AD AQUALAND…Unico traghetto sull'acquoso:
Vortici e ansie incestuose
Baci di libellule sul crine terso
Quieto e perso a nuoto ci riprovo.
Anche se tondo masso muschiato e unto
Mi si oppone alla battigia renosa
Trito salmone e tetra trota sguscio
Finché amo traviato non mi razzia…
Ritorno allo sciacquio sciabordante
Annacquato di fresche alghe e ninfee
Grondante molecole un dì vapore
Ora melma fluida a tratti liquida.
Sola zattera su piana linea lacustre:
Ondivago sullo specchio verdastro
Guardo il viso gonfio di niveo Narciso
E vomito ubbie e stille pluviali.
Ah guscio di noce vagina di naufraghi
Menami nel seno d'ondine belle
Lungi dalle punte aguzze di Tritone
Giù nel flutto d'immenso cobalto:
Su per il cosmo bagnato e capovolto!