GOTICO BLUES

Avanza in me,deserto.
E più non sogno.
E quello che era mio
non mi appartiene.
E’ solo nostalgia che va e viene
di quel che ero
di quel che più non sono.
Non fanno più paura
gli alberi-ombra
e del castello intero
son padrona:
giocata è la partita
e ora, regina,
piango,
perché sul trono
sono sola.
A che è servito
l’ingegno intero usato
a cosa tutta la mia tenerezza
se ora qui sul mio bel trono
piango,
regina senza più una carezza.

Adoro il blues, amo il gotico, mi piace giuocare a scacchi : CAPOLAVORO!!! Ma non c'è lo smiley degli applausi scroscianti???

grazie...

si abbraccia la propria ombra leggendoti. ottimo il ritmo, la fantasia impiegata che traduce in un'imagine nitida quest'io sueduto. ... sembra, appare, che il nulla ci riempia avolte, ma non è mai così.. per fortuna, il nuovo è sempre pronto li a sorprenderci ... Renata

Si,l'ombra era dentro di me quando l'ho scritta.Grazie Renata.

Che bel canto... si avverte tanto dolore, mescolato alla musicalità dei versi: un cocktail veramente ben riuscito.
Anche se, per esperienza, io che da una vita "inseguo l'amore", ti posso dire (e non è consolazione da volpe e uva, ma pura verità): a volte sul trono si sta meglio da sole che con "certe" compagnie, ahimé.

Un sincero abbraccio. Almitra

come un blues malinconico, e quelle note stonate ( che sembrano stonate)
come che sembrano stonati i resoconti delle scelte di una vita, di fronte a dove si e' arrivati. nel blues si arriva a una canzone, qui comunque al vissuto di una vita. precisa.molto.bella.tu.brava.

p.s. musicalmente ( e in questa poesia e' fondamentale) avrei fatto una variazione, se vuoi te la dico.

sorcio ha scritto:

come un blues malinconico, e quelle note stonate ( che sembrano stonate)
come che sembrano stonati i resoconti delle scelte di una vita, di fronte a dove si e' arrivati. nel blues si arriva a una canzone, qui comunque al vissuto di una vita. precisa.molto.bella.tu.brava.

p.s. musicalmente ( e in questa poesia e' fondamentale) avrei fatto una variazione, se vuoi te la dico.

Certo che voglio!

Non fanno più paura
degli alberi l'ombra.

Cara amica, quanta malinconia tra questi versi! però vedi a volte, quando si è sole, si ritorna regine di se stesse, si impara di nuovo a volersi bene. E poi l'amore torna, torna sempre. Un bacione

Ogni partita serve sempre.
A crescere.
L'ingegno usato mai sarà sprecato.
Per la prossima carezza.
Intanto, prenditi il mio sorriso unitamente al mio apprezzamento per questo gothic-blues.