VECCHIA FOTOUna foto ha rubato l’anima!
A quell’istante di vita:
Palpiti d’esistenze ridipinte
Ricomposte sulla carta patinata
E senza tempo riallocate
In quest’altra dimensione...
Fotogramma muto ed eloquente:
Quegli uomini e le donne ed i muri
Sono lì! tra sorrisi e fisse movenze...
Ma già non esistono più!
Gli stessi uomini e le stesse donne che ridevano
Ora sono polvere smembrata
- vago terrore chimico naturale -
Ed i muri ormai pietre spezzettate
Frantumate e forse reincastonate
- altre odierne edili sembianze -
Che bugia quella foto!
Che gran delitto: rapinare le apparenze!
Dove sono gli uomini e le donne e le mura?
Gli istanti vivi e pulsanti delle risa e delle ombre?
Una foto non sa rispondere che immagini e sorrisi!
Ritratti: furti d’anima e di passate cose
Svanite presenze ridipinte nero e grigio e seppia...
...In un angolo c’è una data evanescente: Estate 1901.