UN MERCOLEDI' DA LEONI (DOVEVA ESSERE...)

Stamattina ero radiosa e bendisposta con il mondo intero, nemmeno mio figlio che si rifiutava di svegliarsi mi ha scomposto di un millimetro: è bastato un bicchierino (quelli piccoli da limoncello per intenderci) con un po’ d’acqua fresca versato sulla sua testolina ricciuta per farlo alzare di corsa dal letto. Le sue cazziate mi sono entrate da un orecchio ed uscite dall'altro, ero decisa ad avere una bella giornata ad ogni costo. Me ne sono quindi uscita con passo saltellante per dirigermi al garage.

La signora Pina, quella del primo piano, aveva evidentemente scordato in casa qualche cosa, dimenticandosi la sua auto proprio dietro al mio garage. Pazienza, aspettiamo la santa donna che torni, intanto cerco un CD nuovo da sostituire alla colonna sonora di Kill Bill, che non mi venga voglia, sulle note di Morricone, di prendere un katana e trasformarmi in Daniela The Bride…. Tornata la signora Pina, con mille scuse e tanti saluti (e datti una mossa, sono in ritardo…), riesco finalmente a partire.

Stamattina ho una lista di giretti non indifferenti, sopra tutti troneggia la posta. Cavolo, non mi ricordavo sta cosa… Mi dico meglio così, se mi fosse venuta in mente prima avrei sicuramente preso a calci mio figlio prima ed i cerchioni della Fiesta della signora Pina dopo….Daniela, cogli il lato del bicchiere mezzo pieno…

Delle doppie porte automatiche delle Poste una non funziona. Me ne rendo conto dopo un po’ che sono lì, come una cretina ad aspettare che si apra. METTERE UN CARTELLO, ANCHE SCRITTO A MANO NO, VERO? Troppo disturbo! Va beh, andiamo oltre…

Macchinette distributrice dei numeretti dei servizi ai quali vuoi accedere: presenti due, funzionanti una. A quale mi rivolgo io? Ma naturalmente a quella KO…. Pigio, pigio e pigio e nulla esce. Anche qui il cartello è naturalmente superfluo…. Bene, riesco a prendere il mio prezioso foglietto, segnala P062, alzo lo sguardo e stanno servendo il P045 il che vuol dire che per almeno quaranta minuti posso rilassarmi e guardarmi attorno.

Agli sportelli bollettini non ci sta nessuno, a quello del ritiro delle raccomandate la fila arriva fuori… Ma possibile che quando il postino passa nessuno è a casa e sono tutti costretti a venire in posta a ritirare le raccomandate? Dopo aver tirato fuori tutta la mia bontà aiutando la vecchietta a prendere il numero giusto dopo che aveva preso, per non sbagliarsi, un foglietto con il numero da tutti gli sportelli, mi risiedo ma il mio piede inizia a battere nervosamente sul pavimento, notando la lentezza di certi impiegati, che si perdono in chiacchiere con gli utenti.

Gentilissimi, nulla da dire, bisogna sempre privilegiare i rapporti umani… ma perdirindindina (che delicatezza che uso, in realtà mi verrebbe da scrivere altro), scambiatevi i numeri di cellulare e sentitevi tra poco se proprio volete conoscervi!!!!!

Mi viene da notare una bionda con maglietta succinta sul seno della quale fa belle vista il cartellino giallo/blu con il suo nome. Realizzando che una ultras del Modena non sta dietro ad un bancone in posta, capisco chi è: è l’addetta alle vendita dei prodotti postali: scatole di varie misure ed articoli vari di cartoleria, e fino qui ok, prima o poi a tutti serve una scatola o una matita o una biro dimenticata a casa, ma ditemi, per cortesia, chi è che compra LIBRI e DISCHI IN POSTA??? La bionda in questione non potrebbe EVENTUALMENTE aiutare i colleghi alle spedizioni? Visto l’affluenza di clienti che ha al suo sportello, è forse una richiesta troppo ardita?

Tutte le mie promesse di stare calma naufragano miseramente quando, con il mio biglietto P062 in mano, pronta a saltare quel metro che mi separa dal banco, con uno slancio degno della Fiona Meyers ai tempi d’oro, allungato il mio prezioso foglietto color giallino cacca di neonato, mi sento dire dall’impiegato che ha un impellente bisogno espellente…. Va bene, non vorrei mai vedere allagare il parquet con i suoi liquidi…

Resto lì, con piede che ora suona decisamente tipo batteria amplificata a 1000 Watt ad aspettare, mentre al mio fianco gli altri che stavano in fila dopo di me scorrono veloci, forse non aveva solo la pipì, aveva anche la cacca, porta pazienza Daniela, ricordati dei tuoi buoni propositi….

Finalmente esco. Riprendo la colonna sonora di Kill Bill e mi sparo a tutto volume Nancy Sinatra ed il suo Bang Bang…

Spingere play se volete ascoltare