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| | Tutto quello che avrei voluto dire ma che non ho mai osato | |
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+4Luca Curatoli Massimo Guisso rubinia Daniela Micheli 8 partecipanti | Autore | Messaggio |
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Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Tutto quello che avrei voluto dire ma che non ho mai osato 6/1/2008, 00:21 | |
| Carissimo Dottore, Ho chiesto questo incontro perché devo assolutamente porre alla sua attenzione un problema che, ultimamente, non mi fa più lavorare serenamente. Come Lei ben sa, sono la sua dipendente anziana, il numero uno del registro matricole, quella che iniziò da Lei tantissimi anni fa, per la precisione ho fatto il 24mo compleanno venerdì scorso, no, tanto per rispolverarle la memoria… Ero ancora bambina, timorosa assai. Io non so se Lei rammenta quando questa ragazzina, fresca di diploma, fece il colloquio di assunzione davanti alla Sua imponente (oddio imponente…) presenza. Ero timorosa in quanto la teoria scolastica, in caso di accoglienza all’interno della Sua ditta, avrebbe dovuto essere applicata alla pratica e non sapevo se quello che Le stavo raccontando era proprio tutto vero. Cioè…. avevo sì studiato l’inglese, il francese e il tedesco, ma studiarlo è una cosa, parlarlo e scriverlo correttamente come stavo invece raccontandoLe era tutto un altro paio di maniche. Anche i bilanci… sì sì sì ne avevo chiusi tanti a scuola e non avevo problemi a sostituire numeri inventati con numeri reali….. Insomma, forse fu il mio viso angelico che Le fece stilare quella lettera di assunzione. Ed ora, dopo ventiquattro anni, sono qui a chiederle un incontro. Lo so, Lei è molto preso dalle Sue varie aziende e dedicare un poco del suo tempo sì prezioso a me, è già un regalo in se, ma vede? In testa ho un’aureola, quella che hanno i santi del paradiso. Sapesse, Dottore…. All’inizio pensavo fosse un’alopecia dovuta a stress nervoso, e giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, mi rendevo conto che non era affatto un’alopecia, poiché i miei capelli continuavano a crescere rigogliosi se pur con qualche filo bianco, ma era invece un’aurea di luce, partita come un piccolo puntino di luce e cresceva, cresceva, cresceva, fino a stabilizzarsi nella forma attuale. Se da una parte è spiacevole camminare per la strada con tutto questo fulgore di luce in testa, tutti mi guardano e mi imbarazza un tantino, dall’altra colgo il lato positivo, le bollette dell’Enel si sono dimezzate rispetto a qualche anno fa, quando vado in bagno, di notte, non ho bisogno di accendere la luce. Sa, ogni volta che mi guardo in testa penso che quella luce era forse quella che avevo negli occhi tanti anni fa, la luce che illuminava i miei ideali di ragazza, e che si è spostata, dal cuore, direttamente in testa dopo le tante disillusioni capitatemi. In questi anni, come Lei ben sa, non mi sono mai tirata indietro ad ogni sfida che mi veniva lanciata, piano piano ho fatto parecchi gradini, a scapito però di molte cose mie di donna e di madre. Si ricorda quel sabato mattina di 22 anni fa? Definimmo un programma per il lunedì successivo, ed immagino quale fu la Sua delusione quando le telefonai per dirle che avevo, ahimè, partorito la domenica notte e che non sarei potuta essere presente in azienda. Sa, Dottore, rientrai al lavoro, glielo ricordo nel caso avesse dimenticato, che il mio piccolo non aveva ancora due mesi di vita… Forse è per questo che non mi ha mai chiamato mamma… Ma non voglio farne assolutamente una colpa a Lei, non vorrei sentirmi dire, ancora una volta, che nessuno è indispensabile e tutti siamo sostituibili…. Oppure, a scelta Sua, dipendentemente dai Suoi stati d’umore, che i cimiteri sono pieni di gente indispensabile. Un po’ mi feriscono queste Sue affermazioni, ma poi penso alle tante cene che ci ha offerto e mi dico che sono un’egoista, che Lei pensa sempre e solo al bene mio e degli altri suoi dipendenti. Pensi, mi ricordo pure quando andammo a Remoulins all’inaugurazione del nuovo stabilimento francese, che gioia che furono quelle dieci ore di pullman senza aria condizionata ai primi di luglio! Fu talmente generoso e buono che mi commossi profondamente… Va bene, va bene, concludo… Il motivo di tutto questo preambolo è che Le devo chiedere un aumento. E quanto mi costa farlo, lo so solo io, ho sempre sperato in un Suo sguardo, quello da benefattore, che si posasse su di me e le illuminasse il viso nella gioia di darmi senza che io dovessi chiedere…. Quante volte, mi dica, ho osato chiedere una cosa simile? Credo che l’ultima volta risalga al 1999, qualche cosa dunque come otto anni fa.. Mi comprenda, Dottore, lo so che per Lei parlare di denaro è cosa vile, ma mio figlio vorrebbe mettere su famiglia e vorrei aiutarlo un po’, sono stata figura assente come madre, vorrei essere più presente come suocera e, perché no, come nonna un domani. Ma vede, Dottore, quando vado a fare la spesa, adesso, mi parte tutto lo stipendio, non riesco a risparmiare un misero eurino, cosa che vorrei veramente fare per lui ora e per suo fratello tra qualche anno…. No, no, si fermi, non voglio accusare il partito che Lei tanto stima, si figuri se mi metto ad attribuire la colpa al governo ed alle sue politiche economiche, anche perché sono certa che Lei mi ribatterebbe che la colpa è del Sor Mortadella e della sua fortissimamente voluta entrata nella moneta unica europea… L’unica cosa che so, Dottore, è che mio padre faceva l’operaio e riuscì a costruirsi una casa. Ha fatto studiare me e mio fratello ed è morto con un bel gruzzoletto in banca. Io dovrei cambiare l’auto, a volte resto a piedi nel venire a lavorare e Lei urla perché sono in ritardo, ma c’ho tante altre rate in corso… Va bene, Dottore, mi perdoni… Ne riparliamo a Pasqua. Mi scusi del disturbo, riverisco…..
Ultima modifica di il 6/1/2008, 19:35 - modificato 1 volta. | |
| | | rubinia Star
Numero di messaggi : 5393 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Tutto quello che avrei voluto dire ma che non ho mai osato 6/1/2008, 18:53 | |
| Ma il dottore,la poltrona di pelle umana...ce l'ha pure lui?Scommetto di si,guarda! | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: Tutto quello che avrei voluto dire ma che non ho mai osato 7/1/2008, 12:34 | |
| Triste, triste... questa tua. Lo sai, vero? Brava.
clelia |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Tutto quello che avrei voluto dire ma che non ho mai osato 7/1/2008, 13:38 | |
| - selva ha scritto:
- Triste, triste... questa tua. Lo sai, vero?
clelia Sì, lo so. Anche se ho cercato di darne un taglio ironico nella scrittura | |
| | | Massimo Guisso Star
Numero di messaggi : 6648 Data d'iscrizione : 07.01.08
| Titolo: Re: Tutto quello che avrei voluto dire ma che non ho mai osato 7/1/2008, 22:50 | |
| ... letto prima di cena (prima di poter accedere) e dopo cena... (loggato).... | |
| | | Luca Curatoli Star
Numero di messaggi : 2173 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Tutto quello che avrei voluto dire ma che non ho mai osato 8/1/2008, 23:46 | |
| ora la casa la vediamo dal binocolo di un mutuo trentennale (i più fortunati) eppure continuamo ad esprimere con delicate sfumature, le nostre ansie. e ringraziamo pure. brava | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Tutto quello che avrei voluto dire ma che non ho mai osato 12/1/2008, 09:53 | |
| Bravissima, come sempre: quel tanto di ironia che fa un po' male e allarga il pensiero oltre le scrivanie e i vari Dottori (Sciur parun da li beli braghi bianchi...) troppo presi dai loro interessi personali per accorgrsi che i dipendenti sono persone... Con ammirazione: Almitra | |
| | | aurora tassinari Top
Numero di messaggi : 197 Data d'iscrizione : 08.02.08
| Titolo: Re: Tutto quello che avrei voluto dire ma che non ho mai osato 27/2/2008, 13:56 | |
| Quello che tu hai detto e che però non hai mai osato ...credo che sia universale...chissà quanti dipendenti sono nelle tue stesse condizioni...solo che i padroni mica capiscono pensano solo al loro benessere tutto il resto come dico io gliene può fregar di meno... Sono rimasta colpita un pò di tempo fa quando ho sentito al telegiornale che un imprenditore "si è stipendiato" con mille euro al mese , cifra che dava ai propri dipendenti...alla fine ha capito che era impossibile vivere con quella cifra e ha dato l'aumento a tutti... Questa persona è una mosca bianca........ ciao Aurora | |
| | | sorcio Star
Numero di messaggi : 2829 Data d'iscrizione : 08.01.08
| Titolo: Re: Tutto quello che avrei voluto dire ma che non ho mai osato 27/2/2008, 14:08 | |
| riporta alla realta', e a quella vera. A volte si sentenzia sul modo delle cose, a volte le cose vanno cosi' per mille motivi, a volte e' tristezza proprio perche' manca la possibilita' di ridere, a volte si fanno delle scelte perche' sono le uniche possibili. molto bella e molto triste, per riflettere. | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: Tutto quello che avrei voluto dire ma che non ho mai osato 27/2/2008, 14:27 | |
| Con questo Avatar, Little Mouse, mi provochi.... Ci manca solo la musica di Morricone, Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto, e sei P E R F E T T O Aurora, sì, una mosca bianca davvero. Dovremmo telefonare al WWF, magari le allevano in vitro | |
| | | Natascia Prinzivalli Star
Numero di messaggi : 1745 Data d'iscrizione : 13.12.07
| Titolo: Re: Tutto quello che avrei voluto dire ma che non ho mai osato 27/2/2008, 21:26 | |
| Tutto quello che non avrei mai immaginato....
Adesso poserò il capo su un cuscino di pensieri.
'notte, noc.
___gin | |
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| Titolo: Re: Tutto quello che avrei voluto dire ma che non ho mai osato | |
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| | | | Tutto quello che avrei voluto dire ma che non ho mai osato | |
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