Voglio cuore che batta,
dei più sgargianti colori,
salti fuori da me
e si stenda nel cielo,
metta in disordine ogni ordine,
diventi follia che sento pulsare,
di andate, ritorni,
apra nuovi sipari,
sorriso senza remore d’onda
che cresce da dentro
per farsi mare.
Che frigga, che frema,
si perda in sobbalzi, di abili passi
maliziosi ed allegri riempia ogni via,
da massi e macigni liberi tutto,
distrugga stanchezza,
penitenze di anni.
Da briglie sia sciolta di misurate parole,
e di gioia e di riso sfugga ogni controllo.
Felicità disarmante si allarghi
d’un cerchio infinito,
che al centro stupiti infine ci ponga.
Dissolta paura che gioia possa fare
ancora del male.