



2003

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Bellissima, non riesco a trovare altre parole...

Vittorio, non immagini quanto piacere mi faccia leggerti qui, con questa splendida lirica tutta calore e sanguigna poetica.

"aracne"

Bellissima, non riesco a trovare altre parole...

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La rileggo anch'io, e succede anche a me di restare, senza ulteriori parole, in silenzio.
Grazie, Aracne!..

Vittorio Fioravanti

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"Massimo Botturi"
Vittorio, non immagini quanto piacere mi faccia leggerti qui, con questa splendida lirica tutta calore e sanguigna poetica.

* * *

Immagino che sia lo stesso piacere che sto provando io nel ritrovarti qui tra i miei versi...
Ti ringrazio con un abbraccio, Massimo!

Vittorio Fioravanti

* * *

un'intera vita su dei versi in una lirica...

bello trascorrere una vita intera nelle parole scelte per scorrere una vita,
affascinante in questo passaggio.


fra le immagini carpite ai sogni
all'arte d'esprimere
all'arte di raffigurare
all'arte di vivere

e solo per effetto del suono, io avrei messo : nel mondo dei sopravvissuti il nome mio, al posto

nel mondo dei sopravvissuti
il nome dei Fioravanti.

a rileggerti presto, bravo

Sono davvero felice di leggerti e rielggerti anche qui. Ma già lo sai.

clelia

Un percorrere musicalmente lo spazio vitale. geometrie di ricordi....

Un inno a ciò che la vita ci dona....nonostante noi, nostante il resto.


"Gracias a la vida,que me ha dado tanto
Me ha dato el odio,que en todo su ancho
Graba noche y dia,grillos y canarios
Martillos,turbinas,ladridos,chubascos
Y la voz tan tierna de mi bien amado "

___gin

"Nuccina"
un'intera vita su dei versi in una lirica...

* * *

...ed un presentimento sereno di morte.

Grazie, Nuccina!..

Vittorio Fioravanti

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Abbiamo visto quello che i tuoi occhi hanno visto.
Grazie, Vittorio.
Del tuo vedere scorrere una vita intera.

"sorcio"

bello trascorrere una vita intera nelle parole scelte per scorrere una vita,
affascinante in questo passaggio.

fra le immagini carpite ai sogni
all'arte d'esprimere
all'arte di raffigurare
all'arte di vivere

e solo per effetto del suono, io avrei messo : nel mondo dei sopravvissuti il nome mio, al posto

nel mondo dei sopravvissuti
il nome dei Fioravanti.

a rileggerti presto, bravo

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In quella strofa ho celato il dato autobiografico della mia professione: grafico, creativo, relazionista pubblico, agente pubblicitario...

In quanto a quel Fioravanti, devo confessarlo ...idolatro il mio cognome piceno!

Non posso non ringraziarti con un amichevole abbraccio, Sorcio...

Vittorio Fioravanti

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quanti viaggi negl'occhi

DIGITAMAN ha scritto:

quanti viaggi negl'occhi

Sì, è come un'autobiografia in formato poetico.
Scritta guardandomi ad occhi chiusi nei meandri della mente...

Grazie, Luca!..

Vittorio ***