IL SOLITARIO

Tutto questo l'hai scritto
mentre facevi il solitario? Rido.
Rido impudicamente
con vanitoso sorriso di ringraziamento.


Messieur,
leggendo il tuo nick ho
subito pensato che la tua penna (libera)
avesse l'intento di dissolver
l'impianto narrativo tradizionale
e, invece, credo il tuo inchiostro
aspiri più a un libertinaggio
della fantasia,
ad un pensiero più puro,
più immediato, meno filtrato,
e smascherato da
trucchi, stucchi, belletti,
e teatrino di parole artificiosamente
agghindate.

Grazie, ancora.
C.

bovary c'est moi ha scritto:

Tutto questo l'hai scritto
mentre facevi il solitario? Rido.
Rido impudicamente
con vanitoso sorriso di ringraziamento.


Messieur,
leggendo il tuo nick ho
subito pensato che la tua penna (libera)
avesse l'intento di dissolver
l'impianto narrativo tradizionale
e, invece, credo il tuo inchiostro
aspiri più a un libertinaggio
della fantasia,
ad un pensiero più puro,
più immediato, meno filtrato,
e smascherato da
trucchi, stucchi, belletti,
e teatrino di parole artificiosamente
agghindate.

Grazie, ancora.
C.

Ho riletto questo "coso" (il solitario intendo) ed era pieno di refusi.
Dimostrazione concreta di come certe volte la fretta sia cattiva consigliera e vada a discapito dei contenuti. Capita che le buone idee che funzionano, debbano poi essere curate, eppure, per quanto le curi, rimane sempre qualcosa che stona o non funziona.
Forse è questa la mancanza di talento. ( riferita al mio scrivere.)

Ti ringrazio del commento.
Anche in quello che scrivi qui sopra si nota come sai danzare tra le righe.
Il modo di scrivere è spesso espressione della nostra persoalità variegata, e certamente la tua, è meritevole di attenzione.
Ovviamente, per restare attinente al tema della scrittura, ti chiarisco che il mio apppezzamento è riferito al tuo modo di scrivere che trovo originale ed espressivo.
Grazie a te... e grazie ancora.

La Borsa è rimbalzata!! sarà mica quella di Eta Beta???

Qui sopra si tromba senza di me?

Penna Libera ha scritto:

LO sapevo che facevo un guaio tra spider e cervello bacato.

La risposta era per me?
Ti rendi conto d'aver scritto un ottimo brano che rispecchia la realtà di molti?
Se tu avessi omesso la matrice_ludica d'ispirazione (SPIDER), il post avrebbe avuto
un altro risvolto. Ne convieni?
Lode alla tua onestà intellettuale, comunque.

Buona giornata Pier

Cara Corolla, di lucido mi è rimasto quello per pulire le scarpe. Scherzi a parte confesso che la scrittura nasce speso da un bisogno interiore, ma quasi mai quel bisogno ha a che fare con la buona sctrittura.
Faccio esercizi, ogni volta che posso e come posso, senza presunzione e senza credere di saperòlo fare.
Ma migliorare o scrivere qualcosa che valga la pena di essere letto, bhè, quella è tutta un'altra storia.
Grazie Moltissimo Corol, essere letti è sempre un gran regalo.

Ti riconosco perfettamente in questo scritto, non che riconosca il personaggio ma la tua mano nello scrivere.Quei racconti che partono da un fatto di vita e poi si intorcigliano in una introspezione spietata.
Non amo molto i puntini di sospensione e forse qui ne ho trovati troppi ma il racconto ha una sua storia e una sua vita attorno alla (metafora) realtà di un gioco solitario.

NUDA, NUDA, nuda...
Grazie NUccia.

Penna Libera ha scritto:

NUDA, NUDA, nuda...
Grazie NUccia.

tu sei pazzo.

Messieur,
odio quel goffo pavoneggiar di pavone
odio l'arroganza citrulla
ma, eccessiva modestia corre
sotto il tuo tratto di penna.

E poi, chi non ha mai
provato vergogna nel rileggersi?
Chi non ha mai scorto
increspature d'inchiostro
e smancerosa gramigna
nella propria sciropposa scrittura?
C.

Io.
ma sinceramente me ne frego.

Capisco quello che vuoi dire carisisma Alkimia, ma se scrivessimo solo per noi non avrebbe senza pubblicare.
E se scriviamno anche per gli altri, temo, che sia necessaria attrenzione, anche se riconsoco che non basta mai.

"Volevi farmi vivere il sogno d’amore.
Invece durasti il tempo di un solitario."

forse durò così poco perchè tu facevi il solitario al video.

Nefer

ho scritto che scriviamo per gli altri.
non è una contraddizione dovrei dire ma non mi va.

Il mio tono arrogante è arroganza verso me stessa e nessun altro
Spero si capisca.
Me ne approprio come di cosa certa, il mio limite è quello di definirla
quando invece è del tutto illimitata.
Anche nel mio 'me ne frego ' c'è un fondo a doppiofondo.
Un po' assolutistico lo ammetto. mio limite o mia scelta?

Non ho mai dubitato del significato che davi a quel " me ne frego" Alki.
Cercavo solo di dire che scrivere serve certamente a noi stessi, ma nel momento in cui lo rendiamo disponibile ad altri, quel testo deve essere il meglio che possimo dare, per rispetto di noi stessi prima che degli altri. Ma è difficilissimo. Personalmente, nonostante tante riletture, spesso quello che scrivo resta incomprensilbile persino a me stesso.

Comunicassione di servissio... COLLEGAMENTO per vinile: avevo letto un articolo su una rivista DI CARTA, recentemente - se mi ricordassi, magari potrei scannerizzarlo e mandartelo (ma lo scanner è in camera di mio figlio, impenetrabile come Fort Knox). In sintesi, ci sono tre modi per trasformare i padelloni in MP3, WMA o file WAV non compresso, ma prima di tutto ci vuole un programma gratuito che si chiama Audio Recorder for Free, CHE PUOI SCARICARE DAL SITO RELATIVO, CHE TROVERAI FACILMENTE CON UN QUALSIASI MOTORE DI RICERCA (oppure Audacity, altrettanto gratuito o in versione sharewere; poi ci sono quelli a pagamento, facili da trovare a Firenze). Primo metodo: si va alla GBC o ci si compra sul sito relativo (GBC webstore) con meno di 100 euri uno scadentissimo giradischi (sì, hai letto bene) con uscita USB incorporata, di marca ION o similari, e poi lo si collega direttamente e semplicemente al proprio computer - oppure ne esistono di altre marche, più costosi, sempre con uscita/cavo USB ( ad esempio vedansi il sito Digital Lab di Milano o SITI similari). Il secondo metodo comporta invece l'acquisto di una speciale scheda audio esterna, anch'essa completa di USB e (e sottolineo E) cavi RCA tipici, rossi e bianchi, o rossi e neri, nonchè di UN PREAMPLIFICATORE incorporato a cui collegare il proprio giradischi, tipo ingresso PHONO di un ampli..... Però il terzo ed ultimo metodo funziona con qualsiasi scheda audio interna al computer, che sono di solito colorate in rosa, azzurro e verde, solo che bisogna mettere un ampli vicino al computer, collegare ovviamente il giradischi alla presa phono dell'ampli e quest'ultimo con un cavo ad Y (RCA rosso e bianco o nero da una parte, inserito nella presa REC OUT dell'amplificatore, nonchè un singolo minijack stereo dall' altra parte), da attaccare alla schedia audio del computer: indi avvi il programmino tipo Audio recorder for Free sullo schermo, guardi i suoi vu-meters virtuali, regoli il livello e.... registri (come se fosse un vecchio registratore a cassette in carne ed ossa)!!! Scusa la prolissità, ma questo è un argomento che mi ha dato piccole-grosse soddisfassioni hobbystiche... Comunque, non ricordo più dove, su uno dei mille forum di software, hi-fi e similari, ci sono le istrussioni PIù CHIARE DELLE MIE, però ci vogliono tre ore a trovarle e leggersele, come le poesie di Net-Percez, MA ANCHE IN QUESTO CASO NE VALE LA PENA, è TEMPO IMPIEGATO BENISSIMO!!

Ma il giradischi a 78 giri ce l'hai ancora, o devi fartelo prestare da Almitra Newtons? No, sennò ti tocca comprarlo usato, oppure comprarne uno nuovo: ormai ce n'è solo di due marche (Pro-ject Audio, austriaca, e Garrard), rarissimi ma, credo, costosissimi!!! ( o sennò prova questo link, se sei sopravvisuto sin qui ai miei post: http://www.dmail.it/prodotto.php?cod=169677&gclid=CKOorNHuq5YCFQ9PtAodhCa-zA)....

Non ho niente, Massimuccio Dove si comprano usati? Anzi sì lo so. Grazie Massimo. Grazie grazie, grazie.

Ho stampato tutto.

Posso chiamarti Oscar Wilde?


_____gin

Dici che si offende lui o mi offendo io?
Grazie Gin.

Mi raccomando: se compri un giradischi, nuovo od usato, fai provvista di puntine e testine!!

Oscar Wilde si abboffava di solitari....