“Dirigbile”- mi hai chiamata-
professore del cazzo!
Tu,
che tutto il sapere trattieni,
una cosa non sai:
vedi quella splendida farfalla
che ti svolazza intorno?
Sono io!!
Io, che ero obesa,
io, lo schifo degli uomini,
io, l’appestata della società,
io, l’ingorda mangiona.
Ora che sono farfalla
Sono bella, desiderata, ambita…
I tuoi istinti bestiali
di povero uomo, ora, esalto.
Hai voglia di cogliermi…lo so,
di afferrare le mie ali…
Vorresti possedermi.
Prendimi , lurido professore…
Un solo tocco
delle tue mani
e tornerò dirigibile.
Ti schiaccerò con il mio peso,
come tu hai fatto
con le tue parole.
E mentre ti sentirai soffocare
dall’abbraccio delle mie ali,
io tornerò al cielo
e leggerissima nell’aria
scomparirò!