Sgranati alle verdi valli dello splendore

Questo il guaito dei lupi
d’una oscena malinconia scucita
arresisi alla luna
alla fame
all’ingordigia insaziata
all’amore dolce
all’inviolabile ferino istinto sui denti aguzzi.
Queste le voci instabili di coloro
che il tormento
che la grazia
che il divino
che il selvaggio
stralunando notti al plenilunio
ingoiano del nulla
il brusìo del loro senso.
Sottile il fiuto dei lupi
tra la fame e il morso
tra la pelle e gli occhi
sgranati alle verdi valli dello splendore
di bellezza acuminando i furtivi passi
e fremiti alle ciglia
ove abbonda la ricchezza,
sui corrosi binari di città
dove la vita viaggia e si ferma e si sposta
e in silenzio

muore

Mi sono mancati i tuoi versi
Bella e disarmante quell\'oscena malinconia scucita, nell\'incipit.
Ciao Alki

Grazie Corollaria
buon anno e bentrovata

ALKI,

è così denso e rabbioso questo tuo ululato che per il momento ti rispondo con un mio vecchio ululato ...

(poi ululì prendo dei tuoi versi da qui e ululà li riporterò su un nuovo post, dove là potremo continuare, se vuoi a chiamare a raduno il resto del branco...)

per ora, ripeto il tuo ululato è così ribollente che si strozza quasi nei versi: esce fuori un rigoglio fantastico a-ermetico, quello che io chiamo farfugliamento del poeta: densissimo di significanti (!...)




Allora UUUUHHHH!
Vieni al raduno?
Net

E' una cosa che scrissi tempo fa ma il tuo ululato mi fa sorridere mica poco

uuuhhhhhhh quale raduno ?
dimmi l'ora, il posto e quando e io ci sarò !

Seduta sul muretto
aspettavo d'ascoltare
"l'ululato"
della tua poesia.

Sia lieve, il tuo anno, Linda.
C.


Ps Bravo anche Net.
"Alla svaporante luna
violentato fantasma, oramai..."

ti voglio far vedere un murales di un paesino sui colli bolognesi.
E' un paese strano a mio avviso, ma bello e particolare ; si chiama Tolè.
Beh, qui disegnano sui muri delle uniche due strade che hanno
e la cosa artistica è che sembra di entrare ogni volta dentro una favola.

Guarda un po':

bovary c'est moi ha scritto:

Seduta sul muretto
aspettavo d'ascoltare
"l'ululato"
della tua poesia.

Sia lieve, il tuo anno, Linda.
C.


Ps Bravo anche Net.
"Alla svaporante luna
violentato fantasma, oramai..."

grazie mille Chiara
un augurio anche a te di cose belle.
ciao !

Alkimias ha scritto:

Sottile il fiuto dei lupi
tra la fame e il morso
tra la pelle e gli occhi
sgranati alle verdi valli dello splendore

Ho visto quello che lascia il lupo
non saprei quale sia il peggiore
lui o l'uomo