Mille vite hai vissuto
di figlia in madre.
Giovane sguardo di ragazza ignara
che col vezzo di un raggio di sole si affaccia all’amore,
donna dal pube in fiore, foglia di loto,
dove affondar passione e seme.
Fianchi di giglio
dove posar mani e sogni
giaciglio per un sonno esausto.
Stanca di lotte hai raccolto l’amore,
racchiuso in te
dentro a uno scrigno.
Celato dietro a un sorriso
hai spento il sogno tuo
che ancora balena nel guizzo dei tuoi occhi.
Con grazia manifesta
vesti i panni di madre
e accogli me
nel tuo appagante abbraccio.