CANTILENA - NEFERBELLA

condannata per aver condannato il mostro... uccide lui (evidentemente condannandolo) e viene condannata...

le donne sono spesso vittime degli abbagli di persoanlità mostruose...

ennesima donna vittima che vendicandosi non so quanto si liberi dal tormento... è solo una mia analisi

vero, ottimo spunto sul quale riflettere la tua analisi

Daniela Micheli ha scritto:

Ciao Giuseppe
Io la leggo non solo come un sogno, ma come una specie di viaggio all'inferno e ritorno...

Sì Daniela, me lo chiedevo perché come sogno sarebbe perfetto... o come incubo tipicamente femminile

Sicuro, Giuseppe?
Che sia tipicamente femminile?
Uhm....

Poichè non ci sarà interruzione e la pagina di oggi resterà anche domani, nel portale non verrà fatto il riepigolo delle pubblicazioni della settimana, che sarà postato alla fine del round, unitamente ai nomi degli autori (è previsto anche per il prossimo week-end la pubblicazione in lungo)

Chiedo scusa alla PDG per avere invaso il suo spazio con tale comunicazione.

Notte

Scusa il ritardo Pidigi, ma ora sono qui.
Letta tutto d'un fiato, mi son lasciata divorare da questa storia angosciante, che termina con la follia e con il sangue. Si odia di più una persona, se prima la si è amata.
I miei complimenti, per aver descritto la forza del racconto lasciando trasparire l'ansia e l'inquietudine di colei che narra.

Pollice in alto per te!

Marghy

mariovaldo ha scritto:

Cara PdW (penna del week-end), indipendentemente dal tema e dalla figura del Poeta Maledetto, hai scritto una gran pagina.
Follia, sensualità, genio, il superuomo al di sopra della morale comune, ci sono tante cose e tutte scritte molto ma molto bene.
Molto apprezzato l'io narrante e il suo angolo di visuale, belli i dettagli, belle le atmosfere.
Si è capito che mi è proprio piaciuto?

Mario non ti scrivo nulla, ti lascio solo un bacio.
Una penna che mi piace la tua, quindi la tua presenza qui, mi lascia di buon umore.
Grazie ancora

Roberto Miano ha scritto:

che dire?

ennesima storia di violenza distrattata...
ennesima donna condannata per aver condannato...

alla fine si salva solo la tavola apparecchiata...


ci sono elementi tecnici da rivedere... e credo di riconoscere la penna (la sua poetica è ossessionata da certe tematiche) che comunque ha limato certe imperfezioni, tralasciandone altre...


rimangono le arance sul tavolo che qualcuno le porterà in prigione...

in ultimo osservo un'attenzione a dettagli che io avrei tralasciato e la paura di portare il lettore a capire un dramma che non è definito dalla ripetizione ma dal cesello delle sensazioni...

ascoltare in silenzio il rumore del bianco può suggerire molte cose... candore o spazio dove scrivere sensazioni nuove... meglio il rumore del bianco che il pallore della luna o tutte le altre cose che i poeti ci hanno fatto fortuna...


continua così... assorbi tutto, presta attenzione alle cose, ascolta le tue sensazioni e scrivi... ma fallo per te... non per quello che per esempio possa dire io...
nel continuum si è lettori solo perché qualcuno scrive non viceversa...


auspici
rob

ps. il vulcano vomita riferimenti importanti... non hai resistito eh?

Ciao Rob, ho preso le parti che mi interessano di più.. per poterti dire solo una cosa.

Io non sarò mai come te o come altri.. io sono io e nessuno potrà cambiarmi.
scrivo perchè mi piace, scrivo quello che guardo con le mie sensazioni.
Leggo così tanto che alle volte mi rimangono in mente le parole di chi leggo.
La tua scrittura mi affascina molto, e vorrei scrivere come te..
ma difficilmente riuscirò.

Le parole come dici tu, che dovrei ricercare, trovare non fa per me..
in me trovare sempre quello che ho dentro.
Ma sappi che sono felice che tu sia qui in questo mio scritto.
Roberto non ti stancare mai di dirmi quello che pensi su me..
e di come debbo cambiare..
chi sa' forse qualche parola rimane.

Ciao e grazie

Claudio Esposito ha scritto:

Racconto visionario, originale, ben ritmato, geniale nella costruzione e nello sviluppo della storia. Il crescendo della tensione, le immagini oniriche, la figura-icona di Paul Verlaine-poeta maledetto, tenebroso affascinante, l'inesorabile, ineluttabile scivolare nelle sabbie mobili dell'incubo finale...
Tutto questo trascina ed avvince il lettore, in un'atmosfera vibrante di lucida follia..

Brava Penna del giorno!! A te un bel 9, un bel bacione e un abbraccio caloroso.

Wow Claudio un nove a me!!!!
inchino sono veramente felice che il brano ti sia piaciuto
Grazie

IlVoloDelFalco ha scritto:

Scusa il ritardo Pidigi, ma ora sono qui.
Letta tutto d'un fiato, mi son lasciata divorare da questa storia angosciante, che termina con la follia e con il sangue. Si odia di più una persona, se prima la si è amata.
I miei complimenti, per aver descritto la forza del racconto lasciando trasparire l'ansia e l'inquietudine di colei che narra.

Pollice in alto per te!

Marghy

non sei in ritardo Marghy, sono qui anche di domenica.

Quel pollice in alto che è diretto a me...
fotografato e conservato
Grazie di essere passata qui, e sono felice che la mia scrittura ti sia piaciuta.

adesso vi lascio, con una bellissima tazza di caffe' fumante.
uno sguardo su una distesa di bianco,
uno sguardo su un azzurro infinito,
e il rumore dell'onda che si perde su quella sabbia finissima.

A più tardi Buona Domenica

Daniela Micheli ha scritto:

Sicuro, Giuseppe?
Che sia tipicamente femminile?
Uhm....

Eh eh, era una battuta... ma mi sembra un po' lo schema dell'uomo affascinante e maledetto e della donna che risorge da questo inviluppo sono condannando se stessa...

'sera Pdg
arrivo solo ora
letta la tua pagina con calma.
ne sono rimasto colpito
ho percepito nitidamente lo stato di ansia, di follia, di annebbiamento dei ricordi della protagonista
non so se si renda conto di essere vittima
ho avuto la percezione che fosse piacevolmente coinvolta dalla personalità maledetta del suo uomo
il finale è caratterizzato dalla sua follia e forse anche in questo frangente non è pienamente consapevole del suo dramma ... ho negli orecchi la sua folle risata dopo la tragedia.
molto bella la tua pagina e invita a diverse riflessioni
i miei complimenti
A.

una storia
una bella storia
l.

pio ha scritto:

'sera Pdg
arrivo solo ora
letta la tua pagina con calma.
ne sono rimasto colpito
ho percepito nitidamente lo stato di ansia, di follia, di annebbiamento dei ricordi della protagonista
non so se si renda conto di essere vittima
ho avuto la percezione che fosse piacevolmente coinvolta dalla personalità maledetta del suo uomo
il finale è caratterizzato dalla sua follia e forse anche in questo frangente non è pienamente consapevole del suo dramma ... ho negli orecchi la sua folle risata dopo la tragedia.
molto bella la tua pagina e invita a diverse riflessioni
i miei complimenti
A.

Grazie Pio, sai una cosa, non so se si rende conto che è lei la vittima.
sono contenta che ti sia piaciuto.

liesma ha scritto:

una storia
una bella storia
l.

Si liesma, una storia.
che sia bella non lo so, a me è piaciuta e
spero che sia piaciuta anche a te.
Grazie per essere passata da qui

Adesso vi saluto un bacio lo lascio volentieri a tutti quelli che mi hanno letto
e quelli che mi hanno lasciato il loro passaggio.
Io ragazzi mi sono divertita e sono stata veramente bene con tutti voi.
Grazie ancora a Daniela che mi ha spinto a partecipare..

Lascio il mio vestitino e lo consegno nelle mani della prossima PDG

Notte a tutti