Imparare a restare
Mi spieghi il valore,
ala a vapore?
L'amore non sa aspettare,
lo sai.
Ossimoro
di vanità da labbra istantanee
colorate in altre
sere,
atmosfere di post
produzione.
Bianche e nere , comunque
Kodac;
I cervelli ticchettano,
la musica non ci fa esplodere.
Per noi che l'andare ci porta,
l'amore da stazione
è un post-it nel vento che vola,
anonimo e casuale qualcuno lo
lascia, nessuno lo trova.
Tempo rotaia
ci chiama,
il dio della fretta,
che imballa, impacchetta.
Il film d'addio nella pioggia
s'è gia sciolto
di caffè e sigaretta,
Ed un bacio, Gare du Nord,
io non l'ho mai gettato
insieme al quotidiano,
nel fumo nocciola che
smuove le ossa,lo sai,
ogni volta che eri una donna,
te l'ho regalato.
Mi fai pensare,
maledetto panteismo,
nelle ore di questo essere,
che nel luogo dove mi
sfuggi ,vaga e contorta,
in mezzo ai treni che vanno a
morire,vivere è una sosta,
essenziale è il restare.
Tornare a divenire immobili
suoni,giocare coi volti,
fingersi adulti,notando i contorni,
smarrire la nostalgia,
mentre brucia l'altoparlante,
e vederti passare, riconoscerti,
salutarti.
Ciao come stai ?
Time.
Che fortuna.
Amor..si