THE JOURNEY IN THE TRIPCorde d'incenso aromatico:
Virgulti tra capitomboli di fumi,
Visioni di tremule icone.
Lì mi sperdo attonito, strambo volo:
Immagini di pioggia vaporosa,
Di strisce gialle e rose e lilla.
Stille di meraviglia mi rigano
La fronte, le gote. Dardeggia
L'arco dell'occhio, frecce di luce.
S'apre il cielo sotto i miei piedi;
Mi fermo come ala di cormorano,
A mezzo vuoto tra il vespro e la sera.
A frotte fra gli orditi aerei, celere
Scintille dal volto vago mi sfiorano,
Sembianze di spiriti iridescenti…
Petali roridi che trasvolano,
Nuotando nel vento caldo
Fino a sfarinarsi in chiari atomi:
Pulviscolo argenteo, un leggero
Niente luccicante, barbagli. Poi,
Schiocco di dita, argentino suono del reale:
Fine del viaggio! Fermata raggelante
Di una traversata psichedelica, trip,
Trasvolata d'eden d'assaggio.
Propizio, salvifico sogno: miraggio?
AFGANO NERO
(You can't always get what you want)
A testa in giù, a testa in giù!
L'ho visto scolpito sul muro…
Nel fracasso di questo tamburo di coda;
Che bello l'apostrofo mi svirgola il cervello!
Ad un attacco di Keith ho urtato la luna,
E dire che era lontana e fredda…
Scivolo lesto per queste scale:
Gradini di nylon e caucciù;
Poi lo sguattero del nulla mi riconosce
E mi fermo qua, sì qua o più giù.
Più giù, più giù di nuovo più giù!
Ma dove finisce l'inferno?
In questo scalcinato scantinato
Ho solo una manciata di gelo da riscattare.
Ma quando il disco s'è fermato,
Anche quest'altra rondine assassina
S'è lasciata andare sul divano supina…
L'ho visto danzare sul soffitto!
Era l'ultimo ragno-tarzan sulla sua liana di seta;
Credetemi: i brividi sono il respiro
Del mio schifoso riavvolgermi e negarmi,
Ora che avrei bisogno di una leva
Grande come il mondo per rialzarmi su!
A testa che ciondola giù,
Dai bordi di questa portaerei di stoffa;
Non fermo l'uragano e…rigurgito!