|
| | CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO | |
|
+8Nico Mar Almitra Newton Roberto Miano Monica Porta sogliaoscura sorcio Daniela Micheli PDG Lunedì 12 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
---|
PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 13/11/2008, 23:23 | |
| - Allora vai amica mia? Devo temere tu sparisca?
- No che non sparisco, semplicemente mi intristisco, ecco tutto e una penna triste ha inchiostro solo per pagine segrete.
- Pagine? Come farò a trovare quelle giuste? Mi bagnerò il dito mille volte con la lingua. Ne sentirò forse, nel nome della prosa, il sapore? Ogni volta sarà come un bacio a quell’amore particolare che nutre di empatia certi sentimenti. Ogni volta, come questa volta, di questa notte.
- Le persone non spariscono, amico mio, solo che le spiagge a volte sono sogni da cui ci si sveglia. Devo uscire da questo cielo di stagnola. Scartare anche questa ipotesi piacevole e vivere una realtà che mi allontana da te e da mille altre cose ancora. Come anche l’amore, di cui ti ho sempre detto raccontandoti il mio nulla.
- Già, l’amore. Ed io che faccio per aiutarti amica mia. Ti trattengo forse? Così aiuto solo la mia voglia di star in armonia con le persone. Io faccio volare in aria i cuori, li inzuppo di parole e di storie, ma non posso dipingerli di amore, né ungerli di oliogrammi e così neanche posso far nulla con il mio, per potertelo prestare, se ne hai bisogno. Io sono solo tuo amico. Solo. E sono costretto sotto questa volta. Se fuggissi sarebbe un’altra volta e questa quindi, come questo racconto, non avrebbe più senso. Questa spiaggia è sabbia mobile per le mie intenzioni. Ogni passo a fuggirne è azzardo pericoloso per chi come me vive nutrendosi del passato. I ricordi amica mia, loro mi ingannano e mi convincono che sto continuando a vivere. Prendi questa mia conchiglia. Lo senti il mare? E’ una bugia. Eccolo li il mare. Segui il mio indice, tra le note del buio. Lancia un sasso. Segui il suono, affonda una conclusione e bagna le tue disillusioni. Sei tu che vuoi sentire il mare dove preferisci e lo infili addirittura in una conchiglia. Eccola la magia. Così fai con me. Ma io sono qui. Solo questa volta, sotto il tuo sguardo, solo per questa volta. Non cercarmi altrove. Sarò ancora qui a cantare quando troverai amore e passione. Quando fonderai le due cose, ti prego parlamene e raccontamele con la tua arte. Berrò volentieri quel cioccolato caldo. Soffrirò di invidia perché sono uomo, ma sarò sazio di gioia perché ti voglio bene. E piangerò in disparte perché ho due maschere. Una la metto per guardarmi allo specchio. Ci sarà la mia chitarra. E sarò triste e felice. Un'altra volta ancora. Avrò un cerchio tutto mio. Bagnerò la sabbia con le mie lacrime. Scalderò l’aria con la mia gioia e camminerò sul mare questa volta, per fuggire in una direzione qualsiasi.
- Come posso lasciarti se mi dici questo amico mio? Io ho le mani fredde e ho bisogno del tuo calore.
- Tu amica mia sei una lucciola. Offendi il buio solo perché esisti e puoi chiedere alle stelle di batterti le mani Io devo tuffarmi nel buio per capire quanto possa significare un pensiero di luce, come lo chiami tu. Devo andare, perché possa sentire il desiderio endemico di tornare. Devo deludere il mio cuore se voglio che sia pronto ad amare ogni volta, ancora una volta. Troppa presunzione uccide la considerazione della vita. E io non voglio presumere di meritare la tua luce, amica mia. Quando vorrai mi troverai qui a raccogliere stelle cadute perché si sono allungate troppo sulle nostre storie. Le stelle sono curiose e sono fragili. Appesantite dai desideri, cadono a terra e si spengono. Diventando mortali perle di sabbia. Mi piace credere che qualcuno possa star bene, anche solo un istante. Ho studiato le leggi dell’economia ed ho imparato che la cosa più grande che possa fare un uomo è trasgredire una formula, produrre qualcosa senza dover necessariamente pretendere nulla in cambio. Un uomo giusto deve essere cosciente di non aver nessun vincolo contrattuale con la propria morale. Ogni Uno è libero di decidere se vendersi o se donarsi. E purtroppo non esistono libri scritti che spiegano quanto guadagni colui che sente gli spiccioli di luce tintinnare nel suo umore sapendo che altrove delle persone sorridono per un motivo qualsiasi, o piangono per una gioia che non è costata neanche un perché. Io sono l’uomo più ricco amica mia. Purtroppo i miei spiccioli di attimi non me li cambia nessuna banca. E ne posso spenderne solo pochi alla volta, non posso inflazionare la meraviglia. Lo hai mai visto un clown a saldi? Io sono un clown ormai senza mercato e non trovo scaffali che tengano su il mio amor proprio. Supermarcato, supermercato, super mercante di fumo. Io sono colui che sa d’esser poca cosa e di questa me ne riempio le tasche, come zavorre di sabbia, per rimanere coi piedi per terra, perché bolle di sapone, gonfie di sogni, cucite alla mia pelle con trame di stoffavolosa, mi tirano su e mi lasciano camminare oltre la mia volta, troppo lontano dalla mia mediocrità. Ma io non merito di volare. Tu invece amica mia puoi farlo un giro. Vola via. Lasciati andare. E goditi la giostra. Questo è il mio regalo per te.
- Non so cos’altro dire amico mio, solo che certe volte le cose della vita sanno d'estate, sanno destare sensazioni, come due amici che non si preoccupano di scrivere o parlare bene e sorridono perché sentono di stare bene insieme.
- Vedo che hai capito. Credo sia questa la magia. Sorprendere se stessi leggendo i propri pensieri. E quando un amico si meraviglia a sua volta, significa allora che due anime simpatiche, per un attimo, si sono sovrapposte, volendosi bene, specchiandosi, trovandosi. Capisci ora cosa significa scrivere, raccontare, osservare, dire, indicare? Semplicemente prendere un attimo e impedire che cada nell’oblio. Prendere una stella e impedire che cada nel mare. Prendere la vita, in un angolo qualsiasi, e impedire che sia giudicata banale...
- ... prendere un amico e tenerlo per mano. Prendere una passione e farla godere, magnificandola. Ricorderai di non dimenticarmi?
- Così ti ricordo, in quiete. Così ti ricorderò.
| |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 13/11/2008, 23:29 | |
| ... sera ....
... notte ....
... a domani .... | |
| | | sorcio Star
Numero di messaggi : 2829 Data d'iscrizione : 08.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 00:27 | |
| è la prima volta che scorgo la frase da inserire. Devo meditare. Ripasserò. Se l'Autore gioca, c'è un gioco. E qui Pdg ti sei divertita parecchio, con le parole, con le allusioni e i significati. ripasso domani e se ripasso dal via, prendo 20 euri, e buttali via. notte. | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 09:28 | |
| Buongiorno PDG. Difficile lasciarti scritto cosa mi ha provocato la lettura di questa lettera d'amore, così pienamente tonda di parole che percepisco diventate appuntite per l'anima che le ha scritte. Difficile abbandonare il pudore che mi impedirebbe di dirti che mi ha commosso fino in fondo, facendomi venire le lacrime agli occhi. Difficile dimenticare di non essere Lei che legge Lui, dei suoi rimpianti che mai sono diventati rimorsi. Difficile non volerlo essere. Faccio finta, per un attimo, di essere quella lucciola, ad illuminare, anche per solo un istante, in transito di tempo, la tua luce che qui brilla più che mai. Mi inchino, alla tua penna, ai tuoi sentimenti sì espressi a nudo, senza vergogna. Diario, narrativa epistolare, prosa.... Non importa che è: mi è arrivata. E la ricorderò, in quiete. Complimenti sinceri, PDG. - Citazione :
- - Tu amica mia sei una lucciola. Offendi il buio solo perché esisti e puoi chiedere alle stelle di batterti le mani
Io devo tuffarmi nel buio per capire quanto possa significare un pensiero di luce, come lo chiami tu. Devo andare, perché possa sentire il desiderio endemico di tornare. Devo deludere il mio cuore se voglio che sia pronto ad amare ogni volta, ancora una volta. Troppa presunzione uccide la considerazione della vita. E io non voglio presumere di meritare la tua luce, amica mia. La meriti, PDG. Tu, ancor prima della tua penna... | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 09:40 | |
| divertita? facile... mi diverto con le parole... perché con quelle costruisco le storie di vita come le vorrei o come le vedo... e allora cerco di mettere insieme caleidoscopii versatili a significare sempre e comunque qualcosa...
se ripassi dal via, ti stringo la mano... io sono sempre lì, sorcio | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 09:44 | |
| ... credo si debba morire per potersi inchinare a sè stessi...
una lettera d'amore impossibile con se stessi... nella riflessione di un alter (una donna, una amica) da sempre e per sempre irraggiungibile...
io, prima della mia penna... già bella immagine...
grazie Daniela... | |
| | | Daniela Micheli Admin
Numero di messaggi : 14694 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 09:48 | |
| E' così. Io lo penso. Perchè occorre essere illuminati di sé per poter fare brillare le proprie parole. | |
| | | sogliaoscura Top
Numero di messaggi : 233 Data d'iscrizione : 26.06.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 11:09 | |
| Un brano particolare, in cui l'Estetica poetica prevale sulla struttura, rendendolo pieno di sfaccettature e perciò difficilmente catalogabile (come notava anche l'Admin). Le situazioni proposte sono visive e perciò ancor più coinvolgenti. Decisamente un bel lavoro! | |
| | | Monica Porta Top
Numero di messaggi : 1069 Data d'iscrizione : 26.06.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 11:13 | |
| Un pezzo che splende. Il tuo caledoscopio gira ed illumina le frasi, efficacemente studiate per collocarsi nel quadro. Le parole arrivano, sapienti spruzzi di colore sulla tela. Niente nebulose (di chiacchiere) qui. L'effetto d'insieme è sorprendente. Complimenti, PdG. | |
| | | sorcio Star
Numero di messaggi : 2829 Data d'iscrizione : 08.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 11:24 | |
| Caleidoscopi ecco la chiave di questo tuo dirti. Leggo molto meglio ora. e capisco, forse la dovevi mettere nel testo questa parola illuminante. Non capivo ed è vero. Secondo il mio misero parere, misero misero, manca del coraggio dell'Autore, che non è, quello che scrive ( quello è fltrato sempre dalla possibilità dell'essere una storia) ( in questo caso no) ma da come lo scrive. Il coraggio dell'Autore secondo mè è, quando si scrvono pezzi come questo, il coraggio di dimenticarsi che si scrive per farsi leggere, il coraggio di usare quelle parole e quella forma così intima che ha fatto sgorgare questa voglia di lasciarsi così, scritti su un foglio. Troppo bello e troppo ricercato questo parlarsi per non immaginarlo intimo, ma condiviso piano piano leggerò tutto PDG Molto belle, molte delle frasi, ricercatissime, che hai usato, entrano di prepotenza sbattendo la porta dalla prosa alla poesia, ma poi si suicidano svegliandosi da sole, quando parli di economia. Non lo capirò mai perchè c'è quell'appunto. ciao PDG pezzo tosto, intimorisce. bravissima davvero. ritorno dopo | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 11:35 | |
| soglia musa... sto qui a prendere atto di quali colori vediate dall'altra parte delle mie impressioni, sono molto autocritica e rimango a riflettere sui colori, spesso ci si chiede come appaia un'immagine dalla parte opposta di una prospettiva... visiva mi piace... e mi piace ascoltare sorcio che dice - Citazione :
- questa voglia di lasciarsi così, scritti su un foglio
perché è come il colpevole che lascia tracce in preda ad una coscienza che vuole essere catturata... ma magari non è coraggio, semplicemente necessità e volontà d'essere... o tentativo di... l'economia è una scienza piena di filosofia di vita, capace di spiegare atteggiamenti pragmatici e quindi molto realista, l'antitesi della poesia (quest'ultima troppo spesso rifugio della retorica)... appartengono alla scienza economica molti saggi di sociologia... la matematica (alla base dell'econonomia) fornisce lo schema binario capace di semplificare una poetica con una formula ed una funzione correlata sicuramente più efficaci di una qualsiasi comitiva di emoticon pur perfette... | |
| | | Roberto Miano Top
Numero di messaggi : 520 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 11:47 | |
| - Citazione :
- Prendere una stella e impedire che cada nel mare. Prendere la vita, in un angolo qualsiasi, e impedire che sia giudicata banale...
e già... la risposta di goccia mi fa riflettere sul fatto che la scrittura in fondo si avvale di parametri che servono a rastrellare empatie ... un quadro pur perfetto potrebbe lasciare indifferenti taluni e costringere altri a cercarne sfumature apparentemente poco importanti... sembra un testo sena inizio né fine... direi, per ripetere quanto già dissi a Daniela tempo dietro, così ti ricordo inquieta! http://it.youtube.com/watch?v=wDIvlwLZLRo | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 11:54 | |
| invidiabile la schiettezza dei tuoi commenti Goccia... se è vera l'impressione di sorcio allora la pdg non ha i parametri di miaghi tali da coordinarsi umanamente con te... se invece la pdg mente sapendo di mentire artata-mente ... beh siamo nel semplice campo del de gustibus... rimane però lo strano caso per cui - in ogni caso - ci siamo confrontati e questo, per quel che vale, è l'ennesimo merito comunicativo della scrittura... | |
| | | sorcio Star
Numero di messaggi : 2829 Data d'iscrizione : 08.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 12:37 | |
| anche qui è uscito il sole PDG, tutto sembra essere più chiaro. ti regalo questa frase, è il mio commento, dimentica tutto quello che ho detto. sono morto troppe e troppe volte io rispetto a quella che m'ha ucciso. complimenti ciao | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 13:08 | |
| Eccomi qua.
Una pagina che lascia senza fiato: va letta, capita, gustata. Non è una pagina qualsiasi, un racconto classico con inizio, storia e fine. E' una pagina senza inizio e senza fine. E'.
Necessita di lettura e rilettura (parlo per me, ovvio, abituata a "racconti".). Qui non si racconta, qui si constata; e si vive. Ti par poco, PdG?
Complimenti. Non so dire altro; meravigliata, taccio. Al. | |
| | | Monica Porta Top
Numero di messaggi : 1069 Data d'iscrizione : 26.06.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 13:45 | |
| [quote="La penna del giorno"]soglia musa... sto qui a prendere atto di quali colori vediate dall'altra parte delle mie impressioni, sono molto autocritica e rimango a riflettere sui colori, spesso ci si chiede come appaia un'immagine dalla parte opposta di una prospettiva... visiva mi piace... Vedo il NERO che appare nelle battute iniziali, stemperato dal GRIGIO delle risposte di LEI. Vedo il lavorìo dei pensieri di LUI passare dal ROSSO al VERDE opaco, velato di tristezza per poi affermarsi sul BLU, che aumenta di intensità man mano che ritorna padrone di sè, capace di gestire l'emozione dell'addio. Ma su tutti, vedo il GIALLO, tenue in alcuni passaggi; brillante nella chiusa. Prendili, giocaci, falli girare ed ottieni l'effetto che ho visto. Questo io vedo...ed ora mi prendo un caffè perchè ho il cervello in fumo | |
| | | Nico Mar Star
Numero di messaggi : 2327 Data d'iscrizione : 25.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 13:49 | |
| Buongiorno Piddigì, un dialogo che scava in te, un mezzo primo per arrivare a capire. Un autore che parla alla sua penna in una successione di immagini molto belle. Molto interessante la tua risposta sull'economia e la matematica. Ci penso.
brava
nico | |
| | | Claudio Esposito Top
Numero di messaggi : 246 Data d'iscrizione : 04.11.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 14:24 | |
| - La penna del giorno ha scritto:
- Allora vai amica mia? Devo temere tu sparisca?
- No che non sparisco, semplicemente mi intristisco, ecco tutto e una penna triste ha inchiostro solo per pagine segrete.
- Pagine? Come farò a trovare quelle giuste? Mi bagnerò il dito mille volte con la lingua. Ne sentirò forse, nel nome della prosa, il sapore? Ogni volta sarà come un bacio a quell’amore particolare che nutre di empatia certi sentimenti. Ogni volta, come questa volta, di questa notte.
- Le persone non spariscono, amico mio, solo che le spiagge a volte sono sogni da cui ci si sveglia. Devo uscire da questo cielo di stagnola. Scartare anche questa ipotesi piacevole e vivere una realtà che mi allontana da te e da mille altre cose ancora. Come anche l’amore, di cui ti ho sempre detto raccontandoti il mio nulla.
- Già, l’amore. Ed io che faccio per aiutarti amica mia. Ti trattengo forse? Così aiuto solo la mia voglia di star in armonia con le persone. Io faccio volare in aria i cuori, li inzuppo di parole e di storie, ma non posso dipingerli di amore, né ungerli di oliogrammi e così neanche posso far nulla con il mio, per potertelo prestare, se ne hai bisogno. Io sono solo tuo amico. Solo. E sono costretto sotto questa volta. Se fuggissi sarebbe un’altra volta e questa quindi, come questo racconto, non avrebbe più senso. Questa spiaggia è sabbia mobile per le mie intenzioni. Ogni passo a fuggirne è azzardo pericoloso per chi come me vive nutrendosi del passato. I ricordi amica mia, loro mi ingannano e mi convincono che sto continuando a vivere. Prendi questa mia conchiglia. Lo senti il mare? E’ una bugia. Eccolo li il mare. Segui il mio indice, tra le note del buio. Lancia un sasso. Segui il suono, affonda una conclusione e bagna le tue disillusioni. Sei tu che vuoi sentire il mare dove preferisci e lo infili addirittura in una conchiglia. Eccola la magia. Così fai con me. Ma io sono qui. Solo questa volta, sotto il tuo sguardo, solo per questa volta. Non cercarmi altrove. Sarò ancora qui a cantare quando troverai amore e passione. Quando fonderai le due cose, ti prego parlamene e raccontamele con la tua arte. Berrò volentieri quel cioccolato caldo. Soffrirò di invidia perché sono uomo, ma sarò sazio di gioia perché ti voglio bene. E piangerò in disparte perché ho due maschere. Una la metto per guardarmi allo specchio. Ci sarà la mia chitarra. E sarò triste e felice. Un'altra volta ancora. Avrò un cerchio tutto mio. Bagnerò la sabbia con le mie lacrime. Scalderò l’aria con la mia gioia e camminerò sul mare questa volta, per fuggire in una direzione qualsiasi.
- Come posso lasciarti se mi dici questo amico mio? Io ho le mani fredde e ho bisogno del tuo calore.
- Tu amica mia sei una lucciola. Offendi il buio solo perché esisti e puoi chiedere alle stelle di batterti le mani Io devo tuffarmi nel buio per capire quanto possa significare un pensiero di luce, come lo chiami tu. Devo andare, perché possa sentire il desiderio endemico di tornare. Devo deludere il mio cuore se voglio che sia pronto ad amare ogni volta, ancora una volta. Troppa presunzione uccide la considerazione della vita. E io non voglio presumere di meritare la tua luce, amica mia. Quando vorrai mi troverai qui a raccogliere stelle cadute perché si sono allungate troppo sulle nostre storie. Le stelle sono curiose e sono fragili. Appesantite dai desideri, cadono a terra e si spengono. Diventando mortali perle di sabbia. Mi piace credere che qualcuno possa star bene, anche solo un istante. Ho studiato le leggi dell’economia ed ho imparato che la cosa più grande che possa fare un uomo è trasgredire una formula, produrre qualcosa senza dover necessariamente pretendere nulla in cambio. Un uomo giusto deve essere cosciente di non aver nessun vincolo contrattuale con la propria morale. Ogni Uno è libero di decidere se vendersi o se donarsi. E purtroppo non esistono libri scritti che spiegano quanto guadagni colui che sente gli spiccioli di luce tintinnare nel suo umore sapendo che altrove delle persone sorridono per un motivo qualsiasi, o piangono per una gioia che non è costata neanche un perché. Io sono l’uomo più ricco amica mia. Purtroppo i miei spiccioli di attimi non me li cambia nessuna banca. E ne posso spenderne solo pochi alla volta, non posso inflazionare la meraviglia. Lo hai mai visto un clown a saldi? Io sono un clown ormai senza mercato e non trovo scaffali che tengano su il mio amor proprio. Supermarcato, supermercato, super mercante di fumo. Io sono colui che sa d’esser poca cosa e di questa me ne riempio le tasche, come zavorre di sabbia, per rimanere coi piedi per terra, perché bolle di sapone, gonfie di sogni, cucite alla mia pelle con trame di stoffavolosa, mi tirano su e mi lasciano camminare oltre la mia volta, troppo lontano dalla mia mediocrità. Ma io non merito di volare. Tu invece amica mia puoi farlo un giro. Vola via. Lasciati andare. E goditi la giostra. Questo è il mio regalo per te.
- Non so cos’altro dire amico mio, solo che certe volte le cose della vita sanno d'estate, sanno destare sensazioni, come due amici che non si preoccupano di scrivere o parlare bene e sorridono perché sentono di stare bene insieme.
- Vedo che hai capito. Credo sia questa la magia. Sorprendere se stessi leggendo i propri pensieri. E quando un amico si meraviglia a sua volta, significa allora che due anime simpatiche, per un attimo, si sono sovrapposte, volendosi bene, specchiandosi, trovandosi. Capisci ora cosa significa scrivere, raccontare, osservare, dire, indicare? Semplicemente prendere un attimo e impedire che cada nell’oblio. Prendere una stella e impedire che cada nel mare. Prendere la vita, in un angolo qualsiasi, e impedire che sia giudicata banale...
- ... prendere un amico e tenerlo per mano. Prendere una passione e farla godere, magnificandola. Ricorderai di non dimenticarmi?
- Così ti ricordo, in quiete. Così ti ricorderò.
Che dire? Racconto delizioso,stupefacente,leggiadro?? No : semplicemente magico. Descrive con espressioni affascinanti un'atmosfera fantastica e rarefatta : quella che respirano "due anime simpatiche"...che "per un attimo,si sono sovrapposte,volendosi bene,specchiandosi,trovandosi"... Meraviglia allo stato puro, incantesimo, miracolo di un racconto che tocca il cuore (e l'anima). Mi ricorda il sentimento alla base di una mia poesia : "A volte" A volte,mi piace pensare. Altre volte,sognare. Così,pensando e sognando, credo che un giorno l'anima mia arriverà a toccarne un'altra. A parlare con lei senza parole. Indovinare com'è fatta e cosa contiene prima ancora che s'apra in me ed io in lei. E tutto questo riuscirà a stupirmi. Così,a volte,mi sento bene." Complimentissimi!!!!! Claudio | |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 14:47 | |
| sono morta tante volte io... in effetti e credo non sia finita qui... in fondo si muore alla fine di ogni racconto (relatività... sorcio), non credo almitra avesse un inizio e non credo ci sia poi una fine (gli esseri viventi se ci pensi non hanno cognizione né de loro inizio né della loro fine)... non so quali colori - musa - veda io... mi piace pensare all'estremo di un mix tra arancio scuro e azzurro... la mar, il mezzo primo (almeno nel mio caso) per arrivare a capire...anche se scrivere serve a prendere appunti delle proprie impressioni... mi piace poi pensare che un'amica abbia tante risposte quante domande per me... di modo che il dialogo non abbia mai fine... grazie claudio - Citazione :
- Così,a volte,mi sento bene
... ma solo a volte | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 17:11 | |
| Buon pomeriggio pdg. Finalmente sono connessa ( anche di testa ). Ho letto il brano piu e piu volte. Per una strana coincidenza c'è un concetto che avevo scritto anche io in questa tornata con questo incipit. La cosa mi ha stranizzato per la coincidenza del tutto fortuita. Il pezzo è uno di quello che ti prendono alla gola e pensi che sia in parte tuo. La ricchezza da non poter spendere mi è piaciuta molto all'epilogo del tuo racconto. se posso fare un appunto, mi è un po' dispiaciuta la parola amico/amica che usi per troppe volte senza che ci sia un reale bisogno. Non rafforza . Poi non ho che da farti i complimenti. |
| | | PDG Lunedì Star
Numero di messaggi : 8728 Data d'iscrizione : 09.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 18:33 | |
| se qualcuno ti dice che leggendo - Citazione :
- pensi che sia in parte tuo
ebbene sono dell'idea che sia il miglior complimento indiretto che possa ricevere il pezzo (il pezzo.. lo ribadisco...) amica mia! questa penna ha sempre un'amica con cui parlare, fisicamente inesistente, idealizzata ed amata... questa penna ama l'anima coniugata al femminile e forse vuole credere che al di là della propria prospettiva c'è "un'amica"... ma ciò non spiega nulla al tuo legittimo (on) placet... ovviamente a me non dispiace... la repetita è figlia di un dialogo in cui si richiama l'attenzione... mi perdonerai quindi la debolezza, amica mia | |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 19:01 | |
| | |
| | | Roberto Miano Top
Numero di messaggi : 520 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 19:23 | |
| sai pdg... vezzeggi l'amicizia dandole compiti che altri consegnano ai massimi sistemi... idee con le ali... ovverosia ideali... un po' ti invido, un po' ti biasimo...
rob | |
| | | Ospite Ospite
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 20:46 | |
| - Citazione :
- ebbene sono dell'idea che sia il miglior complimento indiretto che possa ricevere il pezzo (il pezzo.. lo ribadisco...)
infatti era proprio un complimento. Il migliore che io possa fare. |
| | | Almitra Newton Star
Numero di messaggi : 3776 Data d'iscrizione : 04.01.08
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO 14/11/2008, 21:33 | |
| Ragazzi: ho il pc che va a rilento; mezz'ora per cambiare pagina! Meglio chi'io chiuda le trasmissioni!
Un affettuoso saluto alla PdG e a "tutti quelli che passeranno (o bella ciao...) " Ma non voglio ripetermi.
Ciao ciao Al. | |
| | | Contenuto sponsorizzato
| Titolo: Re: CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO | |
| |
| | | | CIELI DI STAGNOLA - MIAGHI ROBERTO MIANO | |
|
Argomenti simili | |
|
| Permessi in questa sezione del forum: | Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
| |
| |
| |
|